GIOVANNI d'Agostino.
R. Bartalini
Scultore e architetto senese, figlio di Agostino di Giovanni, documentato dal 1331 al 1347. Oltre che a Siena, G. fu attivo ad Arezzo e a Volterra; fu inoltre capomaestro [...] stesso gruppo di lavoro si devono le formelle entro gli sguanci della finestra della facciata e i capitelli della navata (Garzelli, 1969), nonché gli ornati vegetali del portale di Vallepiatta. Anche la fascia mediana dell'incompiuta facciata che ...
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IONA
J.T. Lang
(Iova insula, Hy nei docc. medievali)
Piccola isola della Scozia, nella contea di Argyllshire, situata al di là della punta occidentale dell'isola di Mull, non troppo distante dalla costa [...] a ornamentazione geometrica che ricordano il Romanico irlandese, qui in una tarda eco. All'interno del recinto del convento si trova la chiesa di St Ronan, edificio a navata unica del tardo 12° secolo.Dello stesso secolo è la cappella di St Oran, a ...
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BASTOGNE
G. Curzi
(fiammingo Bastenaken)
Città del Belgio meridionale (prov. Luxembourg), situata sull'altopiano delle Ardenne tra i fiumi Ourthe e Sauer, lungo l'itinerario che dalle Fiandre - attraverso [...] di reimpiego, poggiante su quattro esili colonnine, una delle quali risalirebbe al sec. 16° (Lefebvre, 1989, p. 377). Nella navata sinistra è inoltre un fonte battesimale del sec. 12°, in ottimo stato di conservazione, costituito da quattro colonne ...
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VATICANO, Stato della Città del (XXXIV, p. 1032)
Enrico JOSI
Giuseppe NICOLOSI
Diocleziano REDIG DE CAMPOS
La seconda Guerra mondiale, le successive vicende internazionali e dei singoli stati, e in [...] sulla quale è assisa la Madonna con in braccio il Bambino Gesù.
Il tentativo di dare un'ulteriore altezza alle navate delle sacre Grotte fece rilevare che il cimitero cristiano stava in un terrapieno il quale serrava, seppellita, una necropoli romana ...
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CAPUA
L. R. Cielo
Cittadina della Campania (prov. Caserta), sulla riva sinistra del Volturno. C. prende il nome dall'omonima città antica, distrutta dai saraceni nell'841, che sorgeva sulla via Appia [...] Diverse sono invece le icnografie delle altre due chiese di S. Michele a Corte e S. Giovanni in Corte, entrambe a navata unica; quella di S. Michele è impreziosita da un elegante triforio di ingresso al presbiterio, uno slanciato tiburio e una cripta ...
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DURHAM
A. Lawrence
(Dunelmum nei docc. medievali)
Cittadina dell'Inghilterra nordorientale, situata su una penisola rocciosa del fiume Wear.Le origini di D. si devono alla natura del sito sul quale [...] e un soffitto ligneo era stato progettato anche per la navata. Nonostante costituiscano uno degli esempi più precoci di uso ambiente - basso, ampio e diviso da arcate in cinque navate - fu determinata dall'intento di realizzarlo della stessa ampiezza ...
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GRONINGA
Z. van Ruyven-Zeman
(olandese Groningen)
Città dei Paesi Bassi, che dà nome alla prov. di cui è capoluogo, situata all'estremità nordorientale del paese, bagnata a settentrione dal mare del [...] , Zuidwolde, Holwierde, Leens), mentre risalgono al sec. 12° e alla prima metà del 13° semplici edifici in laterizio del tipo a navata unica e coro, diffusi soprattutto nell'area a O di G., che sono il risultato di una fusione di caratteri artistici ...
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LILIENFELD, Abbazia di
M. Mihályi
(Campililium nei docc. medievali)
Abbazia cistercense anticamente appartenente alla diocesi di Passavia, oggi a quella di Sankt Pölten, in Austria Inferiore.L'abbazia [...] territorio soggetto ai Babenberg (v.) si sarebbero manifestati con continuità nella c.d. babenbergische Sondergotik. La basilica a tre navate su pilastri era all'epoca l'edificio religioso più grande dell'Austria e, agli inizi del sec. 13° e, prima ...
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EJMIACIN
F. Gandolfo
EJ̌MIACIN (gr. ΚαινέπολιϚ)
Città dell'Armenia, sita in una zona pianeggiante a km. 20 ca. a O di Erevan, nota in età tardoantica e medievale prima come Nor Kałak, poi come Vał 'aršapat.Il [...] 1154.Di nessuno dei tre edifici si hanno indicazioni su quali fossero le forme precedenti il loro stato attuale. Le cappelle a navata unica rinvenute nel corso di scavi nei pressi delle chiese di S. Hṛip῾simē e di Šołagat risalgono a un periodo tra ...
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ARLANZA, San Pedro de
S. Moralejo
Monastero situato nella valle dell'Arlanza, nella comarca di Lara (Burgos), le cui origini leggendarie sono legate alla figura di Fernán González (920-970), primo conte [...] nel sec. 15° e coperta a crociera, come anche le quattro campate del corpo longitudinale, quadrate nella navata centrale e oblunghe in quelle laterali. La ricostruzione della primitiva copertura è problematica in quanto mancano rispondenze murali ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...