SILVANI, Pier Francesco
Sara Ragni
– Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Maria in Campo, il 28 giugno 1619, primogenito di Gherardo, scultore e architetto, e di Costanza di Camillo Salvetti, [...] della basilica della SS. Annunziata e dal 1680 curò l’allestimento dei frontespizi delle cappelle della navata e della tribuna albertiana adottando una classicistica scansione di paraste trabeate inglobanti arcate su pilastri (Bertoncini Sabatini ...
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GARAVAGLIA, Carlo
Licia Parvis Marino
Nacque a Cuggiono, nei pressi di Milano, il 16 apr. 1617, quartogenito di Giovanni Battista e di Domenica Gino; è probabile che fosse un suo fratello morto precocemente, [...] In una stampa ottocentesca della chiesa milanese di S. Simpliciano, segnalata da Ghielmi, sono parzialmente visibili i due organi della navata centrale, anch'essi dispersi, attribuiti al G. grazie a un atto di stima del giugno 1650 (Baroni, 1968): la ...
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GIARRIZZO, Carmelo
Maria Viveros
, Figlio di Francesco e di Angela Ognibene, nacque a Piazza Armerina il 24 giugno 1850.
Come si ricava dagli scritti (alcuni dei quali di suo pugno) presenti nella [...] . Nel 1893, inoltre, lavorò nella chiesa di S. Francesco eseguendo figure di Apostoli, oggi perdute, nelle lunette della navata maggiore.
Di diversa natura sono i risultati che conseguì nei dipinti di piccolo formato e di atmosfera intimista, legati ...
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GIAN FRANCESCO da Tolmezzo (Giovanni Francesco Dal Zotto)
Carlotta Quagliarini
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore friulano che, come testimonia l'iscrizione apposta nel 1493 a firma degli [...] (G. da T., 1991, pp. 10 s.), lavorò in S. Gregorio a Castello d'Aviano e dipinse sulle pareti della navata dodici scene della Passione di Cristo, di cui ne rimangono otto; completano la decorazione medaglioni con personaggi ritratti di profilo.
Il 3 ...
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GATTI, Bernardino, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque forse a Pavia intorno al 1495 da Rolando, di professione bottaio, e da Maddalena de' Grandi. Plausibilmente dalla versione dialettale del mestiere [...] il G. firmava e datava nella medesima chiesa l'Ascensione di Cristo dipinta a fresco nella seconda campata della volta della navata, insieme con il fregio di putti nella trabeazione. All'interno di un ambiente saturo di sperimentazione artistica, il ...
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RICCIOLINI, Michelangelo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
RICCIOLINI, Michelangelo. – Nacque a Roma il 29 settembre 1654, da Damiano, di Todi, e da Flaminia Piccolini, di Norcia. Il padre era auditore [...] Elia, 1994) intraprese la realizzazione di una serie di tele con le Storie di s. Lorenzo poste nella parte alta della navata di S. Lorenzo in Piscibus, ora presso l’istituto S. Giuseppe Calasanzio, datate da una fonte settecentesca al 1699, per le ...
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CORNACCHINI, Agostino
Robert Engass
Figlio di Ludovico e di Lucia Niccolai, nacque a Pescia il 26 ag. 1686 (Faccioli, 1968), ma già quando aveva undici anni si trasferì a Firenze con la famiglia.
Nel [...] continuò a ricevere commissioni importanti. Per S. Pietro eseguì (1724-25) uno dei giganteschi putti che sostengono le acquasantiere della navata, opera "che né pure è piaciuta" (17. Valesio, ibid.), e subito dopo (1725-27) la statua marmorea di Elia ...
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COZZARELLI (Cozzarello), Iacopo (Giacomo)
Maria Pedroli
Figlio di Bartolomeo di Marco, nacque a Siena il 20 nov. 1453. Fu pittore, architetto e scultore, attività quest'ultima che lo rese famoso: "opifex [...] 1505 il Collegio di balia di Siena deliberava l'esecuzione di dodici statue bronzee raffiguranti gli Apostoli per ornare la navata centrale del duomo su modello di Francesco di Giorgio (Romagnoli, IV, cc. 917 s.). Nell'ottobre dello stesso anno il ...
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SOLIMENA, Angelo
Augusto Russo
SOLIMENA, Angelo. – Nacque a Canale, frazione di Serino (Avellino), il 17 novembre 1629, da Orazio e da Angela Perreca, e venne battezzato il giorno seguente nella locale [...] a Salerno: coadiuvato da collaboratori, il maestro vi dispiegò a fresco Storie e miracoli di s. Benedetto nella volta della navata e alla parete sopra l’ingresso, Figure allegoriche tra le finestre, la Passione di Cristo nel coro, il Paradiso nella ...
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GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] 1671 aveva intanto iniziato a lavorare con l'équipe, coordinata probabilmente da Giacinto Brandi, impegnata nella decorazione pittorica delle navate e del deambulatorio della chiesa di S. Carlo al Corso. Il G. eseguì (entro il 1681) due affreschi: il ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...