MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] conserva le dimensioni, l'impianto tipologico basilicale con colonne e archi a sesto acuto, ampio transetto in risalto sulle navate laterali con absidi deassiate e la 'chiesa di sotto' scandita da colonne di spoglio e crociere ogivali, poi decorate ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] romanica ancora la ex chiesa di S. Agata, nell'area del teatro romano (i restauri hanno messo in luce una chiesa a navata unica con abside di epoca romanica, preceduta da un portico che per il tipo dei capitelli può essere datato al sec. 11°), e ...
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SIEGBURG
N.M. Zchomelidse
Città della Germania, nel Nordrhein-Westfalen, fondata in epoca medievale sul Siegberg (od. Michaelsberg), cima vulcanica lungo il corso del fiume Sieg.In origine in questo [...] dell'arcivescovo Annone II nel 1066. Esso, secondo gli scavi (1948-1949), doveva essere una basilica a pilastri, a tre navate e a cinque campate con transetto poco emergente, cripta, torri a pianta circolare agli angoli del coro, una breve campata ...
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ROTTWEIL
N.M. Zchomelidse
(lat. Arae Flaviae; Rotuvilla nei docc. medievali)
Città della Germania situata nel Baden-Württemberg meridionale, in corrispondenza di un'ansa del Neckar su un altopiano già [...] sull'edificio avvenute nel 1971 e grazie ad antiche vedute della città. Si tratta di un ambiente 'a sala' diviso in tre navate da pilastri e concluso da un coro di pari altezza con terminazione a 7/12 (Hecht, 1974).
Bibl.: Fonti inedite. - Urbar ...
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MONTMAJOUR
Y. Esquieu
(lat. Mons Maior)
Località della Francia meridionale (dip. Bouches-du-Rhône) nota per l'omonima abbazia. Posta a km 4 a N-E di Arles, M. si trova oggi su una collina sovrastante [...] una grotta e quindi trasformato in un piccolo edificio di culto. Essa comprende, oltre a un atrio rettangolare, una navata principale chiusa da un'abside, cui si affianca sulla sinistra una navatella laterale scavata nella roccia; volte in muratura ...
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ANZY-LE-DUC
E. Vergnolle
Borgo della Francia, nel dip. di Saône-et-Loire (Borgogna), sul cui territorio si erge la chiesa della Trinità, una delle più importanti della regione. Non esiste alcuna testimonianza [...] . Lo sviluppo verticale su due livelli - con grandi arcate a tutto sesto e cleristorio - e le volte a crociera sia sulla navata maggiore sia sulle minori si ritrovano peraltro in molti monumenti borgognoni della fine del sec. 11°, come per es. Saint ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] al medesimo modello, ma più recenti, sono la grande basilica di Abū Mīnā (Grossmann, 1989a, tavv. 3, 7), il cui transetto a navata unica venne ampliato al principio del sec. 6° in un corpo a tre navi (Schläger, 1965, fig. 1), e la chiesa presso il ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] In questa seconda fase si possono distinguere due modelli. Il primo ispirato chiaramente al mudéjar castigliano, con pianta a tre navate e tripla abside nel capocroce, come nelle chiese di Santiago del Arrabal, Santa Leocadia (Cristo de la Vega) e la ...
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TERUEL
S. Alcolea Gil
(lat. Turolium)
Città della Spagna orientale (Aragona), posta lungo il corso del fiume Guadalaviar.
Città di origine romana, T. è importante soprattutto per gli edifici di epoca [...] copertura lignea, la cui struttura deriva da quelle almohadi, che può essere messa in relazione con il tetto della navata maggiore della chiesa di Santiago del Arrabal, a Toledo, della quale sarebbe contemporanea. La superficie di questa copertura è ...
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BERNAY
M. Baylé
(lat. Bernacum, Bernaicum, Berniacum)
Cittadina della Normandia (dip. Eure), situata su un guado del fiume Charentonne, all'incrocio di due antiche strade che collegavano Rouen a Le [...] essere ascritti i motivi a intreccio presenti nel coro e nel transetto, mentre a una terza si devono i capitelli della navata, che si richiamano all'ordine corinzio; il loro influsso si ritrova nella decorazione di molti edifici normanni (per es. la ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...