SOLARI, Cristoforo detto il Gobbo
Roberto Cara
– Nacque tra il 1467 e il 1470 da Bertola, «magister muri et lignaminis», e da madre ignota (Biscaro, 1912, p. 67). Ebbe almeno quattro fratelli e una sorella: [...] il potere: da Ercole de’ Roberti a Michelangelo, Milano 2014, p. 136 nota 196; J. Gritti, Echi albertiani. Chiese a navata unica nella cultura architettonica della Lombardia sforzesca, Padova 2014, pp. 320-333; V. Zani, scheda n. 961, in Museo d’arte ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] la chiesa napoletana di S. Lorenzo). All'architettura meridionale rimanda pure il ballatoio, che, correndo per tutta la navata centrale della chiesa al disopra delle arcate, stabilizza l'assetto spaziale. Si tratta di un elemento di schietta origine ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] Roma e fu demolita nel 1941 per lavori di allargamento della piazza stessa.
Il C. progettò (1872) una chiesa a navata unica con arco e abside, e tribuna sull'ingresso; un soffitto cassettonato e un rivestimento parietale ad imitazione di tappezzerie ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] figlio Giacomo, di Giacomo Boni e del quadraturista Antonio Maria Haffner, fratello di Enrico, per affrescare la volta della navata nella chiesa di S. Filippo Neri. La commissione prevedeva la raffigurazione della Gloria del santo, in affresco, e dei ...
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MARTINEZ, Francesco
Tommaso Manfredi
MARTINEZ, Francesco. – Nacque a Messina il 2 genn. 1718 da Antonio e da Giuseppa Franchi (Manfredi, 2005, pp. 194, 293 s. n. 52). Trascorse la sua adolescenza nell’ambito [...] , che a seguito di controversie dei committenti fu indotto a ridurre l’originaria struttura della pianta da tre navate a una navata con altari laterali. Ciò ebbe ripercussioni anche sulla facciata caratterizzata da un corpo centrale convesso che fu ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] da Iacopo Da Empoli); entro il luglio del 1606 dipinse il Miracolo di s. Raimondo di Penyafort sull'ultimo altare della navata destra di S. Maria Novella a Firenze. Nel 1607 firmò la Maddalena in adorazione del Crocifisso per la chiesa di S. Martino ...
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MOIETTA, Nicola
Alessandro Serafini
MOIETTA (Moietta Mangone), Nicola. – Figlio di Antonio, nacque tra il 1480 e il 1485 a Caravaggio. Nei documenti e nelle firme autografe il M. è ricordato anche come [...] , pp. XIV-XXIV; Gnaccolini, p. 18).
Del 1537 è la S. Lucia affrescata sul pilastro d’ingresso dell’ultima cappella della navata destra della basilica di Treviglio, che reca sul piedistallo l’iscrizione ripassata «2 iunio 1537». La santa, però, ha un ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] di Raffaello (Gabinetto disegni e stampe degli Uffizi, 165A, 169A), è introdotto da un ornatissimo arco che si apre sulla navata laterale di sinistra della chiesa d’età sistina. La sua conformazione, con i quattro piloni smussati e dotati di nicchie ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] cappella chiamata da Vasari di S. Giuseppe nella chiesa di S. Ciriaco, oggi identificabile con la cappella dei Caduti nella navata di sinistra.
L'affresco, datato 1454 dagli storici di Ancona del XVII e XVIII secolo, esisteva ancora nel 1583, ma ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] sul fiume Rialto a Mola e nella stessa località poté vedere il ninfeo della villa detta di Cicerone, scompartito in tre navate di cui quella centrale coperta a botte, che può aver contribuito alla sua restituzione dell'atrio vitruviano in forma di ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...