Polemista cattolico (Montrichard, Loir-et-Cher, 1525 - Parigi 1610). Alunno di P. Ramo, passò alla Riforma e fu pastore calvinista; seguì Enrico di Navarra a Parigi, dove tornò al cattolicesimo sotto l'influenza [...] di J. du Perron. Studioso di lingue orientali, è noto soprattutto come apologeta antiprotestante (tra i numerosissimi scritti: Les antithèses et contrariétés de J. Huss et de Luther, ensemble de Zwingle ...
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VIGOR, Simone
Pio Paschini
Nacque a Èvreux in Normandia. Nel 1520 andò a Parigi col padre che fu poi medico a corte; divenne membro del collegio di Navarra nel 1540, rettore dell'università, parroco [...] di S. Germain-le-Vieux, dottore alla Sorbona nel 1545 e poco dopo gran penitenziere a Èvreux. Fu uno dei dodici teologi scelti dalla Sorbona per accompagnare i vescovi francesi al concilio di Trento nel ...
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Francesco Saverio, santo (propr. Francisco de Jaso y Azpilicueta)
Francesco Saverio, santo
(propr. Francisco de Jaso y Azpilicueta) Missionario e protettore delle missioni, gesuita (castello di Xavier, [...] Navarra, 1506-isola di Sanciano, presso Canton, 1552). Studiò a Parigi (1525) e vi divenne dottore (1530). Studiò quindi teologia e, venuto in Italia, a Venezia diventò sacerdote (1537). Nel marzo 1540 partì per l’India. Giunto a Goa nel 1542, iniziò ...
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, Fernando. - Ecclesiastico spagnolo (n. Parigi 1944). Laureato in Fisica presso l’università di Barcellona, ha ottenuto la licenza in Teologia presso la Pontificia Università Lateranense e il dottorato [...] presso quella di Navarra. Ordinato sacerdote nel 1972, dal 1986 è consultore della Congregazione per la Dottrina della Fede e dal 1989 membro della Pontificia accademia teologica. Vicario generale della prelatura dal 1994 e dal 2014 vicario ausiliare ...
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Umanista e poeta francese (Mauléon, Pirenei Atlantici, 1557 - Bordeaux 1595). Educato in un clima di severo calvinismo, coltivò studî classici e teologici. Godette del favore di Giovanna d'Albret regina [...] di Navarra, e dal 1580 al 1585 completò a Basilea la sua formazione. Protetto da Enrico IV, percorse rapidamente i primi gradi della carriera politica e amministrativa. Nel settembre 1593 si convertì al cattolicesimo; il che gli valse aspri attacchi ...
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EGIDIO
Hubert Houben
Secondo il Chronicon Venusinum, redatto nella seconda metà del sec. XII, E. era "natione Hispanus" ed era venuto in Italia al seguito di Margherita, figlia di Garcia V Ramirez, [...] re di Navarra, e sin dal 1151 moglie di Guglielmo duca di Napoli poi re di Sicilia (1154-66). è probabilmente inattendibile la notizia secondo cui E. sarebbe entrato nell'abbazia cisterciense di Fossanova diventandone poi cellerario. Intorno al 1166 ...
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Adriano Florensz o Florisz (Utrecht 1459 - Roma 1523), fu educato presso i Fratelli della vita comune; teologo, rettore dell'università di Lovanio, fu precettore, fino al 1515, del principe Carlo, il futuro [...] Carlo V; da lui protetto (vescovo di Tortosa e inquisitore di Aragona e Navarra, 1516; card. dei SS. Giovanni e Paolo, 1517; governatore generale della Spagna, 1520) fu eletto papa alla morte di Leone X, il 9 genn. 1522, mentre si trovava in Spagna. ...
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Missionario e viaggiatore portoghese (n. Oporto 1528 - m. presso le Canarie 1570). Compì un primo viaggio nel Brasile (1556), dove rimase diversi anni fondando una missione a Rio de Janeiro. Dopo un breve [...] ritorno in patria, ripartì per lo stesso paese, ma assalito da J. Sourie, viceammiraglio di Navarra, fu decapitato con 39 compagni. Fu beatificato nel 1854; festa, 15 luglio. ...
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Felice Peretti (Grottammare 1520 o 1521 - Roma 1590), di umile famiglia, originaria di Montalto Marche, entrò (1534) nell'ordine dei minori conventuali. Addottoratosi in teologia a Fermo nel 1548, fu predicatore [...] tentativi di conciliare i cattolici francesi con la loro monarchia, quando sorse l'astro dell'ugonotto Enrico IV di Navarra, dopo aver saggiato la possibilità di un'alleanza con Filippo II, si orientò definitivamente verso trattative con Enrico IV ...
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Teologo e filosofo (Pamplona 1594 - Madrid 1648), gesuita. Fu tra i maggiori teologi della rinnovata scolastica. Scrisse De ente supernaturali disputationes in universam theologiam (3 voll., 1634-48) e [...] altri trattati teologici e morali; fu censore generale della fede presso l'Inquisizione. Non va confuso con l'omonimo gesuita (Oletta, Navarra, 1646 - Madrid 1727), missionario nella Nuova Granata e procuratore generale per le Indie. ...
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navarrese
navarrése agg. e s. m. e f. – Della Navarra, regione storica della Spagna settentr., che corrisponde approssimativamente all’odierna omonima provincia, tra i Pirenei occidentali, il golfo di Biscaglia e l’alto Ebro, e che dal sec....
navarrino
agg. e s. m. (f. -a). – Della Navarra (v. la voce prec.); come sost.: abitante, originario, nativo della Navarra. Razza n., razza di cavalli, da sella e da tiro leggero, ottenuta a Tarbes (Pirenei) dall’incrocio di cavalli arabi...