Genere di Insetti Coleotteri (Lytta) della famiglia Meloidi. Lytta vesicatoria (v. fig.), di color verde metallico, lunga 15-20 mm, è comune in Europa su sambuco, acero, pioppo e altri alberi, dei quali [...] .
Dalle c. si ricavava la cantaridina, sostanza solida cristallina, usata in passato a scopo afrodisiaco, ma tossica (l’avvelenamento si manifesta con nausea, vomito, contrazioni tonico-cloniche, priapismo e, come fenomeno tardivo, lesioni renali). ...
Leggi Tutto
Intolleranze alimentari
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
Si definisce in generale intolleranza alimentare una condizione clinica contraddistinta da una reazione anomala all'ingestione di un alimento. [...] bovina e la caseina. Il quadro clinico è caratterizzato dalla comparsa di diarrea, dolori addominali, meteorismo, borborigmi, nausea, vomito, pirosi gastrica. Il fenomeno immunologico, che più spesso è alla base dell'allergia alimentare e di quella ...
Leggi Tutto
Minerali
Anna Maria Paolucci
Nella scienza dell’alimentazione, i minerali sono nutrienti di natura inorganica, tutti essenziali per l’organismo. Alcuni di essi, come calcio, fosforo, potassio, sodio, [...] o di cibi e bevande acide conservate in recipienti realizzati con tale elemento. I sintomi consistono in dolori epigastrici, nausea, vomito e diarrea, che di solito precedono la comparsa di danni più gravi come coma, oliguria, necrosi epatica ...
Leggi Tutto
Fluoro
Anna Maria Paolucci
Il fluoro, elemento chimico appartenente al gruppo degli alogeni, con simbolo F, molto reattivo, si trova nell'organismo umano in quantità minime, prevalentemente nelle ossa [...] -10 g di fluoruro di sodio ingerito per via orale. I sintomi di tossicità acuta comprendono nausea, vomito, diarrea, dolori addominali, salivazione e lacrimazione eccessive, disturbi polmonari, insufficienza cardiaca, debolezza, convulsioni, paralisi ...
Leggi Tutto
Succo condensato (detto anche meconio) ottenuto per incisione delle capsule di Papaver somniferum, pianta erbacea originaria dell’Asia Minore e coltivata in India, Cina, Giappone, Afghanistan, Macedonia, [...] varie forme: o. deodorizzato o o. denarcotizzato, o. in polvere privato del suo odore e delle sostanze capaci di provocare nausea; o. granulato, o. essiccato, ridotto in granuli e diluito con lattosio o amido; o. in polvere, polvere fine ottenuta ...
Leggi Tutto
alcol e alcolismo
Margherita Fronte
Usi e abusi di una sostanza molto antica
Fin dall'antichità l'uomo ha imparato a sfruttare il lievito per produrre bevande alcoliche. Ma se bere con moderazione è [...] neppure se si sente bene. Nelle 12÷24 ore che seguono la sbornia può scoppiare un mal di testa fortissimo e venire la nausea, e nei casi più gravi può subentrare perdita di coscienza e coma. L'alcolismo è invece l'abuso di bevande alcoliche protratto ...
Leggi Tutto
Pietro Soggiu
Droga
Proibizionismo e antiproibizionismo
Legalizzare le droghe leggere?
di Pietro Soggiu
12 MARZO
Un giudice di Venezia ordina all'Azienda sanitaria di S. Donà di Piave di acquistare all'estero [...] (irrequietezza, vertigini) si avvertono 5-10 minuti dopo la somministrazione della droga, in un secondo momento compaiono le nausee, infine le allucinazioni. I colori aumentano in bellezza e intensità rispetto al reale e appaiono forme geometriche e ...
Leggi Tutto
Eroina
Claudio Castellano
L'eroina è un composto chimico ottenuto per acetilazione della morfina; si presenta in forma di polvere bianca, inodore e solubile in acqua. Ha azione farmacologica simile [...] emotive spiacevoli. Riguardo agli effetti psichici, dopo le nausee e le vertigini, conseguenza della prima iniezione, ha un'invincibile angoscia respiratoria, e ancora starnuti, insonnia, nausea e vomito, aumento del ritmo cardiaco e respiratorio, ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I prodotti di sintesi
Anthony S. Travis
I prodotti di sintesi
Prima del 1918, lo stimolo principale per lo sviluppo della chimica organica derivava [...] la sigla M&B 693. La solfopiridina fu un prodotto dalla vita breve, perché come effetto collaterale procurava nausea; tuttavia esso ridusse della metà la percentuale dei decessi per polmonite. La seconda scoperta importante realizzata dalla May ...
Leggi Tutto
Psicofarmaci
Francesco Clementi
Gli psicofarmaci, o farmaci psicotropi, sono una famiglia di sostanze assai importanti, con molte azioni a livello del sistema nervoso, alcune delle quali vengono sfruttate [...] sedazione; il blocco dei recettori adrenergici causa ipotensione posturale; il blocco della ricaptazione di serotonina provoca nausea, diarrea e riduzione di appetito; i farmaci che bloccano i recettori serotoninergici possono portare ad aumento ...
Leggi Tutto
nausea
nàuṡea s. f. [dal lat. nausea «mal di mare», gr. ναυσία, variante ionica di ναυτία, der. di ναῦς «nave»]. – 1. In medicina, stato di malessere caratterizzato da un senso di fastidio e di oppressione all’epigastrio, da propensione al...
nauseare
nauṡeare v. tr. [dal lat. nauseare, nel lat. class. «avere nausea», nel lat. tardo «eccitare la nausea»] (io nàuṡeo, ecc.; poco usate, per ragioni di eufonia, le forme, che d’altronde sono le sole regolari, nauseiamo dell’indic. e...