Cefalea
Federigo Sicuteri
Maria Nicolodi
La cefalea, dal greco κεϕαλαία, derivato di κεϕαλή, "testa", indica genericamente una sensazione molesta o dolorosa al capo, connessa a una causa patologica [...] presenti solo sensazioni dolorose e non dolorose viscerali. Tra queste ultime, il senso di ripienezza gastrica con nausea, la sensazione di replezione vescicale cui consegue lo stimolo a orinare frequentemente, la stanchezza muscolare, l'oppressione ...
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Sincope
Giancarlo Urbinati
Nel linguaggio medico, si definisce sincope (dal greco συγκοπή, derivato di συγκόπτω, "spezzare") la sospensione, perlopiù transitoria, della coscienza, provocata da improvvisa [...] o la posizione seduta; è spesso preceduta da sintomi premonitori generici (per es., senso di debolezza, pallore, tachicardia, nausea, estremità fredde ecc.) ed è scatenata da fattori emotivi (ansia, paura, dolore), caldo eccessivo (colpo di calore ...
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antibiotici
Gabriella d'Ettorre
Le sostanze che curano le infezioni batteriche
Gli antibiotici sono sostanze chimiche prodotte da microrganismi, capaci di sconfiggere altri microrganismi che si chiamano [...] al proprio medico quali sono i disturbi imprevisti o gli effetti collaterali che si possono manifestare. I più comuni sono la nausea, la diarrea e in generale il mal di stomaco. Gli antibiotici, infatti, uccidono anche i batteri 'buoni' che sono ...
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Medicina
In medicina, concrezione cristallina, pura o mista ad altri elementi, di sali minerali o di acidi organici, che si formano nell’organismo in condizioni patologiche. I c. si possono formare in [...] parossistiche e irradiazioni caratteristiche. La durata può essere di ore o di giorni. Possono concomitare sintomi intestinali (vomito, nausea) e febbre. Il sintomo urinario più importante è l’emissione di sangue con le urine (ematuria). La colica ...
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. Costituiscono un gruppo di sostanze capaci di distruggere l'istamina (v. in questa App.) o di impedire lo svolgersi della sua azione. L'istaminasi, fermento largamente distribuito nei tessuti normali [...] di intolleranza che insorgono durante la somministrazione non sono gravi; si tratta di solito di disturbi gastrici (nausea, gastralgia, pirosi).
È bene sottolineare che questa terapia rappresenta essenzialmente un rimedio sintomatico che agisce per ...
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Pietro Francia
Cuore
«If I can stop one heart from breaking,I shall not live in vain» (Emily Dickinson)
Lo stato dell’arte della cardiologia
di Pietro Francia
13 febbraio
Il presidente della Repubblica [...] sinistro, al collo, alla mandibola, o tra le scapole) e a sintomi accessori (intensa debolezza, affanno, cardiopalmo; nausea e vomito possono manifestarsi nel caso in cui l’infarto interessi la parete inferiore del cuore), specifiche modificazioni ...
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Intestino
Daniela Caporossi
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
L'intestino (dal latino intestinum, derivato di intus, "dentro") rappresenta il tratto del tubo digerente, compreso nella cavità addominale, [...] oppure ematica, che può essere talvolta accompagnata da febbre, malessere generale, disidratazione, perdita di peso, nausea, vomito, meteorismo, artromialgie. Tra queste patologie si registrano: la sindrome da contaminazione batterica del tenue ...
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Oppioidi
Vittorio Erspamer
Vengono definiti oppioidi i farmaci (naturali, semisintetici o sintetici) che presentano gli effetti dell'oppio e del suo costituente principale, la morfina. Lo stesso termine [...] e privi di dolore, si può invece avere disforia, con leggera ansietà e senso di paura; non sono rari anche nausea e vomito.
Per dosi medie di morfina si hanno fenomeni più accentuati ed estesi: l'ebbrezza si accompagna a spiccato rilasciamento ...
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Calcoli
Gianfranco Salvioli
Calcoli I calcoli (dal latino calculus, "pietruzza") sono concrezioni cristalline di sali minerali o di acidi organici, che si formano in condizioni patologiche nell'organismo, [...] 'urolitiasi è la colica renale, caratterizzata da dolore improvviso che si intensifica in 15-30 minuti per poi stabilizzarsi, causando nausea e vomito; inizia in regione lombare e si irradia in basso e in avanti verso i genitali. Altri sintomi della ...
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Saliva
Daniela Caporossi
La saliva è un secreto ricco di enzimi e tamponi, prodotto dalle ghiandole salivari presenti nel cavo orale (v. il capitolo Testa, Cavità orale). Ha la funzione di lubrificare [...] . La produzione di saliva viene influenzata anche da stimoli irritativi lungo il canale digerente, o anche da senso di nausea. In questo caso, il riflesso secretorio risponde alla necessità di ridurre lo stimolo sgradevole, diluendone l'intensità. La ...
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nausea
nàuṡea s. f. [dal lat. nausea «mal di mare», gr. ναυσία, variante ionica di ναυτία, der. di ναῦς «nave»]. – 1. In medicina, stato di malessere caratterizzato da un senso di fastidio e di oppressione all’epigastrio, da propensione al...
nauseare
nauṡeare v. tr. [dal lat. nauseare, nel lat. class. «avere nausea», nel lat. tardo «eccitare la nausea»] (io nàuṡeo, ecc.; poco usate, per ragioni di eufonia, le forme, che d’altronde sono le sole regolari, nauseiamo dell’indic. e...