LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] a Venezia, S. Maria di Nazareth, con un progetto definitivo del 1654 (Montibeller) che è particolarmente innovativo per l'uso della navata unica con le cappelle laterali, di cui le due mediane in sostituzione del transetto, e per la volta che unifica ...
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SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de', detto il Pordenone
Edoardo Villata
SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de’, detto il Pordenone. – Nacque verosimilmente a Pordenone [...] i neoeletti massari del duomo di Cremona per l’esecuzione degli affreschi su tre arconi della parete destra della navata centrale verso la controfacciata e della controfacciata stessa, a conclusione del ciclo cristologico avviato nel 1514 e che aveva ...
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CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] chiesa inferiore. Si può escludere inoltre con sicurezza l'intervento talvolta prospettato della bottega cimabuesca negli affreschi della navata della chiesa superiore tranne i busti di profeti nei sottarchi della prima campata dove il Bologna (1969 ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] curò pure la sistemazione intema della tribuna della chiesa dell'Annunziata e più tardi, nel 1700-1703 circa, di parte della navata (Monaci, 1974, p. 48). L'importanza e la fama erano intanto diventate tali che non tardò a giungere un riconoscimento ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] risultano i disegni approntati dal M. per il ciclo dei colossali Apostoli in marmo nelle edicole dei pilastri della navata centrale di S. Giovanni in Laterano. Iniziato nel 1701, ed eseguito fra gli altri da Camillo Rusconi, Pierre-étienne ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] per tempo nell'équipe di pittori che il fiorentino radunò ad Assisi. Certo è che i "geni" indicati occupano nella navata assisiate una posizione contigua proprio alla Crocifissione e alla Cacciata dall'Eden che Longhi (1948), seguito da C. Volpe (La ...
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SANMICHELI, Michele
Maria Beltramini
SANMICHELI (da San Michele, Sanmichele, da San Michiel), Michele. – Figlio di Giovanni, nacque a Verona tra il 1487 e il 1488, in una rinomata famiglia di scalpellini [...] altare, il vescovo avrebbe coinvolto Sanmicheli non solo per la sontuosa transenna marmorea semicircolare che separa il presbiterio dalla navata – il cosiddetto tornacoro –, ma per la ridefinizione di tutta l’area fino all’abside, innalzata sul nuovo ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] una cappella per Lelio Brancaccio, arcivescovo di Taranto. Il piccolo edificio a pianta rettangolare, che comunica con la navata sinistra della cattedrale ma si sviluppa nel cortile adiacente, è coperto da una cupoletta su tamburo finestrato ovale ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] con torri laterali caratteristica dell'architettura romana di fine Cinquecento.
Da Leporini vengono inoltre attribuite a Lazzaro la chiesa a navata unica absidata dei Ss. Maria e Lorenzo a Rotella e la collegiata di Offida, realizzata però da Pietro ...
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GIUNTA di Capitino, detto Giunta Pisano
Angelo Tartuferi
Originario di Pisa, fu attivo nella prima metà del secolo XIII. La vicenda biografica di quella che è la personalità artistica di maggior spicco [...] Il maggior seguace umbro di G. era ritenuto in passato il cosiddetto Maestro di S. Francesco. Tuttavia, negli affreschi nella navata della chiesa inferiore di S. Francesco in Assisi con Storie della vita di Cristo e di s. Francesco, databili intorno ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...