PALENCIA
M.A. Castiñeiras González
(lat. Palentia, Palantia, Pallantia)
Città della Spagna centrosettentrionale, capoluogo della provincia omonima, situata a E della Tierra de Campos, sulla riva sinistra [...] (m. nel 1421), allo scopo di farne il loro pantheon. Il capocroce fu portato a termine verso il 1431, mentre alle navate e al portale si lavorò fino alla seconda metà inoltrata del sec. 15° (Navarro García, 1946; Torres Balbás, 1952; Castilla y ...
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INGELHEIM
M. C. Massari
(Engelhaim, Ingylemhem, Ingilinhaim, Ingulenheim, Engilenheim nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania Palatinato), oggi divisa in Nieder I. e Ober I., posta lungo [...] di epoca merovingia e di ceramica rossa, databile al principio dell'8° secolo. L'edificio era a croce latina con navata unica, seguita da un ampio transetto e da un'abside piuttosto piccola. L'insieme di questi elementi esclude la possibilità di ...
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CLERMONT-FERRAND
A. Courtillé
(lat. Augustonemetum, Civitas Arvernorum; Clairmont nei docc. medievali)
Città della Francia centrale, capoluogo della regione dell'Alvernia e del dip. Puy-de-Dôme, situata [...] Romanico al Gotico, le altre chiese medievali di C. rivelano caratteri gotici: Les Jacobins (1230-1240), a una sola navata e volte a crociera semplice; Les Cordeliers (1264-1284), unico edificio dotato di volta esapartita, edificato nei pressi della ...
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DVIN
M. D'Onofrio
Cittadina posta a km. 35 a S di Erevan, nella fertile regione di Artašat, non lontano dal massiccio dell'Ararat, che fu prestigiosa capitale dell'Armenia storica dal 4° al 9° secolo.D. [...] per quanto riguarda l'alzato, osservando la cattedrale alquanto più tarda e meglio conservata di T῾alin.La piccola chiesa a navata semplice di S. Yiztbuzit, risalente alla metà del sec. 6°, riveste un certo interesse per la presenza, su un lato dell ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] ° ma esistente già dal precedente (Brühl, 1970), e consacrata nel 1147 da papa Eugenio III. Il suo schema è a tre navate (forse si pensò di trasformarla a cinque e nel sec. 13° si rialzò la centrale), divise da colonnati di ricordo paleocristiano. La ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] a tutto sesto in vani minori, come imbotti absidali o vani di transetto, viene estesa a coprire il presbiterio o la navata in abbaziali come S. Rabano all'Alberese, presso Grosseto, o chiese derivate, come S. Giusto sul Montalbano - dove il corpo ...
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PARLER
B. Schock Werner
Famiglia di architetti e scultori attivi nella seconda metà del Trecento in Germania, Boemia, Austria, Svizzera e anche Italia (Schock-Werner, 1978). L'aggettivo 'parleriano' [...] al di sopra delle finestre è assimilabile a quello di Schwäbisch Gmünd - e il corpo longitudinale 'a sala', con tre navate di uguale ampiezza e un'insolita dimensione in larghezza che in totale supera m 50.Il maestro Michael, citato in una fonte ...
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LODI
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta sulla riva destra del fiume Adda.L'antico centro abitato, oggi denominato L. Vecchio, situato a km. 7 ca. a O dell'attuale Lodi, [...] della Tomba Fissiraga), e sono databili al quarto decennio del sec. 14°, una Madonna in trono con Bambino sulla parete della navata centrale, i santi e la sinopia con S. Giorgio e la principessa, in controfacciata. I modi del Maestro di S. Bassiano ...
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WORMS
D. von Winterfeld
(lat. Borbetomagus, Civitas Vangionum; Wormatia nei docc. medievali)
Città della Germania (Rheinland-Pfalz), situata sulla sponda sinistra del Reno tra Magonza a N e Spira a [...] in sostituzione di quello romanico. In seguito a gravi danni subìti dall'edificio nel 1689 andarono perdute tre delle volte della navata centrale, poi sostituite nel sec. 18°; nel 1803 la chiesa venne secolarizzata e, a distanza di un secolo, tra il ...
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BRESSANONE
M. E. Savi
(ted. Brixen; Pressena, Prihsna, Brixina nei docc. medievali)
Città dell'Alto Adige sviluppatasi in epoca medievale presso la confluenza dell'Isarco e del Rienza, nell'area dello [...] 1092), abbazia che il vescovo di B. Meginberto sicuramente visitò nel 908. Al centro era il chiostro, sul lato nord la chiesa a tre navate, due cripte e Westwerk, a O il palazzo vescovile, a E la sede del Capitolo, a S la scuola e la prima cappella ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...