NIMEGA
A.M. Koldeweij
(lat. Noviomagus; olandese Nijmegen; ted. Nimwegen; Niumaga nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi nella prov. della Gheldria, N. è situata in posizione favorevole sulla riva [...] danneggiata nel 1944 e di conseguenza restaurata (1969). Essa presenta un coro assai ampio, un transetto a tre navate dei secc. 15°-16° e una navata basilicale più antica, relativamente corta, che tra il sec. 14° e il 15° venne trasformata in un ...
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ROMAINMOTIER
C. Jäggi
ROMAINMÔTIER, Abbazia di (ted. Romeinmostier; Romanum monasterium nei docc. medievali)
La più importante chiesa abbaziale del primo Romanico nella Svizzera, in origine priorato [...] e blu.Intorno al 1100 a questa basilica venne anteposto un nartece su due piani, organizzati secondo un medesimo impianto a tre navate e con quattro campate. Su entrambi gli angoli occidentali della cappella dedicata a s. Michele, che occupa il piano ...
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Borromini, Francesco
Fabrizio Di Marco
Il grande innovatore dell'architettura barocca
Considerato il più innovatore tra gli architetti del barocco romano, sperimentò forme e spazi nuovi contrapponendosi [...] ricavò profonde nicchie a tabernacolo in marmo colorato che ospitarono in seguito le statue degli apostoli; le navate laterali vennero risistemate mantenendo le vecchie tombe papali, inquadrate da decorazioni naturalistiche in stucco.
La chiesa di ...
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TREBISONDA
T.A. Sinclair
(turco Trabzon; gr. ΤϱαπεζοῦϚ, Τϱαπεζούντα; lat. Trapezus)
Città della Turchia, sulla costa meridionale del mar Nero, ai piedi della catena dei monti Pontici e presso la foce [...] ), un campanile e una serie di edifici su un lato della corte. La chiesa principale ha la forma di una semplice navata absidata e voltata: se ne conservano gli affreschi, nonostante la chiesa sia stata utilizzata come granaio e per un certo periodo ...
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Brunelleschi, Filippo
Fabrizio Di Marco
L'architetto della cupola del Duomo di Firenze
Filippo Brunelleschi è stato uno dei più importanti protagonisti del Rinascimento: egli fu l'iniziatore dell'architettura [...] volta l'architetto si servì dei rapporti proporzionali per stabilire le dimensioni in lunghezza, larghezza e altezza della navata principale e delle due laterali. In Santo Spirito le misure interne sono organizzate da moduli quadrati, formati dalla ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] Gallia, quella voluta da s. Martino di Tours a Ligugé (350 ca.), è nota solo la piccola chiesa in pietra a navata unica con abside, ammesso che essa vada effettivamente datata a epoca così alta, ma degli edifici di abitazione non si conosce nulla ...
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ARTUQIDI
M. Bernardini
Dinastia turcomanna che governò, tra la fine del sec. 11° e gli inizi del 15°, il Diyār Bakr, regione corrispondente al bacino superiore del Tigri; dalla metà del sec. 13° il [...] 1978b, p. 64). Diversamente dall'Ulu Cami di Silvan, la cupola dell'Ulu Cami di Mardin occupa solamente lo spazio di due navate ed è dunque più piccola. Il decentramento della cupola rispetto all'asse N-S della sala di preghiera ha fatto supporre che ...
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MATERA
G. Bertelli Buquicchio
(Materia nei docc. medievali)
Città della Basilicata, capoluogo di provincia, ubicata su uno sperone roccioso calcarenitico. Lo sperone, occupato fin dall'età del Bronzo [...] . Nicolò e Cataldo, dal quale sembra ripreso anche l'impianto (Kemper, 1994, pp. 129-130). L'interno è a tre navate, con transetto non aggettante, diviso da pilastri polistili con capitelli decorati a motivi vegetali e con figure umane; in origine la ...
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LUGO
R. Sánchez Ameijeiras
(lat. Lucus Augusti)
Città della Spagna, nella regione atlantica della Galizia, e capoluogo dell'omonima prov., L. è situata sul limite meridionale dell'altopiano di Terrachá [...] costruiti il coro a tre absidi, sostituite nel sec. 14°, le parti basse del transetto, tre o quattro campate delle navate, il portale nord - ne sopravvive l'archivolto lobato conservato nella sagrestia (D'Emilio, 1988) - e un portale aperto sulla ...
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NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] Quintavalle, 1969), ai secc. 6°-12° (Gandolfo, 1974-1976), sia la tipologia dei coronamenti delle absidi, dei pilastri delle navate, nonché la possibile presenza di un tiburio e delle volte. Per questi ultimi elementi gli studiosi sono ricorsi spesso ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...