Figlio primogenito di Giovanni II e di Bona di Lussemburgo-Boemia, nacque nel castello di Versailles il 21 gennaio 1338. Nel 1349 ebbe il titolo di Delfino e il governo del Delfinato. Più comunemente, [...] dalla scomparsa del loro re Edoardo III e del principe di Galles, si ridussero in poche fortezze costiere. Anche la Navarra ostile fu schiacciata grazie all'intervento castigliano. Nel 1378 l'imperatore Carlo IV visitò a Parigi il re ed al figlio ...
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TOLOSA (A. T., 37-38, 41-42)
Giuseppe CARACI
José A. DE LUCA
Capoluogo di partido judicial nella provincia basca di Guipúzcoa, di cui fu un tempo (18441854) la capitale. Il centro abitato (43° 9′ [...] po' a valle della confluenza del Berastegin e del Lizarra, le cui valli segnano un facile passaggio dalla Biscaglia in Navarra (Pamplona). Il centro abitato ha avuto nell'ultimo secolo un certo sviluppo, in grazia del fiorirvi di alcune industrie, in ...
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lontra
Antonio Lanci
" Lontra si è un animale lo qual'è peloxo e tutto negro; ave quatro pei ed è lungo, ed ha una lunga coa; vive e fa lo so paisa la mazor parte del so tempo in acqua " (Lana). All'animale [...] è paragonato Ciampolo di Navarra, quando, nella bolgia dei barattieri, Graffiacane li arruncigliò le 'mpegolate chiome / e trassel sù, che mi parve una lontra (If XXII 36). D. aveva probabilmente letto della l. e del modo di cacciarla in qualche ...
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Primogenito (m. 1438) di Giovanni, ebbe vita avventurosa: prigioniero dei Turchi a Nicopoli (1396), liberato sciupò in feste i danari raccolti per una spedizione che doveva guidare contro l'Inghilterra. [...] Fautore dei Borgognoni, fu per un anno (1411-12) imprigionato dagli Armagnacchi; poi, rimasto vedovo di Beatrice di Navarra, sposò nel 1415 la regina Giovanna II di Napoli e, assunto il titolo di re, cercò di spadroneggiare nello stato. L'avventura ...
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Teologo e filosofo (Pamplona 1594 - Madrid 1648), gesuita. Fu tra i maggiori teologi della rinnovata scolastica. Scrisse De ente supernaturali disputationes in universam theologiam (3 voll., 1634-48) e [...] altri trattati teologici e morali; fu censore generale della fede presso l'Inquisizione. Non va confuso con l'omonimo gesuita (Oletta, Navarra, 1646 - Madrid 1727), missionario nella Nuova Granata e procuratore generale per le Indie. ...
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Poeta francese (Fontevrault, Poitou, 1512 - Alençon 1555), figlio di Gaucher I (m. 1551), medico personale del re di Francia Francesco I. Dapprima seguace di C. Marot, si accostò poi alla scuola di Ronsard. [...] Oltre a La poésie françoise (1540), scrisse rime sparse e un'orazione funebre in onore di Margherita di Navarra (1550). ...
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Uomo politico francese (Montdidier 1310 circa - Calahorra, Spagna, 1368). Di famiglia borghese, col favore di re Giovanni II divenne il membro più influente del Consiglio reale, vescovo e duca di Laon, [...] del re di Francia Giovanni II, caduto nelle mani degli Inglesi, prese le parti di Carlo II il Malvagio, re di Navarra, cui s'andarono accostando i borghesi di Parigi contro il Delfino Carlo. Divenuto con É. Marcel uno dei capi dell'opposizione ...
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Pittore e incisore (Berna 1745 - ivi 1801). Formatosi a Parigi presso J.-G. Ville, cominciò a dipingere ritratti e quadri di genere; collaborò alle celebri Suites d'estampes pour servir à l'histoire des [...] moeurs et costumes des Français dans le dix-huitième siècle e illustrò l'Heptaméron di Margherita di Navarra. Tornato a Berna (1773), si dedicò a vivaci scenette di genere. ...
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San Bartolomeo, notte di
Strage avvenuta la notte tra il 23 e il 24 agosto 1572, in cui furono uccise diverse migliaia di , sia a Parigi sia nella provincia. Ciò avvenne nel contesto delle lotte tra [...] partito cattolico, capeggiato dai duchi di Guisa, e il partito ugonotto, guidato, tra gli altri, da Gaspard de Coligny e da Enrico di Navarra, poi re Enrico IV (➔ ). L’attacco colpì inizialmente gli ugonotti convenuti per il matrimonio tra Enrico di ...
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Antropologo spagnolo, nato a Vergara (Guipúzcoa) il 4 gennaio 1860. Professore all'Università di Barcellona, ha illustrato profondamente l'antropologia e l'etnologia dei Baschi spagnoli.
Le opere principali [...] da lui pubblicate sono: El pueblo Euskalduna, San Sebastiano 1889; Antropología y Etnología del pais Vasco-Navarra, Barcellona 1911; Del antropologia de España, in Estudio, Madrid 1915; Etnografía; sus bazes, sus métodos y aplicaciones á España (in ...
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navarrese
navarrése agg. e s. m. e f. – Della Navarra, regione storica della Spagna settentr., che corrisponde approssimativamente all’odierna omonima provincia, tra i Pirenei occidentali, il golfo di Biscaglia e l’alto Ebro, e che dal sec....
navarrino
agg. e s. m. (f. -a). – Della Navarra (v. la voce prec.); come sost.: abitante, originario, nativo della Navarra. Razza n., razza di cavalli, da sella e da tiro leggero, ottenuta a Tarbes (Pirenei) dall’incrocio di cavalli arabi...