primidone
Farmaco antiepilettico, usato nella terapia con crisi parziali tonico-cloniche, quelle cioè che si svolgono in una prima fase con contrattura generalizzata dei muscoli e in una seconda fase [...] chimicamente un analogo dei barbiturici, ma è molto meno potente del fenobarbital. Gli effetti indesiderati sono: sedazione, sonnolenza, nausea, atassia, diplopia e nistagmo. Viene talvolta utilizzato nelle crisi miocloniche infantili (➔ epilessia). ...
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Genere di Insetti Coleotteri (Lytta) della famiglia Meloidi. Lytta vesicatoria (v. fig.), di color verde metallico, lunga 15-20 mm, è comune in Europa su sambuco, acero, pioppo e altri alberi, dei quali [...] .
Dalle c. si ricavava la cantaridina, sostanza solida cristallina, usata in passato a scopo afrodisiaco, ma tossica (l’avvelenamento si manifesta con nausea, vomito, contrazioni tonico-cloniche, priapismo e, come fenomeno tardivo, lesioni renali). ...
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frangola
Pianta appartenente alla specie Frangula alnus (sin. Rhamnus frangula o anche alno nero), arbusto o alberetto dffuso nei boschi europei e asiatici. L’estratto della corteccia invecchiata contiene [...] idrossiantracene (franguline) che agiscono stimolando la motilità intestinale ed è utilizzato come forte lassativo. La corteccia fresca è estremamente irritante per la mucosa gastrica e può associarsi a nausea e crampi addominali, diarrea emorragica. ...
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aripiprazolo
Farmaco utilizzato nelle psicosi gravi (schizofrenia e disturbo bipolare). Agisce legandosi ad alcuni recettori dei neurotrasmettitori dopamina e serotonina comportandosi da agonista parziale, [...] ridotta rispetto ai neurotrasmettitori, contribuendo alla normalizzazione dell’attivita delle cellule nervose. Tra gli effetti indesiderati più osservati (dall’1 al 10% dei pazienti) vi sono sonnolenza, capogiro, cefalea, acatisia, nausea e vomito. ...
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enteroptosi
Dislocamento in basso, nella cavità addominale, del tenue e del colon. Spesso associata a ptosi di altri visceri (stomaco, reni, colecisti), l’e. si manifesta con l’avvallamento della regione [...] prominenza del basso ventre per rilasciamento della parete addominale, specialmente dovuto a mancanza di sviluppo e di tono dei muscoli retti dell’addome. I disturbi soggettivi sono funzionali: stipsi, meteorismo, nausea, dolori diffusi all’addome. ...
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chikungunya
chikungùnya s. f. – Malattia tropicale febbrile acuta virale, epidemica, diffusa in Africa, nelle isole dell'Oceano Indiano e nel Sud Est asiatico. In un dialetto bantu il termine vuol dire [...] possono durare anche per mesi dopo l’infezione. Oltre ai dolori, i sintomi della malattia sono febbre alta, brividi, cefalea, nausea, vomito; si manifestano dopo un periodo di incubazione che va da 3 a 12 giorni. Le complicanze più gravi sono rare ...
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(WNV) Arbovirus appartenente alla famiglia dei Flaviviridae, isolato per la prima volta nel distretto West Nile – da cui ha preso nome – dell’Uganda nel 1937, e diffuso con andamento endemico-epidemico [...] punture di zanzare, ha generalmente decorrenza subclinica, manifestandosi nei casi sintomatici con febbre, mal di testa, nausea, vomito, ingrossamento dei linfonodi ed eruzioni cutanee; in soggetti debilitati o immunodepressi, tali sintomi assumono ...
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zenzero
Pianta erbacea appartenente alla specie Zingiber officinale, originaria dell’Asia tropicale. Il rizoma dello z. contiene un olio essenziale, di odore forte, di sapore dolce-piccante, ricco in [...] Il rizoma fresco o essiccato ha la capacità di ridurre fortemente la secrezione gastrica, agendo in modo efficace contro la nausea e il vomito; il decotto di z. e l’estratto cristallizzato agiscono invece come stimolanti sulla mucosa dello stomaco e ...
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giusquiamo
Pianta erbacea appartenente al genere Hyoscyamus della famiglia Solanacee. La specie più importante è Hyoscyamus niger o g. nero, comune in Europa, Asia occid. e Africa boreale. Le foglie [...] . L’avvelenamento da g. si manifesta con tipici segni dovuti all’azione anticolinergica della pianta: rapido aumento del battito cardiaco, pupille dilatate, allucinazioni, secchezza della bocca, nausea, ecc. fino all’arresto respiratorio e al coma. ...
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griseofulvina
Antibiotico, elaborato da Penicillium griseofulvum. La g. è stata impiegata con successo nelle infezioni micotiche. Come antimicotico inibisce la moltiplicazione di funghi responsabili [...] interessati i capelli o le unghie. Gli effetti collaterali che possono manifestarsi riguardano il sistema nervoso centrale, con comparsa di cefalea e vertigini, e l’apparato digerente (nausea, diarrea). La g. può anche indurre fotosensibilizzazione. ...
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nausea
nàuṡea s. f. [dal lat. nausea «mal di mare», gr. ναυσία, variante ionica di ναυτία, der. di ναῦς «nave»]. – 1. In medicina, stato di malessere caratterizzato da un senso di fastidio e di oppressione all’epigastrio, da propensione al...
nauseare
nauṡeare v. tr. [dal lat. nauseare, nel lat. class. «avere nausea», nel lat. tardo «eccitare la nausea»] (io nàuṡeo, ecc.; poco usate, per ragioni di eufonia, le forme, che d’altronde sono le sole regolari, nauseiamo dell’indic. e...