MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] di Monte Vergine. La costruzione iniziò nel 1636 e si concluse nel 1641 (Samperi, p. 347).
La chiesa è a navata unica, insolitamente slanciata e coperta a botte; le pareti sono scandite da due ordini sovrapposti di doppie paraste, le inferiori con ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] presentato al concorso. Nel 1443 il B. fu pagato per un modello in legno del pulpito, decorato da rilievi, per la navata centrale di S. Maria Novella (tradotto poi in marmo dal Buggiano).
Le soluzioni di complessi problemi di ingegneria e statica, i ...
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ENEA, Giuseppe
Paola Guerrini
Nacque a Palermo il 27 ott. 1853 da Leonardo e Marianna Cavallaro.
I dati biografici dell'artista sono stati variamente riportati dalla bibliografia critica, ma è ora possibile [...] e scenografo Enrico Cavallaro, con il quale esegui fra il 1889 e il 1896 gli ornati in monocromo della navata centrale e della navata destra della chiesa di S.Francesco d'Assisi a Palermo, andati distrutti in seguito ai bombardamenti dei secondo ...
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FIORAVANTI, Neri (Neri di Fieravante)
David Friedman
Non si conoscono gli estremi biografici di questo scalpellino e architetto attivo a Firenze intorno alla metà del sec. XIV che fu priore cinque volte, [...] a proposito dell'ampiezza della chiave di volta e il 22 luglio 1366 circa le crepe che erano apparse nelle volte della navata.
Insieme con Iacopo Talenti di S. Maria Novella, Iacopo di Iapino di S. Marco, Giovanni di Lapo Ghini e Benci di Cione ...
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NATALI
Anna Chiara Fontana
– Famiglia cremonese di architetti e pittori, distinta dall’omonima famiglia originaria di Casalmaggiore, operante negli stessi anni, ma tra i cui esponenti non intercorrono [...] della B. Vergine delle Grazie, altare di S. Giuseppe, altare di S. Antonio Abate), e, qualche anno dopo, di due della navata destra (altare della Vergine della Pace o di S. Eusebio, 1676; altare di S. Caterina, 1679-1680), questi ultimi ideati dopo ...
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FABBRINI, Giuseppe Antonio
Andrea De Marchi
Nacque a Firenze in data controversa: nel 1748, in base agli affreschi con episodi dell'Orlando furioso, firmati e datati 1787 "etatis sue 39", che decorano [...] alla data 1750 e alla sigla dell'artista riconosciute da Domenichetti (1903) nell'affresco con Ester e Assuero, sulla volta della navata della chiesa del monastero di Vallombrosa (del ciclo fanno parte anche il Cuore di Gesù e il Nome di Maria).
La ...
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BENEDETTO di Giovanni di Pierantonio (B. da Montepulciano)
Giulia Brunetti
Attivo in Toscana e principalmente in Umbria nel sec. XVI come apprezzatissimo intagliatore in legno; sono ignote le date della [...] di allogamento di importanti complessi, dei quali il primo a noi noto è il bel soffitto, a lacunari dipinti e dorati, della navata centrale della chiesa di S. Pietro a Perugia (il contratto è del 1º dic. 1553; compiuto, nel cornicione, da Giovanni ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] l'abside; nel 1490 i quattro corpi intorno alla crociera con le volte; negli anni 1500-1508 le due ulteriori campate della navata; dal 1508 in poi la cupola, ad opera del fiorentino Pietro di Norbo (Matracchi, 1991). La chiesa si può ben riferire ad ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] teatina) il M. ricevette un pagamento (20 scudi) per sei mesi di lavoro: del 1612-13 sono il completamento della navata e l'avvio della costruzione di transetto e coro (terminato nel 1619); nel 1620 venne realizzato il modello della cupola, per ...
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FISCALI, Domenico
Simona Rinaldi
Figlio di Filippo, nacque a Firenze il 19 sett. 1858 (Torresi, 1995). Apprese il mestiere di restauratore a fianco del padre.
Al 1884 risale il suo primo restauro documentato [...] ciclo con le Storie di s. Ranieri attribuite a Domenico Veneziano. Lo stesso anno scoprì e restaurò gli affreschi della navata centrale della chiesa parrocchiale di San Piero a Grado, presso Pisa, attribuiti a seguaci di Giunta Pisano, mentre al 1888 ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...