MARTINO I d’Aragona (Martino il Giovane), re di Sicilia
Salvatore Tramontana
Figlio di Martino, detto il Vecchio, allora conte di Montblanc, e di Maria de Luna, figlia del conte Lope, nacque nel 1376. [...] R. Lo Forte Scirpo, C’era una volta una regina. Due donne per un Regno: Maria d’Aragona e Bianca di Navarra, Napoli 2003; S. Fodale, I Chiaromonte e le istituzioni ecclesiastiche palermitane, in Città e vita cittadina nei paesi dell’area mediterranea ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] fondatore delle fortune della famiglia de Leyva era stato il bisnonno paterno della L., Antonio (1480-1536). Originario della Navarra, era giunto in Italia ai primi del XVI secolo come ufficiale degli eserciti di Ferdinando il Cattolico e aveva fatto ...
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Centro della Francia sud-occidentale, nel dipartimento della Dordogna.
Ricordata nel 12° sec. (con il nome di Bragerac, che mantenne fino al 16° sec.), assunse importanza commerciale perché situata sulla [...] .
Trattato di B. Stipulato nel 1577 tra Enrico III di Francia e i capi del partito protestante, cioè il re di Navarra (il futuro Enrico IV) e il principe di Condé, si proponeva, con concessioni reciproche, di portare la pace religiosa in Francia ...
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La derivazione del nome - che compare nelle fonti occidentali fin dal sec. VIII - dal lat. castella (posti di guardia, eretti nei primi secoli della Reconquista nell'ultimo lembo di territorio spagnuolo [...] VII; s'immischia in Aragona, le toglie Saragozza, si fa riconoscere dal re come signore feudale, e così dal re di Navarra e dal conte di Portogallo. Nel 1135 raduna a León un'assemblea che lo riconosce come imperatore; ma i suoi successori perdono ...
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VILLON, François
Ferdinando Neri
Poeta francese, nato a Parigi nel 1431; il suo cognome di famiglia era Montcorbier: quello di V., ch'egli portò poi sempre, gli venne da Guillaume de V., un ecclesiastico [...] delitto. Alla fine del 1456 partecipava a un furto, con scalata e scasso, di cinquecento scudi d'oro nel collegio di Navarra; dopo errò per la Francia, e nell'estate del 1461 si trovava nelle carceri episcopali di Meunsur-Loire, donde fu liberato ...
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RODA DE ISÁBENA
M.C. Lacarra Ducay
Località della Spagna (Huesca), in Alta Aragona nell'antica contea di Ribagorza, situata su una collina che domina il fiume Isábena.La regione, liberata dal dominio [...] re di Aragona.Dopo la conquista di Barbastro nel 1101 a opera degli eserciti cristiani di Pietro I di Aragona e di Navarra (1087-1104), i vescovi di R. tentarono di trasferirvi la sede della loro diocesi. Sebbene i presuli fossero riusciti a ottenere ...
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DEI, Onofrio (Noffo, Ernoffe)
Daniela Stiaffini
Di una famiglia originaria di Firenze, fu attivo come mercante negli ultimi quaranta anni del XIII secolo e nei primi dieci anni del XIV. La sua attività [...] corso l'inchiesta contro Guiscardo, il 2 maggio 1302 morì improvvisamente la regina Bianca. Sua figlia Giovanna di Navarra, regina di Navarra e di Francia, continuò nella persecuzione del vescovo, il quale, da parte sua, cercò di addurre prove della ...
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SANCIO II re di Castiglia e di León
Nino CORTESE
Ferdinando I di Castiglia e León alla sua morte, nel 1065, lasciò diviso lo stato fra i proprî figli. Il primogenito, S., ebbe il regno di Castiglia [...] guerre si hanno poche notizie e s'ignora la successione cronologica. Forse tra il 1065 e il 1068 combatté contro la Navarra, retta da suo cugino Sancio Garcés IV, per conquistare la regione della Vecchia Castiglia che Sancio III aveva data al proprio ...
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FREGOSO, Giano
Jean-François Dubost
Nacque a Verona il 15 genn. 1531 da Cesare e Costanza Rangoni, maggiore di quattro fratelli.
Nel 1541, dopo l'assassinio a opera di sicari del marito - agente diplomatico [...] Caterina de' Medici, i quali, in ragione di ciò, nel febbr. 1579, vollero che entrasse nel Consiglio affiancato ai sovrani di Navarra su suggerimento di Guy du Faur de Pibrac; costui sperava che il F. si inserisse fra i consiglieri più importanti. Il ...
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Aloy
M. Di Berardo
Scultore francese originario di Montbray, nella Manche (Jullian, 1965). Se ne possiedono notizie a partire dal 1340, anno in cui gli venne affidata da Pietro IV d'Aragona l'esecuzione, [...] città - doveva tuttavia, nel 1349, subire un notevole ampliamento per l'aggiunta delle statue funerarie di Maria di Navarra ed Eleonora di Portogallo, defunte spose del monarca, nonché di quella destinata a Eleonora di Sicilia, sua terza moglie ...
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navarrese
navarrése agg. e s. m. e f. – Della Navarra, regione storica della Spagna settentr., che corrisponde approssimativamente all’odierna omonima provincia, tra i Pirenei occidentali, il golfo di Biscaglia e l’alto Ebro, e che dal sec....
navarrino
agg. e s. m. (f. -a). – Della Navarra (v. la voce prec.); come sost.: abitante, originario, nativo della Navarra. Razza n., razza di cavalli, da sella e da tiro leggero, ottenuta a Tarbes (Pirenei) dall’incrocio di cavalli arabi...