DATTARI (Dactari, Dattili, Datili, Datari, Del Dattero), Scipione
Carla Benocci
Documentato a Bologna come architetto e ingegnere nel 1556, quando riceve un pagamento di 30 lire (Gualandi, 1845, p. [...] Fiorini, Francesco Terribilia e Prancesco Guerra) per approvare il modello e i disegni del Terribilia per la volta della navata maggiore della chiesa di S. Petronio (vedi le indicazioni archivistiche e bibliografiche in Gatti, 1889, e Zucchini, 1942 ...
Leggi Tutto
TRISTANO, Giovanni
Emanuela Garofalo
Ferrarese, nacque nel 1515. Esponente di una stirpe di capomastri e architetti attivi nella città e nei territori estensi fin dal XV secolo, ricevette probabilmente [...] della chiesa ideata da Tristano non rimanga quasi nulla, le fonti archivistiche hanno trasmesso memoria dell’impianto originale a navata unica, con tre cappelle per lato, transetto non eccedente e tribuna a terminazione piatta, di profondità pari al ...
Leggi Tutto
TESI, Mauro Antonio detto Maurino
Davide Righini
Nacque il 15 gennaio 1730 a Montalbano, frazione di Zocca, nel Modenese, da Domenico e da Margherita Mozzali (Marchetti, 1988, pp. 197 s.).
Su decisione [...] dello Spirito Santo, ora chiesa di S. Leone (1764-65), eseguendo la decorazione, ancora esistente, della volta della navata: per gli affreschi del pittore Vincenzo Meucci dipinse i fondali architettonici, con un raffinato ornato a cassettoni di ...
Leggi Tutto
FASSETTI, Giovan Battista
Graziella Martinelli Braglia
Nacque nel 1686 a Reggio Emilia da ricca famiglia genovese, ivi trasferitasi per impiantare una fabbrica di velluti, "ma come non ebbe quella l'esito [...] ragguardevole ciclo delle cappelle, di uguale dimensione e scarsa profondità, delimitate da archi a tutto sesto sull'unica navata. In esse, gli ornati fingono ancone dall'estroso e ridondante fraseggio barocco che si coniuga al gusto degli apparati ...
Leggi Tutto
GANDOLFINO da Roreto (d'Asti)
Simone Baiocco
Figlio del pittore Giovanni, appartenne a una famiglia con tutta probabilità stabilmente radicata ad Asti dall'inizio del Quattrocento, nonostante il toponimo [...] (Ragusi). Di notevole qualità appare, poi, la pala con la Madonna in trono e santi posta sul secondo altare della navata sinistra nel duomo di Asti. Di quest'opera si conoscono la data, 1516, e il committente ritratto, Oberto Solaro, personaggio ...
Leggi Tutto
LOMBARDELLI, Giovanni Battista
Bernadetta Nicastro
Nacque tra il 1535 e il 1540 a Montenuovo oggi Ostra Vetere, nell'Anconitano, e per questa sua provenienza è spesso ricordato dalle fonti come "della [...] sinistro della Santa Casa. Nel 1596 gli eredi del vescovo Francesco Cantucci affidarono al L. la sesta cappella della navata destra oggi intitolata allo Sposalizio della Vergine. Baglione (p. 47) sosteneva che l'impresa lauretana fosse l'ultimo ...
Leggi Tutto
DE STEFANI, Sigismondo
Enrico M. Guzzo
Figlio di Stefano, fu pittore attivo a Verona nella seconda metà del sec. XVI. Dalle scarne notizie biografiche si può dedurre che nacque tra il 1520 e il 1525 [...] del dipinto già in S. Nazaro è comunque senz'altro la lunetta su tela posta sopra il quarto altare della navata sinistra della stessa chiesa raffigurante la Resurrezione di Cristo, fin qui variamente attribuita al Torbido, a Domenico Brusasorci e ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Bonino
Ebe Antetomaso
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, mosaicista e maestro vetraio, originario di Assisi, documentato dal 1325 al 1347.
Si deve a Della [...] M. Iohanni Bonini pictori de Asisio" da parte dell'Opera del duomo di Orvieto per alcune vetrate, probabilmente quelle delle navate laterali, oggi perdute (Fumi, p. 215). A questa data G. occupava già una posizione importante all'interno del cantiere ...
Leggi Tutto
ROBERTO di Oderisio
Paola Vitolo
ROBERTO di Oderisio. – Pittore attivo nella seconda metà del XIV secolo in Campania e forse nel Basso Lazio.
Si formò alla lezione di Giotto di Bondone, la cui presenza [...] .
Il ciclo dell’Incoronata rappresenta la prova più complessa e riuscita dell’artista. Le pitture, nella prima campata della navata maggiore della chiesa, sono evidentemente ciò che rimane di una decorazione in origine più estesa. Due cicli sono ...
Leggi Tutto
RONCELLI, Giuseppe
Chiara Menoni
RONCELLI (Rondelli, Ronzelli), Giuseppe. ‒ Figlio di Alessandro e di Elisabetta Salamonopoli, nacque a Candia nel 1661. Gli studi svolti nel 1982 da Licia Carubelli [...] della Madonna dei Campi a Stezzano, realizzate probabilmente a titolo gratuito per decorarne le pareti. Le cinque tele nella navata centrale trattano temi del Nuovo Testamento – Le pie donne al sepolcro, Gesù consegna le chiavi a s. Pietro, Gesù ...
Leggi Tutto
navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...