GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] 1726 sulla scorta di un'antica scritta apposta a tergo di uno dei dipinti; nonché i dieci quadri che decorano la piccola navata della chiesa di Morengo, pure nel Bergamasco, con Episodi della vita di Cristo e della Vergine, realizzati entro il 1729 ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] segnala di aver trovato in un codice la notizia della collocazione della tomba, che era situata dietro il pulpito nella navata destra della chiesa. Poiché - anche se la tomba è oggi scomparsa - la notizia sembra plausibile, ciò può significare che A ...
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MEDICI, Piero de’ (Piero il Gottoso)
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Cosimo (il Vecchio) e di Contessina de’ Bardi, nacque il 14 giugno 1416 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga. [...] tabernacolo per la miracolosa croce di S. Giovanni Gualberto nella chiesa di S. Miniato al Monte. Posta al centro della navata davanti all’abside, l’elegante costruzione presentava ben visibili sul fregio le imprese del M., l’anello di diamante con ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] , Mss., 660, cc. 69r-70r; Parigi, Bibliothèque nationale, Nouv. acq. lat., 650, cc. 129v-130r). La salma fu deposta nella navata sinistra, di fronte alla tomba di Bruni, per la quale forse proprio il M. aveva dettato l’epigrafe. Pochi anni dopo la ...
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SCAMOZZI, Vincenzo
Gianmario Guidarelli
SCAMOZZI, Vincenzo. – Figlio di Giandomenico (1526-1582) e di Caterina Calderaro, nacque a Vicenza nel 1548.
Il padre vi era giunto nel 1533, proveniente da San [...] del 1569) Scamozzi ricavò una sala rotonda (con oculo aperto nella sommità), con funzione di antitempio in asse con la navata vera e propria; il coro delle monache era sistemato in mezzo a questi due ambienti e aveva un doppio affaccio. Mentre ...
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VISCONTI, Giovanni
Alberto Cadili
– Nacque nel 1290 a Milano, da Matteo e Bonacossa di Squarcino Borri (gli altri maschi legittimi erano Galeazzo, Luchino, Marco, Stefano – i primi due futuri signori). [...] il palazzo arcivescovile (situato presso l’abside e il fianco meridionale del duomo) mediante due bracci paralleli alla navata della cattedrale che lo congiungevano al palazzo eretto da Azzone sul Broletto Vecchio. Il significato del gesto (l ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] di esse, similmente a quanto aveva fatto Leonardo da Sarzana per la Tomba di Nicola IV (1574) situata proprio nella navata centrale. Quando venne finalmente scoperta, l'opera fu molto lodata, sebbene la figura realizzata dal G. fosse criticata da ...
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MARIOTTO di Nardo di Cione
Sonia Chiodo
MARIOTTO di Nardo di Cione. – Nacque a Firenze da Nardo di Cione in data ignota, ma poiché la sua iscrizione all’arte dei medici e degli speziali (necessaria [...] procedette l’attività di Mariotto. Accanto a Niccolò di Pietro Gerini, nel 1395 circa, dipinse le Storie della Passione nella navata della chiesa del monastero di S. Brigida al Paradiso.
Qui il suo stile figurativo si distingue da quello del collega ...
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LANDINI, Francesco (Francesco Cieco, Francesco degli Organi, Franciscus de Florentia)
Alessandra Fiori
Nacque a Fiesole nel 1335 circa, come documenta il pronipote e celebre umanista Cristoforo, da un [...] (Gallo, 1975, p. 63).
La sua lastra tombale, rinvenuta a Prato nel 1888, è ora conservata su una parete della navata destra della chiesa fiorentina. La figura intera a bassorilievo del musicista è sormontata da due angeli musicanti, uno con la viella ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] eseguì, in epoca successiva all'intervento di Maso del 1335 circa (Bartalini, 1995), la Deposizione di Cristo e nella navata sinistra la lunetta con il Compianto su Cristo morto, impostata secondo un ardito effetto di sottinsú (frammentaria, ora nel ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...