Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] E e alquanto più basso dell'antica Stoà del V sec. a. C. Essa misura m 93,60 × 8,50 ed è ad una sola navata. Nel muro di fondo, in conglomerato rivestito da blocchi di poros, rifatto in parte in età romana, è una fontana del tipo più semplice. Sul ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] il 1072 e il 1102 sopra una precedente chiesa dei secc. 8°-9° e la sua cripta, triabsidata, a tre navate trasversali, coperta da ventuno volticine su colonne, ospita un complesso di affreschi di oltre m2 500, giunto quasi completamente integro. La ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] da riferirsi a una fase successiva di lavori che hanno interessato la parte superiore della facciata. Tra nartece e aula a tre navate si inseriscono due vani per le scale a chiocciola che conducevano al primo piano. L'edificio, oggetto di ripetuti ma ...
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CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] 12°; duomo di Cefalù, sec. 12°). Nel Lazio, in Umbria, in Abruzzo e nelle Marche il c. si trova spesso all'estremità di una delle navate laterali, come per es. in S. Maria in Cosmedin a Roma e in S. Michele a Bevagna (sec. 12°).Il c. isolato è comune ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (v. vol. ii pp. 655-691)
S. Stucchi
Dopo la seconda guerra mondiale gli scavi ed i restauri sono stati ripresi, sia a cura dell'Amministrazione libica [...] nella più antica fase dell'Artemision. A proposito di questo, si può avanzare l'ipotesi, data la sua struttura a doppia navata, che il tempio albergasse in una metà anche la statua di Apollo, come avvenne in altri santuarî. Nulla infatti appare nella ...
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RODI
M. Michailidu
(gr. ῾ΡόδοϚ; lat. Rhodus)
Isola greca del mar Egeo sudorientale, la maggiore del complesso insulare del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con centro principale nella città omonima.La [...] epoca medievale è la basilica mononave con portico, anche se non mancano esempi di altre forme quali la basilica a tre navate, la chiesa a croce inscritta o libera e il tetraconco.La pittura a R. è rappresentata da mosaici parietali, affreschi, icone ...
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TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] terracinese nel sec. 4°, del quale resta, in località Valle dei Santi, un edificio di culto a pianta basilicale a tre navate, eretto prima del sec. 9°, quando fu trasformato in mononave, e di S. Stefano de Montanis, fondato forse da s. Benedetto ...
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Vedi SALONICCO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SALONICCO (Θεσσαλονικεία, Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονίκη; su alcune monete imperiali romane e iscrizioni funerarie: Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονεικέων [πόλις]; in qualche [...] , ma con alcune trasformazioni nella cripta e nel transetto e abbassando il tetto di circa m 1,50. A sinistra della navata centrale sono state trovate le fondazioni di un'edicola esagonale che il Sotiriou interpretò come i resti del ciborium in marmo ...
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Vedi BATTISTERO dell'anno: 1959 - 1994
BATTISTERO (baptisterĭum, βαπτιστήριον)
É. Coche de la Ferté
G. Maltthiae
Dal IV sec. d. C. in poi, questo termine che presso gli antichi indicava, negli edifici [...] , il passaggio da un edificio all'altro avviene per mezzo di un nartece o di un atrio (Parenzo, Mitilene), oppure di una navata laterale (Sant'Aquilino a Milano, Qalat Semān in Siria). In altri casi, o costruito presso l'abside o dietro di essa (S ...
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Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] fra cui quello severiano di Leptis Magna.
Con l’età carolingia prese il nome di a. di trionfo l’a. che separa la navata dal transetto nelle basiliche. A L.B. Alberti (Rimini) e a B. Peruzzi (Carpi) si deve una ripresa del tema nelle facciate delle ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...