VITE, Antonio
Giacomo Guazzini
Antonio «di Vita Ricci», pittore pistoiese documentato tra il 1379 e il 1407, nacque verso la metà del XIV secolo e fu attivo, oltre che in patria, a Firenze, Prato, Pescia [...] di questo decennio risale inoltre la Presentazione della Vergine al tempio nel refettorio di S. Domenico a Pistoia (già nella navata della chiesa), recante un tempo la data 1388 (Feraci, 2006-2007 [2009], p. 17). A questa seconda campagna decorativa ...
Leggi Tutto
DEL GAIZO, Giovanni
Giuseppe Fiengo
La prima notizia che lo riguarda ce la fornisce il De Dominici, segnalandolo (1744), con Giuseppe Astarita e Antonio Donnamaria, tra gli allievi di Domenico Antonio [...] chiesa napoletana dei Ss. Severino e Sossio. A seguito del terremoto del 1732, erano crollate la volta della navata principale e la parete della fronte, per cui si resero necessari lavori di ricostruzione, finalizzati all'aggiornamento dei caratteri ...
Leggi Tutto
SARTI, Carlo
Silvia Massari
– Plasticatore bolognese, attivo dalla metà del quarto all’inizio dell’ottavo decennio del Settecento prevalentemente a Rimini ma anche in altre città della Romagna e delle [...] (distrutto), mentre alla metà del secolo si datano le otto statue di santi e beati dell’Ordine di S. Agostino nella navata dell’omonima chiesa. A Pesaro, dove dal 1749 Buonamici aveva diretto la costruzione del nuovo porto, Sarti diede forma alle ...
Leggi Tutto
GUGLIELMI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nato a Seravezza, in Versilia, intorno alla metà del sec. XVI da Bartolomeo, fu attivo essenzialmente a Roma, dove, particolarmente apprezzato, curò la manutenzione [...] eseguiti sull'organo della chiesa fra il 1586 e il 1588. Tali lavori avevano probabilmente comportato il trasferimento dell'organo dalla navata al transetto e il suo ampliamento.
Un documento del 1591 rivela che il G. mise mano all'organo grande e a ...
Leggi Tutto
CORTENOVIS, Mario
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Bergamo nel 1735 da nobile famiglia e come tutti i suoi fratelli, tra cui l'archeologo, numismatico e agronomo Angelo Maria, intraprese la carriera [...] Il coro della basilica delle Grazie fu ricostruito con "nitida eleganza" nel 1785, mantenendo l'ordine architettonico dei tre scompartimenti della navata e alzando il piano di m 1,60.Fra due grandiose colonne poste a sostegno dell'arcata d'accesso fu ...
Leggi Tutto
CORBELLINI, Antonio
Ruggero Boschi
Nacque a Pellio Superiore (prov. di Como; cfr. contratto del 173 nell'Archivio parrocchiale di Coccaglio) negli ultimi anni del sec. XVII; fratello di Giacomo Antonio [...] , tutti Corbellini ricordati come maestri muratori e tagliapietre.
La parrocchiale di Coccaglio presenta una pianta allungata, ad unica navata suddivisa in tre spazi di cui quello centrale più ampio, ai quali corrispondono le cappelle laterali. Il ...
Leggi Tutto
NATALI
Fontana Anna Chiara
– Famiglia di pittori quadraturisti e architetti originaria di Casalmaggiore, nel Cremonese, contemporanea di un'omonima famiglia di artisti cremonesi con la quale non intercorrono [...] .
Tra gli altri affreschi eseguiti col figlio a Pontremoli si ricordano, entro la prima metà del Settecento, quelli, perduti, nella navata e nel transetto del duomo con S. Rosa da Lima e S. Geminiano e quelli della sagrestia e della cappella di S ...
Leggi Tutto
QUAGLIO, Giulio
Alessandro Quinzi
QUAGLIO, Giulio. – Nacque a Laino, in Val d’Intelvi, nel Comasco, nel 1668 da Giovanni Maria e da Lucia Traversa. Apprese l’arte pittorica nella bottega paterna e successivamente, [...] il presbiterio della chiesa dei Ss. Pietro e Paolo a Gradisca d’Isonzo e nel 1702 la Gloria celeste sul soffitto della navata dell’odierno Duomo di Gorizia. L’ampia decorazione, eseguita per la prima volta senza l’ausilio delle cornici a stucco, fu ...
Leggi Tutto
CARLONE (Carloni), Giovanni (Giov. Andrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio di Taddeo e Geronima Serra, nacque a Genova nel 1584. Allievo di P. Sorri, senese, durante il soggiorno di questo a Genova tra [...] a Genova, ora demolita. Nella terza decade del secolo sono databili le decorazioni della chiesa del Gesù nelle volte della navata centrale, nel presbiterio, nel transetto e nella cupola con Storie di Gesù e di Maria.èdubbia la partecipazione del C ...
Leggi Tutto
FILIPPI, Giuseppe
Chiara Toschi Cavaliere
Nipote di Giacomo Filippi, e come lui attivo a Ferrara in qualità di quadraturista e scenografo, nacque nel 1699, da quanto si deduce dal Liber mortuorum della [...] di S. Caterina Vigri; i restauri del fregio e l'ornato - sulle pareti, sui pilastri e sui cornicioni - della navata centrale, insieme con G. B. Cozza; nella cantoria, sulle facciate interne della porta principale e di quella laterale nel braccio ...
Leggi Tutto
navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...