TRASIBULO (Θρασύβουλος, Thrasybūlus) di Collito
Gaetano De Sanctis.
Uomo di stato ateniese (fine del sec. V - prima metà del IV a. C.). Figlio di Trasone del demo di Collito, appare per la prima volta [...] Stiria alla liberazione di Atene. Nel 387-86, al comando di una piccola squadra ateniese di otto navi, fu catturato dal navarco spartano Antalcida. Dopo la pace detta di Antalcida, implicato nei processi in cui il popolo sfogò il malcontento contro i ...
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Spartano: fu uno dei dieci consiglieri (σύμβουλοι), che dopo la resa di Orcomeno, furono posti accanto al re Agide per controllarne l'operato; come tale fu presente alla battaglia di Mantinea (418 a. C.). [...] 3) combatté ad Egospotami e a cui dagli Efesini fu eretta una statua nel tempio di Artemide. Nell'estate del 397, in qualità di navarco mosse da Rodi, con una flotta di 120 navi, in aiuto di Dercillida, contro Conone che si trovava a Cauno. Di qui si ...
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METIMNA (Μήϑυμνα, e Μάϑυμνα, Methymna)
Doro Levi
Una delle cinque antiche città dell'isola di Lesbo (v. metelino), posta sulla costa settentrionale dell'isola di fronte alla Troade, presso all'odierna [...] nemica e rivale. Perciò essa durante la guerra del Peloponneso parteggiò per Atene, e nel 406 a. C. fu occupata dal navarco spartano Callicratide; al contrario nel 389 a. C., quando Mitilene e tutta Lesbo era dalla parte di Trasibulo, Metimna rimase ...
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Figlio di Diagora, della stirpe degli Eraclidi. È celebrato per le ripetute vittorie negli agoni olimpici, istmici e pitici. A Rodi fu antesignano del partito avverso ad Atene, e cercò di sollevarla in [...] a Sparta; ed egli combatté come ufficiale spartano e a capo di una flottiglia nell'autunno del 411 e sotto il navarco spartano Mindaro, ad Abido; poi prese certamente parte alla battaglia di Cizico tanto disastrosa per gli Spartani. Nel 406, dopo l ...
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FRINICO (Φρύνιχος, Phrynĭchus)
Giuseppe Favaro
Stratego e politico ateniese. Stratego nel 412-11, sul finire dell'estate partì con 48 navi alla volta di Samo per reprimere la rivolta di Mileto. Ottenne [...] corso trattative per il ritorno di Alcibiade, F. si adoperò per impedirlo, anche con segreti maneggi presso Astioco, il navarco spartano. Per questo il demagogo Pisandro ottenne che fosse destituito dal comando. Quando poi, nella primavera, si trattò ...
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PARTENOPE (Παρϑενόπη, Parthenŏpe)
Olga Elia
Una delle Sirene, figlie, secondo Esiodo, di Forco, secondo altre fonti di Acheloo e della Terra, o di una musa, Tersicore. Demone femminile alato raffigurato [...] riedificata e riconsacrata al culto di P., col nome di Neapolis. In onore di P., come di divinità locale, il navarco ateniese Diotimo, venuto a Napoli al tempo della guerra peloponnesiaca, istituiva, per consiglio dell'oracolo, un agone ginnico con ...
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Antica città della Troade sull'Ellesponto (Dardanelli), davanti a Sesto sull'altra sponda, collegata a questa città europea dalla patetica leggenda di Ero e Leandro. Ricordata già da Omero (Iliade, II, [...] fra Atene e Sparta. Un tal Dorieo risaliva il mare da Rodi ai Dardanelli per recare un aiuto di 14 unità al navarco spartano Mindaro, di recente sconfitto a Cinossema. Fu avvistato di prima mattina all'imboccatura dei Dardanelli, raggiunto da 20 navi ...
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MIONNESO (Μυόννησος, Myonnēsus)
Gaetano De Sanctis.
Nome del promontorio che chiude al nord il golfo di Efeso.
La battaglia di Mionneso. - Nell'inverno 191-190 a. C., Antioco III di Siria, che in guerra [...] pretore L. Emilio Regillo che doveva così trovarsi con la nave ammiraglia all'estrema destra dei Romani, mentre il navarco rodio Eudamo sorvegliava l'equipaggiamento delle navi e le inviava successivamente verso il largo fermandosi poi con la sua ...
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TROFEO (τρόπαιον, tropaeum)
G. A. Mansuelli
L'uso di conservare le spoglie di una vittoria come documento del proprio valore, è diffuso in ogni stadio culturale dell'umanità. A questo si unisce poi il [...] di nave sormontata dalla vittoria dedicata dai Rodi a Samotracia e la roccia configurata a rostro sormontata dalla statua del navarco Agesandro nell'isola stessa di Rodi. Il t. a cumulo entra pur esso assai tardi nel repertorio artistico, mai come ...
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SCIO (Chio, Χιος; A. T., 90)
Luciano LAURENZI
Guillaume DE JERPHANION
Vincenzo COSTANZI
Emilio PANDIANI
Gastone DEGLI ALBERTI
Isola del Mare Egeo, formante insieme con le piccole isole Oinoũsai, [...] definitivamente se non nel 407, quando i democratici furono sopraffatti con l'aiuto prestato agli aristocratici dal navarco spartano Cratesippida. Nel 394 i Chii parteciparono alla coalizione contro Sparta, e si mantennero fedeli all'alleanza ...
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navarco
(o navarca) s. m. [dal lat. navarchus, gr. ναύαρχος, gr. tardo ναυάρχη, comp. di ναῦς «nave» e ἄρχω «comandare» (v. -arca)] (pl. -chi). – Presso gli antichi Greci, il comandante di una flotta.
trierarco
(o trierarca) s. m. [dal gr. τριήραρχος o τριηράρχης (lat. trierarchus o trierarcha), comp. di τριήρης «trireme» e -αρχος o -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – Nell’antica Grecia, comandante di una trireme, che ad Atene e in altre città...