Elettroshock
Paolo Pancheri
Maria Caredda
È comunemente denominata elettroshock (ECT o TEC in una più recente nomenclatura) la terapia elettroconvulsivante, un trattamento utilizzato in psichiatria, [...] in un leggero stato confusionale con disorientamento della durata di circa 30 min, talvolta accompagnato da cefalea e nausea. Nei pazienti trattati con ECT è possibile rilevare a breve termine alcuni deficit neuropsicologici; inoltre la memoria ...
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Psicofarmaci
Francesco Clementi
Gli psicofarmaci, o farmaci psicotropi, sono una famiglia di sostanze assai importanti, con molte azioni a livello del sistema nervoso, alcune delle quali vengono sfruttate [...] sedazione; il blocco dei recettori adrenergici causa ipotensione posturale; il blocco della ricaptazione di serotonina provoca nausea, diarrea e riduzione di appetito; i farmaci che bloccano i recettori serotoninergici possono portare ad aumento ...
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frutto
Laura Costanzo
A difesa dei semi per continuare la riproduzione
Il fiore, una volta fecondato, si trasforma in frutto entro il quale sono protetti i semi. Ogni pianta svilupperà un frutto caratteristico [...] duri, altri contengono sostanze tossiche tanto che, una volta ingeriti, anche in quantità molto piccole, possono provocare nausea, vomito, vertigini o addirittura, in casi estremi, la morte. Molti frutti che contengono sostanze tossiche per l ...
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PSICHIATRIA (XXVIII, p. 446; App. II, 11, p. 624; III, 11, p. 514)
Gian Carlo Reda
La p. in questi ultimi vent'anni ha presentato un notevole sviluppo, legato soprattutto ai progressi della psicofarmacologia, [...] enorme con cuore di ghiaccio, che divora esseri umani. Al risveglio l'individuo è convinto dell'avvenuta trasformazione, accusa nausea, vomito, cade in uno stato meditabondo e s'isola in una profonda malinconia, con anoressia e insonnia. Anche l ...
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WAGNER, Wilhelm Richard
Gastone Rossi-Doria
Nacque a Lipsia, nono figlio del pubblico funzionario K. W. Friedrich Wagner e di Johanna R. Pätz, il 22 maggio 1813; morì a Venezia il 13 febbraio 1883.
Sei [...] nell'"evidenza" (dono dei Latini) ma nell'mnteriorità" egli, R. W., potrà superare il vuoto, intuire l'Umano. La nausea del "vuoto" (terribile monito che salva gli artisti) rivolta le viscere di W. con incontenibile violenza sovvertitrice. La lunga ...
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Con questo nome si indica la pianta e il suo prodotto.
La pianta della canfora è scientificamente chiamata Cinnamomum camphora Nees., Laurus camphora L. (fr. camphrier; sp. alcanfor; ted. Kampferbaum; [...] è rarissimo e in ogni modo i sintomi sono di breve durata; nelle intossicazioni gravi si manifestano nausea, vomito, vertigini, disturbi visivi, movimenti impulsivi, delirio, perdita della coscienza. La convalescenza dura molti giorni e talora ...
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C20 H24 O2 N2 + 3H2O. È uno dei più importanti alcaloidi delle cortecce di china (v.). Fourcroy (1792), Vauquelin (1809), Gomez (1811), Pfaff (1814) già cercarono di isolarne il principio attivo; però [...] rendere le iniezioni indolori (v. sotto). Un'azione locale irritante può osservarsi anche sulle mucose stomacali (gastralgie, nausea, vomiti). Sull'utero isolato produce aumento del tono e delle contrazioni; anche altri alcaloidi della china, come ...
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NEOPLASIE
FFrancesco Squartini
Umberto Veronesi
Franco De Conno
Michele Gallucci
Vittorio Ventafridda
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Sequenza degli eventi nella [...] collaterali indesiderabili conseguenti alla somministrazione di morfina, che vanno accuratamente controllati, consistono essenzialmente in nausea e vomito, sonnolenza, stipsi. Per potenziarne l'azione analgesica, alla somministrazione di morfina si ...
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Neurotrasmissione e neurotrasmettitori
Vittorio Erspamer
I neurotrasmettitori sono sostanze chimiche liberate dalle terminazioni nervose in risposta a un impulso nervoso. Una volta rilasciati, essi [...] serotonina nella patogenesi dell'ipertensione, nonché in quella di svariate patologie centrali, quali sindromi emicraniche, nausea e vomito, bulimia nervosa, schizofrenia, stati iperaggressivi e soprattutto forme depressive. L'azione della serotonina ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Un nuovo modo di fare la diagnosi
Joel D. Howell
Jacalyn Duffin
Un nuovo modo di fare la diagnosi
Una nuova concezione della malattia
di Joel D. Howell
Nel corso dell'Ottocento, [...] da lui elaborato avrebbe profondamente accresciuto le distanze tra medico e paziente. Alcune manifestazioni di queste malattie, come la nausea e le tumefazioni, continuavano a essere sintomi la cui conoscenza era condivisa dal medico e dal paziente ...
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nausea
nàuṡea s. f. [dal lat. nausea «mal di mare», gr. ναυσία, variante ionica di ναυτία, der. di ναῦς «nave»]. – 1. In medicina, stato di malessere caratterizzato da un senso di fastidio e di oppressione all’epigastrio, da propensione al...
nauseare
nauṡeare v. tr. [dal lat. nauseare, nel lat. class. «avere nausea», nel lat. tardo «eccitare la nausea»] (io nàuṡeo, ecc.; poco usate, per ragioni di eufonia, le forme, che d’altronde sono le sole regolari, nauseiamo dell’indic. e...