SIGUENZA
M. Silva Hermo
SIGÜENZA (Segontia, Saguntia nei docc. medievali)
Città della Spagna centrosettentrionale (prov. Guadalajara), situata nella vallata del fiume Henares, sui contrafforti delle [...] da campate rettilinee, un ampio transetto e tre navate separate da pilastri con colonne addossate. In questa prima . Durante il suo episcopato furono portate a termine la navata destra e le facciate meridionale e settentrionale del transetto, ...
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LEGNICA
M. Zlat
(ted. Liegnitz)
Città della Polonia occidentale, capoluogo dell'omonimo voivodato, situata nella regione della Bassa Slesia, all'estremità occidentale della pianura Slesiana.Il borgo [...] mononave in pietra, al posto del quale fu eretta, all'inizio del sec. 13°, una chiesa 'a sala' in laterizio, a tre navate, menzionata nelle fonti per la prima volta nel 1203 e distrutta nel 1338 da un incendio. La costruzione del terzo edificio a tre ...
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BRINDISI
P. Belli D'elia
(gr. Βϱεντέσιον; lat. Brundisium, Brentisium)
Città della Puglia meridionale, capoluogo di prov., il cui toponimo deriverebbe secondo Strabone dal messapico brunta o brunda [...] de geste, in particolare dal ciclo di Orlando.Tra le chiese gotiche, tardosveve e angioine, quella di S. Lucia, originariamente a navata unica e dalle pareti affrescate, si segnala in particolare per la cripta; dedicata a s. Basilio, è divisa in tre ...
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ANTELAMI, Magistri.
F. Gandolfo
Con questa dizione vennero identificati a Genova gli appartenenti a una corporazione medievale delle arti murarie della quale, peraltro, non si sono conservate notizie [...] a crociera, con costoloni a sezione rettangolare ai lati e torica al centro, ed era diviso, rispetto alla navata, da due pilastri compositi. Le navate dovevano essere scandite da colonne e coperte a legno, visto che le volte di cui si ha notizia ...
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QUEDLINBURG
J. Terhalle
(Quidiligonburch, Quintilingaburg nei docc. medievali)
Città della Germania, nel Land di Sassonia-Anhalt, situata all'estremità settentrionale collinosa dello Harz (v.), sulla [...] o ricostruita da Enrico I come cappella palatina dedicata a s. Pietro -, era una piccola basilica (m 1212) a tre navate, forse con tribune, con torre occidentale compresa nel perimetro della chiesa e con un atrio. Essa si trovava al posto del ...
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CHIO
D. Muriki
(gr. ΧίοϚ)
Isola della Grecia situata nell'arcipelago delle Sporadi meridionali e prospiciente le coste occidentali dell'Asia Minore. La storia culturale di C. in epoca medievale fu determinata, [...] La Panaghia di Agrelopu, presso il villaggio di Kalamoti, è un piccolo katholikón costruito sullo schema della basilica a una navata coperta a volta, con spazioso nartece sormontato da una cupola. All'esterno la chiesa è decorata con mattoni disposti ...
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GAETA
M.T. Gigliozzi
(lat. Caieta)
Città del Lazio meridionale, storicamente appartenente alla Terra di Lavoro, G. si estende su un promontorio che divide il golfo omonimo da quello di Terracina.Il [...] del sec. 7° (Federici, 1791), e consacrata nel 1106 da Pasquale II. L'edificio, ritenuto in origine di impianto a sette navate, fu rimaneggiato una prima volta nel sec. 13°, quando furono impostati al di sopra delle colonne archi acuti di stile arabo ...
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ESEDRA (ἐξέδρα, exedra, exhedra, propriamente "sedile", successivamente "sala munita di sedili")
G. Bendinelli
Red.
Nella casa greca e romana exedra è anzitutto uno degli ambienti proprî della casa [...] con altri testi, identifica nel passo di Paolino il riferimento a un tipo di basilica con l'abside sopraelevata rispetto alla navata, nella quale ultima era posto l'altare. Il termine exedra si dovrebbe perciò interpretare come "abside", e difatti la ...
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STRUTTURA
Pier Luigi NERVI
Guido ZAPPA
. Architettura. - I grandi progressi avvenuti in campo costruttivo negli ultimi cento anni hanno recentemente portato in primo piano l'argomento delle s. portanti [...] a Parigi (vol. XVII, p. 578). L'esattissimo equilibrio di forze che dalle crociere a sesto acuto della navata centrale si trasmette ai contrafforti laterali, diventa non solo perfettamente visibile ed intuitivamente comprensibile all'esterno e all ...
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Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] è relegata in un contesto meno rilevante. È attestata anche la collocazione delle due figure ai lati dell’arcata centrale della navata, come nella Saklı Kilise di Göreme n. 2a (databile dopo la seconda metà dell’XI secolo), dove Costantino tiene in ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...