MUNARI, Cristoforo Ludovico
Beatrice Cirulli
MUNARI (Monari, Munarij), Cristoforo (Christoforo, Cristofano) Ludovico. – Figlio di Bernardino e di Antonia Mazzadi, nacque e fu battezzato a Reggio nell’Emilia [...] (Briganti, 1954). Alcuni altri motivi ricorrenti nella sua pittura, dimostrano poi la conoscenza diretta delle nature morte di Pietro Navarra e Giovan Paolo Castelli detto lo Spadino, entrambi attivi a Roma tra la seconda metà del Seicento e l’inizio ...
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LUDOVICO da Venezia (Ludovico Donati; Ludovicus de S. Martino de Venetiis)
Annamaria Emili
Originario di Venezia, dovette nascere tra gli anni Trenta e Quaranta del XIV secolo: l'ipotesi, in assenza [...] scisma d'Occidente lacerò anche i frati minori. Se molte province si mantennero neutrali, quelle di Francia, Scozia, Navarra e Spagna aderirono alla fazione dell'antipapa Clemente VII, e lo stesso generale dell'Ordine, Leonardo Rossi da Giffoni ...
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CAPIZUCCHI, Biagio (Blasio)
Mirella Giansante
Nacque a Roma, figlio naturale di Marcello Capizucchi e di unadonna di "civile" condizione originaria della Corsica, Diana, probabilmente nel 1546.
Il padre [...] di ritorno verso i Paesi Bassi, posto all'avanguardia dell'esercìto farnesiano, si scontrò con la cavalleria di Enrico di Navarra presso il castello di Longueval e, pur riuscendo a mettere in fuga gli avversari, fu ferito seriamente a un fianco ...
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SEGA, Filippo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Bologna da Giovanni Andrea il 22 agosto 1537 (Fantuzzi, 1789, p. 372, scrive erroneamente il 21 giugno). La nobile famiglia era originaria di Ravenna e forse [...] Caetani, il quale, all’arrivo a Parigi, dopo l’assassinio di Enrico III e durante l’assedio di Enrico di Navarra, si mostrò troppo legato agli interessi della Ligue e prono all’ambasciatore spagnolo, scontentando il pontefice. Dopo la morte di ...
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LUNA, Antonio de, conte di Caltabellotta
Marcello Moscone
Nacque da Artale e Margherita Peralta, il cui matrimonio, stipulato nel 1404, si inseriva nelle strategie politiche e di controllo territoriale [...] Nel luglio 1458 sbarcava in Sicilia Carlo de Viana, nato dal primo matrimonio del nuovo sovrano aragonese con Bianca di Navarra e da lungo tempo in conflitto col padre. Ispirati da Ximen de Urrea, alcuni potenti baroni siciliani si raccolsero attorno ...
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MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] Francia fu seguito con grande attenzione dal M., che tentò di bloccare alla corte imperiale gli sforzi del re Enrico di Navarra per ottenere appoggio alla sua politica mediante l'invio di truppe da parte dei principi protestanti dell'Impero, e a tale ...
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VINTA, Belisario
Paola Volpini
– Di nobile famiglia, nacque a Volterra il 13 ottobre 1542 da messer Francesco e da Elisabetta Incontri. Era terzo di quattro figli (prima di lui Ferdinando e Paolo, poi [...] all’avvicinamento alla Francia in funzione antispagnola, anche attraverso la direzione degli appoggi occulti dati a Enrico di Navarra e la concessione di prestiti erogati segretamente. Dopo che Ferdinando I dal 1591 aveva assunto il controllo del ...
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PALLAVICINO, Giambattista
Chiara Quaranta
PALLAVICINO (Pallavicini), Giambattista. – Nacque a Bologna intorno al 1500 da Pietro Pallavicino de’ Gentili, esponente di un’antica famiglia genovese.
Nel [...] François de Tournon e dal connestabile Anne de Montmorency, avrebbe progressivamente isolato la cerchia di Margherita di Navarra e degli evangelici. Verosimilmente grazie al fratello Cosimo, Pallavicino era entrato in contatto con questi personaggi ...
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GERARDO, Giulio
Anna Pizzati
Nacque a Venezia nel 1544 da Giovanni di Biagio, avvocato, e da Marina di Martini, in una famiglia di ceto cittadino. Terzogenito di quattro figli maschi, indirizzati tutti [...] francese: le guerre di religione, gli aiuti militari spagnoli in favore della parte cattolica, i successi di Enrico di Navarra, che tante preoccupazioni suscitavano nella corte spagnola di Milano. Nel giugno 1590, il G. chiese di rientrare in patria ...
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CAMPI, Bartolomeo
Maria Pia Rossi Pernier
Marcello Terenzi
Secondo la tradizione nacque a Pesaro da Bernardino, orefice. Nel 1545 era membro del Consiglio comunale di Pesaro (Pesaro, Bibl. Oliveriana, [...] di Francia..., Venetia 1619, I, p. 95), è sempre per merito del C. che nell'ottobre 1562 Antonio di Borbone re di Navarra espugnò Rouen; e il C. non solo aveva inventato macchine e "nuovi strumenti bellici" ma creato anche un letto in velluto rosso ...
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navarrese
navarrése agg. e s. m. e f. – Della Navarra, regione storica della Spagna settentr., che corrisponde approssimativamente all’odierna omonima provincia, tra i Pirenei occidentali, il golfo di Biscaglia e l’alto Ebro, e che dal sec....
navarrino
agg. e s. m. (f. -a). – Della Navarra (v. la voce prec.); come sost.: abitante, originario, nativo della Navarra. Razza n., razza di cavalli, da sella e da tiro leggero, ottenuta a Tarbes (Pirenei) dall’incrocio di cavalli arabi...