VISCONTI, Ottone
Tiziana Danelli
– Nacque, verosimilmente, agli inizi del XIII secolo, da Uberto; la tradizione erudita milanese (e di seguito la storiografia) indica l’anno 1207, sebbene non vi siano [...] della cappella di S. Agnese nella basilica di S. Maria Maggiore; il sarcofago fu successivamente spostato nella navata meridionale del nuovo duomo, dove attualmente Visconti riposa insieme al nipote Giovanni, anch’egli arcivescovo milanese.
Fonti ...
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VITTORIA Della Rovere, granduchessa di Toscana
Francesco Martelli
VITTORIA Della Rovere, granduchessa di Toscana. – Nacque a Pesaro il 7 febbraio 1622, unica figlia del duca di Urbino, Federico Ubaldo [...] centro il busto di Vittoria in vesti di priora dell’Ordine realizzato in marmo bianco, significativamente collocata nella stessa navata della nuova chiesa, in posizione simmetrica rispetto alla tomba della fondatrice.
Un suo ultimo ritratto, da lei ...
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GIMIGNANI, Ludovico
Letizia Lanzetta
Figlio di Giacinto, pittore, e di Cecilia Turchi, nacque a Roma il 19 maggio 1643 e fu tenuto a battesimo da Caterina Tezi, moglie di Gian Lorenzo Bernini, e da [...] , eseguita tra il 1695 e il 1697 -biennio al quale si riferiscono tutti gli interventi nelle due cappelle della navata sinistra della chiesa -mostra una maggiore aderenza alla lezione marattesca, per esempio, nella Morte di s. Giuseppe, nella Sacra ...
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DANTI, Egnazio (al secolo Carlo Pellegrino)
Francesco Paolo Fiore
Figlio di Giulio, di nobile famiglia perugina, e di Biancofiore degli Alberti, fu battezzato in S. Domenico a Perugia il 29 apr. 1536 [...] già dell'abate e dei chierici di S. Stefano con la vicina chiesa, che dovette privare per questo scopo della navata sinistra e mutare d'orientamento, trasportandone il portale su di un fianco. Nello stesso anno ritrovò le reliquie di papa Sisto ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] in S. Giovanni in Laterano: doveva dipingere, insieme con altri valenti pittori del tempo, una serie di profeti nelle arcate della navata; suo è l'Isaia, che, come quello di Marco Benefial, si distingue dagli altri per l'originalità e la scioltezza ...
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FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] un supporto importante per ricostruire l'attività del F. scultore a Roma. Per quanto riguarda le tre pale d'altare nella navata (la quarta è perduta) ritenute in passato opera del F., solo nelle Ss. Vergini - sostiene la Barroero (1984) - se ne può ...
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TIBERIO d'Assisi
Raffaele Caracciolo
TIBERIO d’Assisi. – Tiberio di Diotallevi di ser Francesco di Méneco (Domenico) «de Barberiis», detto Tiberio d’Assisi (formula che il pittore preferiva nelle sue [...] arts di Birmingham) e a un S. Sebastiano disperso, formavano una Sacra Conversazione dipinta sulla parete sinistra della navata.
Nella Pinacoteca comunale di Bettona si conserva un gruppo di affreschi trasferiti su tela riferibili a Tiberio intorno ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Onorio Martino
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, il 12 ott. 1568 da Martino, architetto, ed Elisabetta Olgiati di Andrea da Ligornetto (Galli - Lerza).
In giovane [...] del coro, all'aggiunta di una scala d'accesso alla parte medievale dell'edificio e al rifacimento della copertura della navata trasversale.
Il L. morì il 31 dic. 1619 a Roma, disponendo che eredi della propria attività professionale fossero prima C ...
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UGGERI, Angelo
Tommaso Manfredi
UGGERI, Angelo. – Nacque a Gera, presso Pizzighettone (Cremona), il 14 aprile 1754 da Giovanni Battista e da Marianna Raspardi, «ambedue di civile condizione ed agiati [...] e ripristinando le colonne romane di reimpiego della navata centrale a sostegno di una trabeazione rettilinea in , 1838, p. 14) e al progetto per due altari delle navate laterali del santuario del Buon Consiglio a Genazzano, del 1835-36 (Lodico ...
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TREVISANI, Francesco
Giulia Daniele
Figlio di Antonio, architetto, e di Domenica, nacque a Capodistria il 9 aprile 1656 (Pascoli, ante 1744, 1981, pp. 27, 40) e fu battezzato il 17 aprile successivo [...] n. 9-10, pp. 44-61; S. Rudolph, Le pale eseguite da F. T. negli anni ottanta del Seicento per i primi due altari nella navata sinistra del duomo, in Le pitture del duomo di Siena, a cura di M. Lorenzoni, Milano 2008, pp. 172-181; F. T. – Autoritratto ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...