BIASINO, Cipriano
Harry Kühnel
Figlio di Alessio, nacque nel 1580 a Lanzo d'Intelvi (Como). Il 31 genn. 1606 sposò nella chiesa di S. Siro, a Lanzo, Margherita, figlia di Antonio Ciresore. Uno dei testimoni [...] gotica di S. Vito, allora già parzialmente crollata, e la costruzione di una nuova parrocchiale, composta di una navata con quattro cappelle laterali per parte, non congiunte fra loro, una tribuna occidentale, un transetto e un presbiterio ridotto ...
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BARATTA, Francesco
Hugh Honour
Figlio di Iacopo e fratello minore di Giovanni Maria, nacque a Monte Marcello o a Massa. Non è documentato l'anno di nascita che si fa cadere nel 1590, ma, probabilmente, [...] del Bernini egli scolpì, tra il 1647 e la fine del 1648, insieme con molti altri scultori, alcune decorazioni per le cappelle e la navata di S. Pietro e per il Bernini scolpì, nel 1650-51, la statua del Moro rappresentante il Rio de la Plata per la ...
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BETTI, Sigismondo
Ennio Poleggi
Fiorentino, visse fra il 1720 e il 1765- Molto operoso, è certamente una personalità di poco rilievo nella già languente vita pittorica fiorentina. Scarse le notizie [...] una complicata allegoria della vocazione e della spiritualità ignaziana raffigurata in una delle due medaglie sulla volta della navata centrale; ad essa fanno corona le scene dell'abside, delle quattro cappelle e quella sulla porta principale che ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] e nel salone. Essa si articola nella simmetrica disposizione di ambienti ai lati di un importante atrio di ingresso, dapprima a tre navate poi ovato. Nel quarto progetto redatto dal G. per il corpo centrale, l'accesso dalla piazza è filtrato da un ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] G. B. Maini esemplò la statua del santo nella navata di S. Pietro, di assai inferiore livello qualitativo. Nella immediatamente successivo è da collocarsi la Tomba di Leone XI nella navata laterale sinistra della basilica di S. Pietro: e ciò, oltre ...
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SEITER, Daniel
Simone Mattiello
– Nacque a Vienna da Martin Seutter e da Veronika Schanternell e il 6 agosto 1647 venne battezzato nella parrocchia luterana di S. Michele (Wagner, 1997). La famiglia [...] del 1700. Daniel compì quattro quadri per la navata maggiore – la Comunione degli Apostoli, la Caduta della beato Amedeo e la Beata Margherita di Savoia per la volta della navata della perduta chiesa dell’ospedale di Carità di Torino (1700-03 ...
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COLLINO (Collini), Ignazio e Filippo
Michela Di Macco
Ignazio nacque, a Torino il 26 ag. 1724da Giovanni Lorenzo e da Rosa Maria Damè. Il 26 febbr. 1772sposò Monaca Bert dalla quale ebbe otto figli, [...] (tranne la Fama che è di Bernero e del 1774), datate appunto in quell'anno, per il mausoleo di Vittorio Amedeo II nella navata sinistra, ed avevano in opera la Fede, la Carità, la Pace e il Genio delle arti, firmate e datate 1778 e 1779, nella ...
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TRENTANOVE, Antonio
Silvia Massari
– Nacque a Rimini da Michele e da Rosa Baldassari. La data di nascita non è nota: si può circoscrivere alla primavera del 1740, incrociando quanto riportato in una [...] partecipò al rinnovamento della cattedrale di Urbino, danneggiata dal terremoto del 1781: modellò coppie di angeli e, al primo altare della navata di sinistra, mise in opera il gruppo plastico del Battesimo di Cristo.
A Faenza, al fianco di Giani, fu ...
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GANTI, Isaia, detto Isaia da Pisa
Carlo La Bella
Non è nota la data di nascita di questo scultore originario di Pisa, figlio di Filippo di Giovanni, marmoraro documentato nella città toscana dal 1414 [...] e la Carità. I marmi scolpiti che decoravano il sepolcro si trovano oggi liberamente assemblati in un tabernacolo nell'estrema navata destra della basilica, a parte i due rilievi con la Prudenza e la Temperanza che furono accorpati al cinquecentesco ...
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BIGARI, Vittorio Maria
Anna Maria Matteucci
Figlio di Giacomo, pittore del quale non è nota l'attività, nacque a Bologna nel 1692. Suo biografo principale è lo Zanotti: in un primo tempo si esercitò [...] Atti, cc. 136, 141) e negli stessi anni ricevette notevolissimi incarichi, quali la decorazione della volta della seconda cappella nella navata a sinistra di S. Petronio con l'Assunta (con l'Orlandi) e delle volte di due sale del palazzo Albergati di ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...