BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] sec. 12°, le tribune si aprono su uno spazio centrale, sottolineando l'analogia tra l'alzato della galilea e quello delle navate stesse.Sebbene l'impiego di pilastri compositi non abbia mai avuto in B. nel sec. 11° un'applicazione sistematica, se ne ...
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GALLIANO
A. Guiglia Guidobaldi
(lat. vicus Gallianatium, Galianus)
Centro della Lombardia, in Brianza, situato nel circondario nordorientale di Cantù (prov. Como). L'antichità dell'insediamento è testimoniata [...] Preistoria al Medioevo, cat. (Cantù 1991), Como 1991, pp. 111-132; G.P. Brogiolo, S. Vincenzo di Galliano: lo scavo della navata centrale, ivi, pp. 133-156; C. Bertelli, Tre secoli di pittura milanese, in Milano e la Lombardia in età comunale, secoli ...
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Anglosassoni, Arte degli. Architettura
E.C. Fernie
ARCHITETTURA
La cronologia dell'architettura nel periodo anglosassone è piuttosto oscura. Si sono infatti conservati, più o meno integri, meno di [...] romano, con l'uso di piccole pietre squadrate per le aperture. Un triplice arco separa dall'abside orientale la corta navata rettangolare, affiancata a N e a S da ambienti o da porticati (porticus) che comunicano, attraverso strette porte, con il ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] chiesa di S. Filippo di Demenna, ricostruita nel 1090 da Ruggero I, presenta un impianto planimetrico costituito da un' unica navata che s'innesta sul transetto assai sporgente sui lati e suddiviso in tre vani conclusi da absidi profilate all'esterno ...
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GROTTAFERRATA
L. Morganti
Cittadina del Lazio situata a S-E di Roma sulle pendici settentrionali dei colli Albani, G. si sviluppò intorno al centro monastico basiliano fondato dai ss. Nilo e Bartolomeo [...] sega. Le due grandi finestre laterali archiacute della navata centrale (resti della vetrata della bifora destra con ha fissato su base documentaria al 1282 la data della sopraelevazione della navata, risalente al 1272 per Matthiae (1970, pp. 17-18) e ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] campo religioso di età carolingia è anche la diffusione di cripte, per lo più semianulari, ma anche a galleria o a navate, sotto gli altari di molte chiese, in concomitanza con la diffusione del recupero delle reliquie in urbe (S. Marco, S. Prassede ...
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GRADO
R. Polacco
(Ad aquas gradatas, Gradus nei docc. medievali)
Centro del Friuli-Venezia Giulia (prov. Gorizia) sul vertice dell'arco costiero altoadriatico, G. sorge sul margine meridionale della [...] cui venne aggiunta all'inizio del sec. 6° l'abside poligonale con bancone presbiteriale, fu riportato alla luce nel 1946 sotto la navata centrale di S. Eufemia alla profondità di m. 1; esso è databile al sec. 4° per il pavimento in cocciopesto e per ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] durante tutto il sec. 4° non si deve intendere affatto la b. sempre come un edificio a pianta longitudinale, diviso in navate e munito di abside o di absidi, secondo uno schema proprio della b. forense e che troverebbe piena rispondenza nell'edificio ...
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BEAUVAIS
C. Lautier
(lat. Caesaromagus, Bellovacus)
Città della Francia nordorientale, capoluogo del dip. Oise, B. sorge sulla strada che univa Soissons ad Amiens passando per Senlis, nel punto da cui [...] il Calvo. Nella seconda metà del sec. 10° vi fu costruita una nuova cattedrale intra muros, di cui sussiste parte della navata: sino a quel momento l'effettiva sede vescovile era stata l'abbazia di Saint-Lucien. Nel 1015 il conte Oddone II cedette ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] inferiore con motivi ornamentali nelle volte e con scene della Vita di Cristo e della Vita di s. Francesco nelle pareti della navata. A capo di questa bottega, che operò per più di un ventennio in Assisi e a Perugia, è stata riconosciuta, fin dai ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...