ALYPOS (῎Αλυπος)
P. Orlandini
Scultore greco di Sicione, scolaro di Naukides di Argo, fratello di Policleto (Paus., vi, 1, 3), A. fu uno dei numerosi artisti della cerchia policletea e la sua attività [...] , vale a dire tre dei condottieri effigiati da Alypos. La statua di Teopompo aveva la base in comune con quella del navarca Aiantides di Mileto che apparteneva a un'altra serie di condottieri, opera di Tisandros. Su questa base comune è incisa anche ...
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Vedi IASOS dell'anno: 1961 - 1961 - 1995
IASOS (᾿Ιασοᾒς, ᾿Ιασσοᾒς, solo in epoca imperiale, Iasus)
N. Bonacasa
Città della Caria sul pescoso golfo di Bargilia, di fronte a Güllük, chiamata nel Medioevo [...] (Tucid., viii, 26, 28). Nel 412 fu presa dalla flotta peloponnesiaca e nel 405-404 fu attaccata e distrutta dal navarca Lisandro (Diod., xiii, 194, 7). Dopo il 387, una volta ricostruita, I. dovette rientrare nella satrapia generale di Caria che ...
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. Su una nave da guerra greca, accanto ai rematori (ἐπικωποι) e ai ναῦται, marinai specializzati, c'erano gli ἐπιβαται, soldati di marina. Nei primi tempi della marineria greca da guerra, le navi servivano [...] a più di cinque ordini di remi dell'età ellenistica. Epibate è anche il titolo d'un ufficiale superiore navale spartano addetto al navarca, e al quale si affidava alle volte il comando d'una squadra. Anche sulle navi romane, accanto ai remiges e ai ...
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THEON (Θέων)
P. Moreno
5°. - Scultore di Antiochia, attivo nella prima metà del II sec. a. C.; è il padre dello scultore Hephaistodoros, che lavorava ad Antiochia di Cilicia, sul Pyramos, da ritenere [...] I. G., xii, 1, 842), un'altra più tarda del 148 (Lindos, ii, n. 224). Attorno al 160 a. C. è forse la statua del navarca Timokrates eretta a Rodi (I. G., xii, 1, 42); opera di Th. a Rodi era anche la statua di Komon figlio di Akestor, vincitore al ...
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Vedi SEGESTA dell'anno: 1966 - 1997
SEGESTA (v. vol. VII, p. 151)
R. Camerata Scovazzo
p. 151). Al margine occidentale del Parco Archeologico di S. si trova, con accentuata pendenza sul vallone della [...] N, vennero riutilizzati e ristrutturati gli ambienti in parte scavati nella roccia dell'insediamento arcaico. La fase monumentale della Casa del Navarca, databile tra la fine del II e gli inizî del I sec. a.C., è preceduta da una fase databile tra ...
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AGOSTINI, Mezio
Giorgio Graziosi
Nato a Fano il 12 ag. 1875, studiò nel liceo musicale "G. Rossini" di Pesaro, allievo di M. Vitali per il pianoforte (si diplomò nel 1893) e di C. Pedrotti e A. Vanbianchi [...] di L. Orsini da una novella di A. Beltramelli (1907, non rappresentata); L'Agnello del sogno (1928, non rappresentata); La figlia del navarca, tre atti, libretto di L. Orsini, rappresentata a Fano il 3 sett. 1938.
Morì a Fano il 22 apr. 1944.
Bibl ...
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Politico e generale ateniese. Apparteneva a una nobile famiglia proveniente dal demo di Anaflisto, della tribù Antiochide; nacque non dopo il 444-43, poiché lo troviamo stratego per la prima volta nel [...] la Grecia contro Sparta. Già con un reparto di 40 navi C. si era portato in Cilicia e aveva poi ormeggiato a Cauno, dove il navarca Farace lo bloccò (397). C. fu liberato dal blocco per opera di Artaferne e Farnabazo, e si recò a Rodi dove scoppiò la ...
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MESAMBRIA (Μεσαμβρία, Μεσαμβρίη, Μεσσαμβρία, Μεσσεμβρία, Mesembria)
L. Ognenova-Marinova
È l'odierna Nessebar, cittadina e porto sulla costa occidentale del Mar Nero in Bulgaria, a S del promontorio [...] ionica situata sulla parte meridionale dello stesso golfo, Apollonia (iscrizione del II sec. a. C. in onore del navarca istriota Egesagora, che porse aiuto ad Apollonia nella guerra contro Mesambria). La città fece parte della Esapoli Pontica e nel ...
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. La guerra corinzia (così chiamata forse perché a Corinto sedette il consiglio supremo degli alleati) provoca la fine dell'autonomia della vita greca di fronte all'Oriente e sottopone i Greci a quel predominio [...] 'isola. Si ebbero successi militari contro Struta, per opera di Difrida con i resti dell'esercito di Tibrone, mentre il navarca spartano Ecdico riusciva a facilitare il passaggio di Samo dalla parte spartana.
Intanto l'alleanza fra Atene e la Persia ...
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Vedi RODIA, Arte ellenistica dell'anno: 1965 - 1996
RODIA, Arte ellenistica (v. vol. VI, p. 754, s.v. Rodi, e p. 760, s.v. Rodia, Arte ellenistica)
P. Moreno
Lisippo è appena scomparso quando i suoi [...] Atena (costruita successivamente), la prua era diretta verso il mare, identificando idealmente con una nave la rupe stessa. Nel 258 il navarca rodio Agatostrato è onorato in Delo da un monumento a opera di Phyles di Allear nasso (v. vol. VI, p. 142 ...
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navarco
(o navarca) s. m. [dal lat. navarchus, gr. ναύαρχος, gr. tardo ναυάρχη, comp. di ναῦς «nave» e ἄρχω «comandare» (v. -arca)] (pl. -chi). – Presso gli antichi Greci, il comandante di una flotta.
trierarco
(o trierarca) s. m. [dal gr. τριήραρχος o τριηράρχης (lat. trierarchus o trierarcha), comp. di τριήρης «trireme» e -αρχος o -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – Nell’antica Grecia, comandante di una trireme, che ad Atene e in altre città...