Scultore di Rodi (2º sec. a. C.), figlio di Timocari, pure scultore. È conosciuto attraverso numerose firme su basi di statue, rinvenute soprattutto a Rodi, e menzionato da Plinio. Sua anche l'immagine [...] del navarco rodio Agesandro, che sorgeva sul rilievo rupestre dell'acropoli di Lindo, con la rappresentazione della poppa di una bireme scolpita nella roccia. Si è attribuita a P. anche la Nike di Samotracia, vedendovi un originale della scuola di ...
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PISANDRO
Paola Zancan
. Spartano, fratello della moglie del re Agesilao II. Emerse in primo piano, più per l'alta parentela che per meriti personali, quando (l'estate del 395 a. C.) fu elevato dal re [...] con termine che in questo caso sembra esprimere la realtà di fatto piuttosto che la posizione di diritto; in quanto che navarco, secondo la procedura legale e normale, in quell'anno 395-4 dovette essere invece il Chiricrate menzionato in Hell. Oxyrh ...
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Nome di varî uomini politici e scrittori dell'antica Grecia: 1. Uomo politico ateniese (fine 5º sec. a. C.) noto per aver proposto un aumento della diobelia; fu più tardi condannato a morte. 2. C. di Samo, [...] navarco (ammiraglio) di Tolomeo II Filadelfo; l'attività sua si esplicò tra il 275 e il 250 a. C. Fu particolarmente devoto ad Arsinoe Filadelfo alla quale dedicò tra l'altro un famoso tempio in Cipro, presso il promontorio Zephỳrion. 3. C. di ...
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Isole del canale che divide Lesbo dal continente asiatico. Presso di esse si svolse la battaglia navale dell'estate 406 a. C. fra Atene e Sparta. L'armata spartana era comandata dal navarco Callicratida; [...] il quale, schierato sopra una linea, dispose che fosse seguita la tattica allora canonica: manovre attorno e attraverso le linee nemiche. Ma andò a urtare contro la solida e stretta rete secondo cui erano ...
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. Capitano spartano del sec. V a. C. È ricordato da Tucidide (II, 25, 2) per un'ardita operazione militare in difesa di Metone (costa messenica) minacciata dalla squadra ateniese, nel 431. Fu eforo l'anno [...] successivo (Senofonte, Hellen., II, 3, 10). Nominato commissario a fianco del navarco Cnemo, ebbe non poca efficacia sul corso delle operazioni navali del 429. Così di nuovo nel 427 a lato di Alcida contro Corcira. Partecipò nel 425 come trierarca ( ...
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Generale spartano (n. metà sec. 5º a. C. circa - m. 395). Comandante della flotta negli ultimi anni della guerra del Peloponneso, con le battaglie di Nozio (407) ed Egospotami (405) condusse Sparta alla [...] cadde nella battaglia di Aliarto.
Vita e attività
Nominato navarco (408), si dimostrò esperto e avveduto; ricostituita la , fu aggregato come comandante in seconda al nuovo navarco Araco. Sorprese la squadra ateniese presso Egospotami, riuscendo ...
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PAUSISTRATO (Παυσίστρατος, Pausistrătus)
Paola Zancan
Stratego dei Rodî, combatté in Caria contro le truppe macedoniche, l'anno 197 a. C., subito dopo la battaglia di Cinoscefale. Disponeva di milizie [...] parecchi dei castelli che nel 201 erano stati occupati da Filippo V di Macedonia. Pausistrato partecipò inoltre, in funzione di navarco, alla guerra marittima condotta dai Romani (e dagli alleati Pergameni e Rodî) contro Antioco III di Siria, nel 191 ...
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PACHETE (Πάχης)
Paola Zancan
Fu uno degli strateghi ateniesi per l'anno 428-27. In tale funzione fu mandato con 1000 opliti a rinforzo dell'esercito ateniese che assediava Mitilene; onde la città poté [...] e per terra, e a primavera dovette cedere e arrendersi. Pachete esplicò inoltre la sua attività nel vano inseguimento del navarco spartano Alcida, il quale, giunto troppo tardi in soccorso degli assediati e costretto a un subito ritirarsi, nella fuga ...
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NESIARCO (νεσίαρχος)
Evaristo Breccia
Della lega costituita sulla fine del sec. IV dalle Cicladi e forse da altre isole dell'Egeo (v. nesioti), lega che fu alternativamente sotto il predominio dei Macedoni [...] in origine capo effettivo il nesiarco.
Sotto i Tolomei peraltro sembra che i poteri di governatore fossero di pertinenza del navarco; il nome di nesiarco rimase ma non per designare il più alto funzionario della lega, sibbene un residente o delegato ...
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Ammiraglio macedone (sec. 4º a. C.) nato a Creta; ufficiale di Alessandro Magno, da lui (334) ebbe la satrapia di Licia e di Panfilia e (326) il comando della flotta che discendeva il corso dell'Idaspe [...] e alle foci dell'Eufrate (325-24), dimostrando in quel viaggio per mari ignoti eccezionali capacità. Onorato perciò e nominato navarco per la spedizione d'Arabia, alla morte di Alessandro si ritirò nella satrapia dove attese a redigere la narrazione ...
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navarco
(o navarca) s. m. [dal lat. navarchus, gr. ναύαρχος, gr. tardo ναυάρχη, comp. di ναῦς «nave» e ἄρχω «comandare» (v. -arca)] (pl. -chi). – Presso gli antichi Greci, il comandante di una flotta.
trierarco
(o trierarca) s. m. [dal gr. τριήραρχος o τριηράρχης (lat. trierarchus o trierarcha), comp. di τριήρης «trireme» e -αρχος o -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – Nell’antica Grecia, comandante di una trireme, che ad Atene e in altre città...