MANCINO (Almanchino), Giuliano
Paolo Russo
Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario di Carrara, figlio di Simone "del Manchino" che, come si ricava dal suo testamento (1519), [...] portale settentrionale, realizzato nel 1468 da Laurana e Pietro de Bonitate, e successivamente rimaneggiato dai due scultori carraresi (Navarra). Al giugno del 1504 risale l'incarico per la cona del duomo di Termini Imerese, collocatavi da Berrettari ...
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BASTA, Giorgio
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1540 a Rocca, in Terra d'Otranto, benché una tradizione bibliografica lo vo.; glia nato nel Monferrato, a Rocca sul Tanaro.
Era figlio di Demetrio, un [...] comandante generale della cavalleria, alla campagna per la liberazione di Rouen; il 5 febbr. 1592 egli riuscì a separare il Navarra dal grosso del suo esercito e il principe poté evitare la cattura soltanto dandosi alla fuga. Al B. spettò il compito ...
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COSCIA, Giovan Domenico
Anna Casella
Nacque nel 1582 in Calabria Ultra, a Badolato, feudo in quegli anni del principe di Squillace, Pietro Borges, e dal 1596 del principe di Satriano, che il C. difenderà [...] quam Politicarum, Napoli 1655, pp. 104 s., 189 s. e N. Cortese, L'età spagnuola, p. 376; per la sua controversia con il Navarra, ibid., pp. 396 s., ed Arch. di Stato di Napoli, Notamenti del Collaterale, 25, cc. 25v, 64v-65r. Infine, sulla cappella ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] Lega, di cui era il candidato al trono, e di creare in seno al Collegio cardinalizio una corrente non ostile al Navarra. F. premette fin dall'inizio su Enrico IV affinché egli si convertisse al cattolicesimo, e dopo la sua conversione (23 luglio ...
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BALTAZARINI (Baldassarino, Baltagerini, Baltasarrini), Baldassarre, detto di Belgioioso (Balthasard, Balthazar, Balthasarin, de Beaujoyeulx, Beau Joyeux)
Sisto Sallucci
È dubbio se sia nato in Lombardia, [...] mezzo un fiume con la barca'di Caronte. L'azione drammatica (La défense du paradis)era semplice: dei cavalieri erranti (il re di Navarra e i suoi compagni ugonotti) tentavano l'assalto del paradiso per rapirvi le ninfe, ma il re (Carlo IX) e i suoi ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Compare per la prima volta, in qualità di diacono, al seguito di papa Pasquale II, in Benevento, ai primi di gennaio del 1113 (Jaffé-Löwenfeld, nn. 6336, 6337). Non sappiamo in [...] . 227-235; P. Kehr, Das Papsttum und der katalanische Prinzipat..., Berlin 1926, pp. 56 ss.; Id., Das Papsttum und die Königreiche Navarra und Aragon..., Berlin 1928, pp. 40 s., 44; C. Erdmann, Das Papsttum und Portugal..., Berlin 1928, pp. 20 ss.; G ...
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FOCOSI, Alessandro
Amalia Pacia
Nacque a Milano il 14 giugno 1836 da Roberto e da Giuditta Elena, sorella del pittore e litografo Giuseppe. Iscrittosi all'Accademia di Brera, frequentò i corsi di pittura [...] di figura" con l'opera Filippo Maria Visconti che dona la libertà ad Alfonso d'Aragona ed a Giovanni di Navarra (Esposizione delle opere ..., 1855). Il disegno, per l'articolata messa in scena dei personaggi e la precisa ricostruzione dell'ambiente ...
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FRANZESI, Albizzo, detto Biccio (Biche)
Antonella Astorri
Secondo dei tre figli del cavaliere Guido, proveniva dal territorio di Figline Valdarno, Comunità sottoposta alla giurisdizione fiorentina e [...] il F. fu investito dal sospetto di aver avuto un qualche coinvolgimento nella presunta uccisione della regina Bianca di Navarra, della cui dote i fratelli Franzesi erano amministratori. Nel corso del processo che fece seguito all'evento, un testimone ...
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GUGLIELMO III d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Figlio di Tancredi, conte di Lecce, e di Sibilla di Aquino, sorella di Riccardo conte di Acerra, nacque in data non nota, ma da collocare [...] improvvisamente affidato al piccolo G. e a sua madre, che - seguendo l'esempio di Adelaide del Vasto e di Margherita di Navarra - divenne reggente e sulla quale ricadde l'onere di organizzare la resistenza nell'isola contro le truppe di Enrico VI. Il ...
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BARONCELLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze il 18 sett. 1569 da Tommaso, che era stato per lunghi anni mercante in Fiandra e poi maggiordomo di Cosimo I, e da Chiara Gualtierotti. Rimasto [...] si andava allontanando dalla tradizionale alleanza ispano-imperiale e larvatamente dapprima, poi in modo sempre più aperto, favoriva Enrico di Navarra. Alla fine della campagna d'ungheria, dopo un breve soggiorno a Vienna e a Praga, il B. rientrò in ...
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navarrese
navarrése agg. e s. m. e f. – Della Navarra, regione storica della Spagna settentr., che corrisponde approssimativamente all’odierna omonima provincia, tra i Pirenei occidentali, il golfo di Biscaglia e l’alto Ebro, e che dal sec....
navarrino
agg. e s. m. (f. -a). – Della Navarra (v. la voce prec.); come sost.: abitante, originario, nativo della Navarra. Razza n., razza di cavalli, da sella e da tiro leggero, ottenuta a Tarbes (Pirenei) dall’incrocio di cavalli arabi...