Biologia
Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. si differenziano dagli organismi animali perché privi di apparati [...] a vari f. (Entoloma lividum, Boletus luridus, Lactarius torminosus, Russula emetica), e si manifesta con nausea, vomito, diarrea, dolori addominali, eventualmente disturbi nervosi. La sindrome muscarinica, raramente mortale, causata da Amanita ...
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La patologia del c. riguarda le alterazioni diffuse, e non limitate a qualche organo, del connettivo c., cioè di quel connettivo che è caratterizzato dalla presenza di fibre collagene immerse, insieme [...] rapidamente progressiva ed uremia terminale; neuriti multiple; lesioni del sistema nervoso centrale; dolori addominali, vomito, nausea, diarrea; importantissimo per la diagnosi è il reperto di noduli sottocutanei lungo il decorso delle arterie ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'anatomia patologica e la clinica
Giuseppe Ongaro
L'anatomia patologica e la clinica
La riforma cinquecentesca dell'anatomia costituì la condizione indispensabile [...] (de dolore capitis, de apoplexia, de vertigine, de tussi, de inappetentia, de siti morbosa, de vomitu et nausea, ecc.). Le osservazioni del Sepulchretum sono quindi ordinate secondo la sintomatologia clinica predominante, senza tener conto delle ...
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Astronauta
Paolo Cerretelli
Il termine astronauta e il suo sinonimo cosmonauta designano sia il pilota di un veicolo spaziale sia chi compie voli spaziali. Se naturalmente non esiste una tipologia psicofisica [...] a una particolare sindrome, la cosiddetta chinetosi spaziale, caratterizzata da pallore, sudorazione, scialorrea, nausea, eventualmente vomito, e causata da stimolazioni vestibolari anomale e manifestantesi particolarmente nella transizione dal ...
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Ictus cerebrale
Cesare Fieschi
Anne Falcou
Il termine latino ictus, "colpo, battuta", indica una sindrome caratterizzata dall'esordio improvviso di un deficit neurologico focale di durata superiore [...] e viceversa. Inoltre occorre tener presente che benché i sintomi di ictus emorragico siano più frequentemente associati a cefalea, nausea e vomito, o a una perdita di coscienza iniziale, la comparsa di questi segni è aspecifica. Quindi, in caso ...
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Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] , agripnode (quella che priva del sonno i pazienti), algida, amfimerina, anomala, ardente, asode (provocante disgusto e nausea), astenica, atassica e atasso-dinamica. Un'altra rivoluzione delle parole, dei concetti e della classificazione delle ...
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Malaria
David Modiano
Il termine italiano 'mal'aria', corrispondente al francese paludisme, deriva dall'errata convinzione che gli accessi febbrili osservati nella stagione estivo-autunnale in varie [...] che possono includere malessere, cefalea, astenia, disturbi addominali, dolori alle ossa e alle articolazioni seguiti da febbre, nausea, vomito e diarrea. A questa fase, che può durare qualche giorno e che corrisponde ai primi cicli schizogonici ...
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Stomaco
Daniela Caporossi
Francesco Angelico
Lo stomaco è un organo cavo posto nella parte superiore dell'addome. Occupa gran parte dell'epigastrio e dell'ipocondrio sinistro e costituisce un ampio [...] cronico o ricorrente, localizzato nella regione epigastrica, accompagnato a sensazione di distensione e ripienezza gastrica, sazietà e nausea. Sebbene i meccanismi fisiopatologici non siano ancora ben definiti, è probabile che alla sua base vi siano ...
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Panico
Paolo Pancheri
Maria Caredda
Panico viene dal greco πανικός, termine che deriva dal nome di Pan, dio delle montagne e della vita agreste: era detto timor panico, o terrore panico, quel timore [...] 'impressione di morte imminente (tanatofobia). La stimolazione eccessiva del sistema nervoso autonomo può provocare in talune situazioni nausea, necessità di urinare o defecare, annebbiamento della vista e profonda prostrazione. In circa un terzo dei ...
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Infarto
Attilio Maseri
Christian Pristipino
L'infarto è una lesione anatomica, seguita da necrosi dei tessuti, dovuta alla cessata irrorazione sanguigna per occlusione di un vaso arterioso terminale. [...] o con una profonda, spossatezza. Spesso a tale sensazione si unisce una profusa sudorazione; talvolta compaiono nausea, vomito, oppure difficoltà respiratoria o irregolarità del battito cardiaco. Tuttavia l'intensità del dolore non è correlata ...
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nausea
nàuṡea s. f. [dal lat. nausea «mal di mare», gr. ναυσία, variante ionica di ναυτία, der. di ναῦς «nave»]. – 1. In medicina, stato di malessere caratterizzato da un senso di fastidio e di oppressione all’epigastrio, da propensione al...
nauseare
nauṡeare v. tr. [dal lat. nauseare, nel lat. class. «avere nausea», nel lat. tardo «eccitare la nausea»] (io nàuṡeo, ecc.; poco usate, per ragioni di eufonia, le forme, che d’altronde sono le sole regolari, nauseiamo dell’indic. e...