Uomo politico egiziano (Kavàlla, Macedonia, 1769 circa - Il Cairo 1849), fondatore dell'Egitto moderno e della dinastia che vi ha regnato fino al 1953. D'origine albanese, venne in Egitto nel 1799 come [...] un esercito e una flotta al comando del figlio Ibrāhīm, costretto dall'intervento della flotta franco-anglo-russa (battaglia di Navarino, 1827) ad abbandonare la Morea. La tendenza di M. a svincolare l'Egitto dall'Impero ottomano condusse negli anni ...
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MIAULIS, Andrea
Nicola Turchi
Ammiraglio greco, nato a Idra verso il 1760, morto ad Atene l'11 giugno 1835. Bōkos era il cognome della famiglia; Miaulis è un soprannome venuto ad Andrea forse dall'essersi [...] altre azioni marittime di minor conto, fino a che nel 1827 la flotta anglo-franco-russa non distruggeva per sempre a Navarino la potenza navale della Turchia.
Cessata la guerra greco-turca, il M. si ritirò a Idra mantenendosi estraneo alle lotte di ...
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BUSSI, Anton Domenico
Salvatore Bono
Nacque a Viterbo in data imprecisabile. Al seguito di G. F. Villa combatté a Candia e venne ferito il 5 ag. 1667; nel 1670 fu accolto nell'Ordine di Malta e partecipò [...] la galera del B. operò con le altre della squadra romana e con la squadra veneta nel Levante contribuendo alle vittorie di Navarino, Modone, Nauplia. Nel 1687 il B. partecipò allo sbarco ed alla conquista di Castelnuovo.
Il B., posto a capo nel 1689 ...
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STERBINI, Pietro
Mario Menghini
Uomo politico e scrittore, nato a Vico del Lazio, nel 1795, morto a Napoli il 1° ottobre 1863. Fece gli studî di medicina all'università di Roma, ma coltivò pure le lettere, [...] due tragedie (Ugolino e Tiberio). Notevoli fra le poesie sono quelle intonate a caldo amore di patria, su La battaglia di Navarino, su Mario Pagano e su Sampiero Corso e Pasquale Paoli. Nel 1835 andò a Marsiglia e colà attese alla sua professione di ...
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AVALOS, Carlo d'
Gaspare De Caro
Nacque a Milano nel 1541, sestogenito di Maria d'Aragona e di Alfonso, governatore dello Stato di Milano. Carlo V, che in quel tempo preparava nella città lombarda la [...] spagnolo l'A. partecipò successivamente alle operazioni nel Peloponneso, distinguendosi allo sbarco di Corone e all'assedio di Navarino. Nell'ottobre del 1573 prese parte all'occupazione di Tunisi, e nel luglio dell'anno successivo, allorché la ...
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GHISI, Giorgio
Giorgio Ravegnani
Figlio di Bartolomeo, di famiglia patrizia veneziana, signore di Tino e di Micono, e nipote di Andrea (che nel 1207 aveva conquistato le due isole dell'arcipelago greco), [...] , essendone il principe vassallo del re di Napoli, fece scendere a terra l'equipaggio per rifornirsi vicino a Zonklon (Navarino), ma venne attaccato dal G., che fu però sconfitto e, caduto nelle mani degli avversari, costretto a riscattarsi pagando ...
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Vedi SALONICCO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SALONICCO (v. vol. vi, p. 1080)
Ph. Petsas
Ufficialmente si chiama di nuovo Thessaloniki l'attuale capitale della Macedonia. Negli ultimi anni sono stati [...] dai testi bizantini (Καταϕυγή).
Il complesso palaziale di Galerio è stato scavato negli ultimi anni presso la piazza Navarino, ove fu trovato un monumentale edificio ottagonale e parte del palazzo. Nel 1967 sono state trovate anche importanti tracce ...
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MAGALLANES (A. T., 159)
Laura MANNONI BIASOTTI
Emilio MALESANI
Città del Chile meridionale, sino al 1928 chiamata Punta Arenas, capoluogo del territorio di Magallanes, situata sulla costa orientale [...] Desolación, Santa Inés e Clarence, nonché la metà occidentale della Terra del Fuoco e le isole a S. di essa (Hoste, Navarino, ecc.). Il territorio, ampio 135.418 kmq., è in gran parte disabitato a causa del clima freddo e umido, battuto per molti ...
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MASI, Cosimo
Giuseppe Bertini
– Nacque a Firenze, forse nel 1537, da Giovan Battista, imparentato con un ramo della famiglia che aveva dato alla città priori e gonfalonieri, e da Francesca Scarlattini.
Divenuto [...] dei quali morti in fasce.
Nel 1572 prese parte alla spedizione della Lega, in cui Alessandro Farnese si distinse nell’assedio alla fortezza di Navarino. Nel 1573 e nel 1574 fu con il principe in Sicilia e a Napoli, e da qui inviò notizie su di lui a ...
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Colonie d'oltremare
Benjamin Arbel
Espansione e contrazione
Nei due secoli qui presi in esame lo Stato da mar veneziano era costituito da circa cento centri coloniali distinti, quelli che in una forma [...] Modone, definite "gli occhi" di Venezia nel Peloponneso meridionale, furono conquistate dalle armi del Sultano, e la stessa sorte ebbero Navarino, poco più in là, verso ovest, e Lepanto nel golfo di Corinto; e fu grave anche la perdita di Durazzo ...
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