BASILEA
H.-R. Meier
(lat. Basilia, Civitas Basiliensium; ted. Basel)
Città della Svizzera settentrionale, capoluogo del cantone omonimo, situata su un'ansa del Reno vicino al confine con la Germania [...] al 1202 e realizzate in uno stile che si rifà alla tradizione altorenana per il tramite della pittura su vetro. Nella navata centrale si può osservare un frammento di pavimento romanico: in un medaglione è rappresentato un drago a due colori. In una ...
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GAETANO, Alvise (Luigi)
Giovanna Capitelli
Tra i protagonisti della scuola marciana di mosaico "moderno", risulta attivo a Venezia nel cantiere decorativo della basilica di S. Marco dal 1595 al 1631.
Formatosi [...] ., Il Paradiso, su cartone del Pilotti a metà con il Pasterini (1628-31), posta sulla parete di fondo della navata laterale sinistra, rivela una grande attenzione alla fisiognomica dei personaggi raffigurati che danno vita a una galleria di possibili ...
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DUBROVNIK
I. Petricioli
(it. Ragusa; ῾Ραύσιον, Lausa, Raùgia, Rhacusa, Rhagusium nei docc. medievali)
Città costiera della Dalmazia meridionale (Rep. di Croazia).Sorta agli inizi del sec. 7° sotto l'autorità [...] di D. è testimoniata dalle piccole chiese (originariamente esterne all'abitato) di S. Nicolò e della Trasfigurazione (Sigurata), a una navata coperta da una volta a botte terminante in una cupola sostenuta da archi lungo i muri laterali. La chiesa di ...
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FERRARI, Antonio Felice
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Figlio di Francesco, pittore e scenografo di fama, nacque a Ferrara nei primi mesi del 1667, mentre il padre si trovava alla corte imperiale di [...] Giorgio (1690-96) per avere una diretta testimonianza del suo operare. In quell'occasione decorò con finte scanalature le colonne della navata centrale (Baruffaldi, 1697-1722, p. 300), mentre nel 170809 ridipinse gli affreschi del padre, sempre nella ...
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FONTANA, Lorenzo
Vincenzo Rizzo
Non si conoscono i dati anagrafici di questo maestro marmoraro attivo a Napoli dal 1681 al 1717. Nel 1681 risulta iscritto alla corporazione dell'arte degli scultori [...] ad essa erano connessi.
Al 1698 risale la sua prima opera documentata: si tratta del pavimento in marmi bianchi e bardigli, per la navata della chiesa dell'eremo del Ss. Salvatore ai Camaldoli di Napoli, ancora in situ. Dal 1702 al 1704 il F. lavorò ...
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EBREUIL
E. Vergnolle
Centro dell'Alvernia, nel Berry-Bourbonnais (dip. Allier), sorto attorno all'abbazia benedettina di Saint-Léger, fondata alla fine del sec. 9°, forse intorno all'898, su un possedimento [...] nell'Ottocento radicali restauri che non consentono un'analisi dettagliata. La torre-portico è collegata con la tribuna, aperta sulla navata centrale, che conserva un pregevole ciclo di affreschi degli inizi del sec. 12° con Storie di s. Valeria. I ...
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SAINT-MAUR-DE-GLANFEUIL, Abbazia di
M. Mihályi
Abbazia benedettina della regione dell'Angiò, nel dip. Maine-et-Loire.Sede probabilmente di una comunità monastica alla metà del sec. 6°, S. ebbe forse [...] a s. Mauro.La chiesa di S., distrutta quasi completamente all'epoca della Rivoluzione francese, era un edificio a navata unica con falso transetto, databile alla seconda metà del sec. 11° e caratteristico della tradizione locale dell'area della ...
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(L'Aia; lat. Haga Comitis; olandese den Haag, 's-Gravenhage)
Città dei Paesi Bassi, capoluogo della prov. dell'Olanda meridionale. L'A. non è mai stata una città con mura e fossati; l'unica parte fortificata [...] Grande) è costituita dal transetto di una chiesa a impianto basilicale del sec. 14°; verso la metà del Quattrocento la navata centrale e le laterali di questa chiesa furono sostituite da altri due transetti; unica a rimanere intatta fu l'ultima ...
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FÖVENYPUSZTA
D. Adamesteanu
Località moderna in Ungheria, a S-O di Aquincum. In antichità pare che si chiamasse Gorsium e più tardi Herculia.
Sita nella regione degli Eravisci, la località fu considerata [...] paleocristiana. È uno dei primi monumenti cristiani della Pannonia. La basilica si presenta con la navata centrale di m 13,45 × 9,20 e con abside, mentre le due navate laterali misurano m 13,10× 5,20 con absidi più piccole della centrale.
Bibl.: St ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] il Giovannoni forse successivo: 1528 c.) riguarda S. Luigi dei Francesi (Uffizi, A 863) e configura la planimetria di una chiesa a navate e cappelle che per l'inserzione di una cupola a metà del suo sviluppo e per la sua facciata a due torri sembra ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...