SIMONETTA, Carlo
Alessandra Casati
– Figlio di Giovanni Battista e di Maddalena Frigerio, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita.
Sebbene le notizie sui suoi esordi come scultore [...] ad affiancare la Carità di Bussola, e realizzò anche il S. Marco che si univa alla serie dei colossi posti nella navata. Inoltre gli sono attribuiti i puttini della parte sinistra della balaustra dell’altare maggiore (ibid.).
Di nuovo nella chiesa di ...
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VITONI, Ventura
Costantino Ceccanti
– Figlio di Andrea di Vita Vitoni (sconosciuta risulta, invece, l’identità della madre), nacque nel 1442 a Pistoia, da una famiglia originaria di Lamporecchio, una [...] sistema delle coperture Vitoni arrivò a un risultato di estrema complessità, riuscendo a combinare elegantemente le volte a vela della navata e della tribuna, le volte a botte dei due bracci del transetto e la cupola emisferica della crociera, ancora ...
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GUIDOTTI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1410, secondogenito di Bartolomeo di Filippo e di Chiara Guastavillani.
Il padre Bartolomeo, ricevuta nel 1371 la prima tonsura clericale, [...] . Nel marzo 1460 insieme con il cugino Gabriele il G. ottenne il patronato della prima cappella, ancora in costruzione, nella navata sinistra della chiesa di S. Domenico e si impegnò a condurla a termine. Affidò l'opera all'architetto Giovanni di ...
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PERONI, Giuseppe
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Parma nella parrocchia di S. Bartolomeo il 6 maggio 1710 da Luigi, dottore in fisica, e da Maria Maddalena Remesini (o Ramesini), originaria di Colorno.
All’età [...] tempera, entro fastose cornici a stucco, la volta (Glorificazione del Santissimo Nome della Vergine) e le pareti della navata dell’oratorio della Madonna di Capodiponte oggi non più esistente; di queste ultime decorazioni restano cinque lacerti con S ...
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ERCOLE, Giambattista
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza il 17 maggio 1750 da Francesco e da Teresa Passera; non si hanno notizie sulla sua formazione di pittore che avvenne quasi certamente [...] con il padre Angelo Sgorbati risale però al 1788 (Buttafuoco, 1842, p. 146). L'originaria decorazione della volta della navata e del transetto, eseguita da Giuliano Mazzoni, aveva infatti subito un cattivo intervento di "restauro" ad opera di Antonio ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simona Feci
Figlio di Aldobrando di Aldobrandino, nacque a Lucca nel 1489; aveva un fratello, Girolamo, nato nel 1479.
La famiglia - tra le più prestigiose della Repubblica - [...] : entro poche settimane commissionò un organo per la chiesa e l'anno seguente lo splendido soffitto a cassettoni della navata; nel dicembre 1548 acquisì una cappella laterale, dove innalzò l'altare del Crocefisso e fece predisporre due sepolcri, uno ...
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PALEARI
Giulia Zaccariotto
(Paleari Fratino). – Famiglia di ingegneri militari originaria di Morcote (Canton Ticino), attiva al servizio della Corona di Spagna e dei suoi alleati tra XVI e XVII secolo.
Giovan [...] chiese e monasteri (a Ucar, Sumbilla, Ciga, Barásoain, Pueyo e altrove), ricorrendo per lo più a strutture regolari: navata unica, abside poligonale e massiccia torre campanaria quadrata. Alla sua morte, avvenuta nell’ottobre del 1637 a Pamplona, gli ...
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BOCCACCI, Boccaccino, detto il Boccaccino
Alfredo Puerari
Figlio di Antonio, nacque a Ferrara prima del 22 ag. 1466, giorno in cui morì sua madre Diamante Oldoini (Bonetti, 1923, p. 64).
Antonio, cremonese, [...] mesi del 1514 il B. si recò a Roma.
Gli otto affreschi con cui il B. inizia la Vita di Maria nella navata centrale del duomo di Cremona nel 1514, segnano una ripresa di quell'interesse artistico di cui diveniva centro predominante la cattedrale nei ...
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LAMA, Giovan Battista
Rossella Faraglia
Nacque a Napoli intorno al 1673, come si deduce dalle Aggiunte all'Abecedario di Orlandi del 1733 (p. 457), che lo definiscono "in età d'anni sessanta". La sua [...] con David e Mosè ai lati della finestra dell'abside e dieci tele con Profeti ed Evangelisti tra le finestre della navata centrale e nei pennacchi dell'arco trionfale. Inoltre, nella quarta cappella a destra, è sicuramente di sua mano la Flagellazione ...
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FILIPPI, Sebastiano, detto Bastianino
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Figlio di Camillo, nacque a Ferrara probabilmente intorno al 1530.
Per il Superbi (1620) nacque nel 1532, per il Baruffaldi (1697-1722, [...] Circoncisione e della Resurrezione di Cristo;oltre agli affreschi, oggi frammentari, nel catino absidale della quinta cappella della navata sinistra (Novelli, in Brisighella [sec. XVIII], 1991, pp. 196, 201, nota 51) - ritenuti dal Longhi (1968) il ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...