L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] parole (seguendo la pratica degli antichi nei loro scritti), si dimostrerebbe così tedioso e intricato da provocare la nausea. Ma essi raggiungevano [i risultati] per mezzo di alcune semplici proposizioni, giudicando che niente scritto in uno stile ...
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Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] , agripnode (quella che priva del sonno i pazienti), algida, amfimerina, anomala, ardente, asode (provocante disgusto e nausea), astenica, atassica e atasso-dinamica. Un'altra rivoluzione delle parole, dei concetti e della classificazione delle ...
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Malaria
David Modiano
Il termine italiano 'mal'aria', corrispondente al francese paludisme, deriva dall'errata convinzione che gli accessi febbrili osservati nella stagione estivo-autunnale in varie [...] che possono includere malessere, cefalea, astenia, disturbi addominali, dolori alle ossa e alle articolazioni seguiti da febbre, nausea, vomito e diarrea. A questa fase, che può durare qualche giorno e che corrisponde ai primi cicli schizogonici ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I prodotti di sintesi
Anthony S. Travis
I prodotti di sintesi
Prima del 1918, lo stimolo principale per lo sviluppo della chimica organica derivava [...] la sigla M&B 693. La solfopiridina fu un prodotto dalla vita breve, perché come effetto collaterale procurava nausea; tuttavia esso ridusse della metà la percentuale dei decessi per polmonite. La seconda scoperta importante realizzata dalla May ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] dignità per sua maestà l'Imperatore, ormai stanca di questo negocio et tanto fastidita che anco il parlarne di esso l'apporta nausea, oltre che per se stessa non può sentir longamente cose di travaglio né che ricerchino molto studio et opera per ben ...
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Stomaco
Daniela Caporossi
Francesco Angelico
Lo stomaco è un organo cavo posto nella parte superiore dell'addome. Occupa gran parte dell'epigastrio e dell'ipocondrio sinistro e costituisce un ampio [...] cronico o ricorrente, localizzato nella regione epigastrica, accompagnato a sensazione di distensione e ripienezza gastrica, sazietà e nausea. Sebbene i meccanismi fisiopatologici non siano ancora ben definiti, è probabile che alla sua base vi siano ...
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Panico
Paolo Pancheri
Maria Caredda
Panico viene dal greco πανικός, termine che deriva dal nome di Pan, dio delle montagne e della vita agreste: era detto timor panico, o terrore panico, quel timore [...] 'impressione di morte imminente (tanatofobia). La stimolazione eccessiva del sistema nervoso autonomo può provocare in talune situazioni nausea, necessità di urinare o defecare, annebbiamento della vista e profonda prostrazione. In circa un terzo dei ...
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Infarto
Attilio Maseri
Christian Pristipino
L'infarto è una lesione anatomica, seguita da necrosi dei tessuti, dovuta alla cessata irrorazione sanguigna per occlusione di un vaso arterioso terminale. [...] o con una profonda, spossatezza. Spesso a tale sensazione si unisce una profusa sudorazione; talvolta compaiono nausea, vomito, oppure difficoltà respiratoria o irregolarità del battito cardiaco. Tuttavia l'intensità del dolore non è correlata ...
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CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] e l'esplicare i più reconditi consigli, i più occulti pensieri dei principi" lo storiografo aquilano suscitava un senso di "nausea": le sue opere ineleganti e "senza il sale della verità" ammorbavano col loro "fetore" il "Parnaso". E i principi ...
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Pietro Apostolo, santo
Paolo Brezzi
Secondo la tradizione cattolica (che era quella che D. conosceva e accettava) P. era il capo del collegio apostolico: negli elenchi degli Apostoli tramandatici dagli [...] anche se situata nel più alto dei cieli e così traboccante di " parole che hanno il carnale peso del male e della nausea " (Grabher) - è soprattutto un inno di fede e di speranza, un grido di dolore ma anche di certezza, una conferma del " credo ...
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nausea
nàuṡea s. f. [dal lat. nausea «mal di mare», gr. ναυσία, variante ionica di ναυτία, der. di ναῦς «nave»]. – 1. In medicina, stato di malessere caratterizzato da un senso di fastidio e di oppressione all’epigastrio, da propensione al...
nauseare
nauṡeare v. tr. [dal lat. nauseare, nel lat. class. «avere nausea», nel lat. tardo «eccitare la nausea»] (io nàuṡeo, ecc.; poco usate, per ragioni di eufonia, le forme, che d’altronde sono le sole regolari, nauseiamo dell’indic. e...