CAMPIONESI
P. Rossi
Architetti e scultori lombardi, così denominati dalla storiografia ottocentesca (Malvezzi, 1882; Merzario, 1893) per il loro comune luogo di origine, Campione (od. Campione d'Italia), [...] di Milano (1185-1187; probabilmente parte di una recinzione presbiteriale, oggi murati nella parete sottostante la seconda campata della navata sinistra) e, infine, per l'autore degli Apostoli e del bassorilievo con Storie di s. Lorenzo nel duomo di ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO
R. Serra
Scultore e architetto attivo a Pisa nel penultimo quarto del 12° secolo.Il nome e l'opera di G. sono attestati da due iscrizioni: quella che ricordava la sua sepoltura alla base della [...] dall'altro lato; altri (Baracchini, Filieri, 1992b, p. 123) pensano a due cassoni sporgenti da un recinto nel corpo della navata, integrando suggerimenti da esempi romani, come quello in S. Maria in Cosmedin, e toscani, per es. il pulpito del 1161 ...
Leggi Tutto
FEZ
F. Cresti
(arabo Fās)
Città del Marocco, disposta sulle due rive dell'Oued Fez, affluente di sinistra del Sebu, all'incrocio di due importanti percorsi viari che collegavano l'Alto Atlante alla [...] usato per le abluzioni, così come il bacino posto al centro del cortile. La sala di preghiera è costituita da due navate parallele al muro della qibla e scandite da cinque arcate sostenute da quattro colonne di onice; tale schema si riproduce sulla ...
Leggi Tutto
SALISBURGO
F. Fuhrmann
(lat. Iuvavum; ted. Salzburg)
Città dell'Austria, capoluogo dell'omonima regione, caratterizzata in modo singolare dalla sua posizione geografica all'interno di un bacino percorso [...] torri circolari; si costituì così una possente chiesa-fortezza di m 110 di lunghezza, m 48 di ampiezza (m 59 nella navata trasversa) e m 60 di altezza, costruita in puddinga. Dal punto di vista architettonico, essa si collegava a espressioni renane e ...
Leggi Tutto
GUADALUPE, Monastero di
S. Andrés Ordax
Importante complesso monastico spagnolo situato al confine orientale della regione dell'Estremadura (prov. Cáceres), dipendente, per quanto riguarda l'organizzazione [...] - artefice del quale si è supposto un non ben identificato maestro Alfonso - è a tre navate con transetto della stessa altezza della navata centrale e profonda cappella orientale. A O presenta un ampio coro sopraelevato che doveva costituire lo ...
Leggi Tutto
BERNARDO da Venezia
A. Bianchi
Architetto e scultore attivo in Lombardia nell'ultimo quarto del 14° e nei primi anni del 15° secolo. Fu al servizio di Gian Galeazzo Visconti, autore di importanti fabbriche [...] comprensione delle sue scelte formali: oltre alla realizzazione di una cappella viscontea nel coro, consigliò infatti la riduzione delle navate da cinque a tre e la realizzazione, ai lati di esse, di una serie di cappelle quadrate (secondo modalità ...
Leggi Tutto
HUY
A. Lemeunier
Cittadina del Belgio orientale, posta lungo il corso della Mosa a km. 30 ca. a S-O di Liegi. Già in epoca altomedievale il centro portuale di H. ebbe notevole importanza, sia nel campo [...] prima pietra; nel 1377 fu consacrato il coro; nel 1463 venne edificata una delle torri; nel 1508 si allestì il pavimento delle navate e fu creata una finestra rotonda; tra il 1521 e il 1536 vennero costruite e decorate con pitture le volte. I trenta ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: Il convento
Maria Letizia Mancinelli
Il convento
Il termine convento (dal lat. conventus “riunione”, [...] l’impiego delle volte in muratura la sacralità del presbiterio; negli edifici due-trecenteschi, la distinzione fra coro e navata viene evidenziata da una sorta di recinzione, demolita quasi ovunque nel XVI-XVII secolo per le innovazioni liturgiche ...
Leggi Tutto
MARRAKECH
P. Cressier
(arabo classico Marrākush)
Città del Marocco, capoluogo di provincia, posta a km 330 a S-E di Rabat; insieme a Fez, Rabat e Meknès è una delle città imperiali (makhzan).La città [...] perpendicolari al muro della qibla e sette campate (m 90 60), offre, insieme alla maggiore larghezza della navata posta sull'asse del miḥrāb e alla presenza di cupole allineate su quest'ultima e sulla campata antistante la qibla, una caratteristica ...
Leggi Tutto
SABRATHA
A. Bonanni
(gr. Σαβϱάθα; arabo Ṣabra)
Città della Libia, in Tripolitania, posta in corrispondenza dei rilievi del Jabal Nafūsa, a km 75 a O di Tripoli e a km 35 a E di Zuwāra.S. sorse - come [...] VI, 4, 13) venne dedicata nella città da Giustiniano. L'edificio, costruito con materiale di spoglio, era diviso in tre navate da colonne sostenenti archi e si affacciava su una piccola piazza mediante un portico. Internamente, un pavimento a mosaico ...
Leggi Tutto
navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...