1. Architetto rodio; secondo Vitruvio consigliò di formare un acquitrino davanti alle mura di Rodi, durante l'assedio di Demetrio Poliorcete (304 a. C.), per impedire l'avvicinarsi delle macchine d'assedio. [...] 2. Navarca (3º sec. a. C.) di Antioco III re di Siria, attivo soprattutto durante la 4º guerra siriaca contro l'Egitto. ...
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TIMOCHARIS (Τιμόχαρις)
P. Moreno
Scultore greco di Eleutherna, a Creta, attivo nelle isole, a Rodi e in Asia Minore, nella seconda metà del III sec. a. C.
È il padre dello scultore Pythokritos che si [...] di Lindos si datano attorno al 225 (Lindos, ii, unn. 123-125); a Rodi era la statua di Xenophantos, figlio di Agestratos, il navarca di cui parla Polibio (iv, 50), eretta probabilinente dopo una spedizione a Bisanzio del 219-8 a. C. (I. G., xii, 1 ...
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ALYPOS (῎Αλυπος)
P. Orlandini
Scultore greco di Sicione, scolaro di Naukides di Argo, fratello di Policleto (Paus., vi, 1, 3), A. fu uno dei numerosi artisti della cerchia policletea e la sua attività [...] , vale a dire tre dei condottieri effigiati da Alypos. La statua di Teopompo aveva la base in comune con quella del navarca Aiantides di Mileto che apparteneva a un'altra serie di condottieri, opera di Tisandros. Su questa base comune è incisa anche ...
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Vedi IASOS dell'anno: 1961 - 1961 - 1995
IASOS (᾿Ιασοᾒς, ᾿Ιασσοᾒς, solo in epoca imperiale, Iasus)
N. Bonacasa
Città della Caria sul pescoso golfo di Bargilia, di fronte a Güllük, chiamata nel Medioevo [...] (Tucid., viii, 26, 28). Nel 412 fu presa dalla flotta peloponnesiaca e nel 405-404 fu attaccata e distrutta dal navarca Lisandro (Diod., xiii, 194, 7). Dopo il 387, una volta ricostruita, I. dovette rientrare nella satrapia generale di Caria che ...
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MESAMBRIA (Μεσαμβρία, Μεσαμβρίη, Μεσσαμβρία, Μεσσεμβρία, Mesembria)
L. Ognenova-Marinova
È l'odierna Nessebar, cittadina e porto sulla costa occidentale del Mar Nero in Bulgaria, a S del promontorio [...] ionica situata sulla parte meridionale dello stesso golfo, Apollonia (iscrizione del II sec. a. C. in onore del navarca istriota Egesagora, che porse aiuto ad Apollonia nella guerra contro Mesambria). La città fece parte della Esapoli Pontica e nel ...
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PARRASIO (Παρράσιος, Parrhasius)
M. Cagiano de Azevedo
Pittore greco. Egli stesso si dice, in un epigramma sottoposto ad un suo dipinto, nato ad Efeso da Euenor e allievo di suo padre ed efesio lo dicono [...] Plinio, pareva di vedere il sudore e udire l'ansimare dei giovani.
24) Due efebi (Plin., Nat. hist., xxxv, 70).
25) Navarca con corazza (Plin., Nat. hist., xxxv, 69).
26) Tendaggio (Plin., Nat. hist., xxxv, 64) dipinto ad Atene in gara con Zeusi ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] del tempo di Pericle (Paus., 1, 23, 10). Invece una dedica della fine del secolo dovettero essere le statue di Tolmide, navarca ateniese durante la guerra del Peloponneso, e di suo figlio, l'indovino Teeneto (1, 27, 5).
Vi erano poi statue di ...
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navarco
(o navarca) s. m. [dal lat. navarchus, gr. ναύαρχος, gr. tardo ναυάρχη, comp. di ναῦς «nave» e ἄρχω «comandare» (v. -arca)] (pl. -chi). – Presso gli antichi Greci, il comandante di una flotta.
trierarco
(o trierarca) s. m. [dal gr. τριήραρχος o τριηράρχης (lat. trierarchus o trierarcha), comp. di τριήρης «trireme» e -αρχος o -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – Nell’antica Grecia, comandante di una trireme, che ad Atene e in altre città...