Figlio di Enrico II e di Caterina de' Medici, nacque a Fontainebleau il 18 marzo 1554. Cominciò a partecipare alla vita politica nel 1573; e il momento era propizio alla sua smodata ambizione. Gli ugonotti [...] possibile capo, già durante l'assedio di La Rochelle (marzo-maggio 1573). Da allora, il principe, legatosi con Enrico di Navarra e con altri dei più influenti personaggi cattolici e ugonotti, e, più tardi, con lo stesso partito ugonotto, che giunse ...
Leggi Tutto
Poeta francese, noto sotto l'anagramma di Conte d'Alsinois, nato nel 1515 a Le Mans, morto a Parigi nel 1559. Esordì in provincia, e s'acquistò fama con poesie di carattere religioso (parteggiò per Sagon [...] (1545) e i Cantiques (1553); oltre l'edizione dei versi latini composti dalle principesse inglesi sue allieve per la morte di Margherita di Navarra (1550-51).
Bibl.: Cl. Jugé, N.D. du Mans (1515-1559): Essai sur sa vie et ses oeuvres, Parigi 1907. ...
Leggi Tutto
Ungheria (Ungaria)
Filippo Brancucci
Tibor Kardos
Carlo Martello indica a D. l'U. come quella terra che 'l Danubio riga / poi che le ripe tedesche abbandona (Pd VIII 65-66), dandoci un quadro abbastanza [...] di Carlo Roberto d'Angiò. Secondo il Sapegno, invece, quest' espressione, collegata a quella immediatamente seguente relativa alla Navarra, ha un valore esortativo intendendosi che l'U. deve difendersi dal malgoverno della casa francese; ma quest ...
Leggi Tutto
PARI, Claudio
Giuseppe Collisani
PARI (Paris), Claudio (Claude). – Nato a Salines (oggi Salines-les-Bains), Borgogna, nel 1574, fu attivo in Sicilia tra fine XVI e inizio XVII secolo come compositore; [...] i peccati l’ha tenuto san Pietro solamente, e non i successori. Parlando del re di Spagna e del re di Navarra, si mostra affezionato a quest’ultimo e lo elogia moltissimo» (cfr. Renda, 1997, p. 334).
Per tali dichiarazioni (specialmente per la ...
Leggi Tutto
PASSERAT, Jean
Natale Addamiano
Umanista francese, nato nel 1534 a Troyes (Champagne), morto a Parigi nel 1602. Insegnò dapprima nel collegio del cardinale Lemoine, poi, allontanatosi da Parigi, professò [...] delle poche lettere che del Ronsard ci siano pervenute è indirizzata a lui. Dimostrò interessi politici favorendo Enrico di Navarra, componendo violenti epigrammi contro la Lega e collaborando col canonico Leroy, col Gillot, col Rapin, con Florent ...
Leggi Tutto
VALOIS
M. Di Fronzo
Dinastia francese che occupò il trono di Francia dal 1328 al 1589.La dinastia ebbe origine da Carlo di V. (m. nel 1325), terzogenito di Filippo III re di Francia, che nel 1285 aveva [...] 'esso perduto, già nella cappella dedicata a s. Ippolito a Saint-Denis - il mausoleo di famiglia fatto erigere da Bianca di Navarra, e oggi scomparso - Sterling (1987-1990, I, pp. 203-208) propone invece di vedere piuttosto Carlo V e non Filippo VI ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fabrizio Mastromartino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XIII e XIV secolo la Reconquista cristiana è sostenuta dall’intervento [...] è divisa in Vecchia Castiglia a nord (Burgos, Santander e Segovia), già sottoposta al regno di León e a quello di Navarra, e in Nuova Castiglia a sud, una regione conquistata grazie a una lunga lotta contro i Saraceni, acquisendo Madrid, Toledo e ...
Leggi Tutto
MANOLESSI, (Manolesi, Manolesso), Carlo
Davide Ruggerini
Nacque da Francesco Manolesso e da Diana Salvioni tra la fine del XVI e l'inizio del XVII secolo, presumibilmente ad Ancona. Dal matrimonio nacque [...] instanzia di Francesco Manolesso" uscì a Macerata per P. Salvioni la Historia della morte d'Henrico quarto re di Francia e di Navarra di P. Matthieu; nel 1620 la commedia Terror dell'armi di S. Vagnoni fu sottoscritta dal solo Francesco, che però nel ...
Leggi Tutto
Carlo Roberto (Caroberto) d'Angiò, re di Ungheria
Enzo Petrucci
Nato a Napoli nel 1288 da Carlo Martello e da Clemenza, figlia di Rodolfo d'Asburgo, morì nel 1342. Alla morte dei genitori (agosto 1295) [...] malmenare. Alla quale certezza si contrappone invece, con il verbo al congiuntivo, l'irrealtà della protasi dell'augurio al regno di Navarra: se s'armasse del monte che la fascia. Non va poi dimenticato che D. aveva riconosciuto per bocca di Carlo ...
Leggi Tutto
Città della Francia sud-occidentale, capoluogo di circondario nel dipartimento dei Bassi-Pirenei. È posta alla confluenza della Nive e dell'Adour ed è divisa da questi fiumi in tre parti: la Grande Baiona, [...] di cioccolato e salati, ma il suo traffico è invece abbastanza attivo perché confluiscono in essa i prodotti della Navarra, delle Lande e dei Bassi Pirenei: vini, materie resinose, legnami da costruzione, lane di Spagna e del Béarn. Abbastanza ...
Leggi Tutto
navarrese
navarrése agg. e s. m. e f. – Della Navarra, regione storica della Spagna settentr., che corrisponde approssimativamente all’odierna omonima provincia, tra i Pirenei occidentali, il golfo di Biscaglia e l’alto Ebro, e che dal sec....
navarrino
agg. e s. m. (f. -a). – Della Navarra (v. la voce prec.); come sost.: abitante, originario, nativo della Navarra. Razza n., razza di cavalli, da sella e da tiro leggero, ottenuta a Tarbes (Pirenei) dall’incrocio di cavalli arabi...