Pittore e architetto (Mantova 1710 - ivi 1767). Architetto dei regi teatri, poi direttore dell'Accademia di Belle Arti. Fu buon paesaggista, decorò il catino absidale e la volta della navata della chiesa [...] mantovana di Ognissanti. Compose una Descrizione delle pitture, sculture e architetture che si osservano nella città di Mantova e ne' suoi contorni (1763) ...
Leggi Tutto
LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] nel 1297, la chiesa di S. Lorenzo di Monlué a Milano - eretta come cappella di grangia -, con ampia aula di accesso a navata unica, già con travatura a vista e piccolo coro quadrangolare con volta a crociera.È stato ipotizzato che l'esperienza degli ...
Leggi Tutto
Architetto e lapicida (n. Alzey, Palatinato; notizie dal 1439 al 1482). Le opere principali sono le navate della chiesa di S. Michele a Hall (1439-42), il coro e la navata della chiesa di S. Giorgio a [...] Nördlingen (1422-61) e la chiesa di S. Giorgio a Dinkelsbühl (1448), opere da considerarsi tra le più importanti dell'architettura religiosa del sec. 15º nella Germania meridionale. Nikolaus Eseler il ...
Leggi Tutto
GALLIANO
A. Guiglia Guidobaldi
(lat. vicus Gallianatium, Galianus)
Centro della Lombardia, in Brianza, situato nel circondario nordorientale di Cantù (prov. Como). L'antichità dell'insediamento è testimoniata [...] Preistoria al Medioevo, cat. (Cantù 1991), Como 1991, pp. 111-132; G.P. Brogiolo, S. Vincenzo di Galliano: lo scavo della navata centrale, ivi, pp. 133-156; C. Bertelli, Tre secoli di pittura milanese, in Milano e la Lombardia in età comunale, secoli ...
Leggi Tutto
Anglosassoni, Arte degli. Architettura
E.C. Fernie
ARCHITETTURA
La cronologia dell'architettura nel periodo anglosassone è piuttosto oscura. Si sono infatti conservati, più o meno integri, meno di [...] romano, con l'uso di piccole pietre squadrate per le aperture. Un triplice arco separa dall'abside orientale la corta navata rettangolare, affiancata a N e a S da ambienti o da porticati (porticus) che comunicano, attraverso strette porte, con il ...
Leggi Tutto
Architetto francese della prima metà del sec. 13º. Primo maestro della cattedrale di Amiens, il suo nome è registrato, insieme a quello dei suoi successori, Thomas de Cormont e Regnault, figlio di Thomas, [...] nell'iscrizione del labirinto della navata che fornisce anche la cronologia dell'impresa (1220-88). A R. si deve probabilmente il progetto della cattedrale, nel quale traspaiono l'armonia e la razionalità dei sistemi costruttivi gotici. Diverse sono ...
Leggi Tutto
Architetto (Montreuil-sous-Bois 1200 circa - Parigi 1267), detto anche P. de Montereau da chi lo ritenne originario di questa città (dipart. dell'Yonne). È ritenuto l'autore dell'ampliamento di St.-Denis [...] (navata e transetto). Costruì il refettorio e una cappella dell'abbazia di St.-Germain-des-Prés, distrutte durante la Rivoluzione (si conservano alcuni frammenti di membrature e di sculture architettoniche). Dal 1259 al 1267 sovrintese a Parigi, come ...
Leggi Tutto
MAESTRO di S. FRANCESCO
S. Romano
Nome con cui si indica comunemente, in relazione alla tavola con S. Francesco (Assisi, Mus. della Basilica Patriarcale S. Maria degli Angeli), l'anonimo artista attivo [...] un angelo, che appare sulla parete destra della navata, sotto la cornice che delimita inferiormente il ciclo cristologico 'artista; la loro datazione precede comunque il ciclo della navata, il cui intonaco sembra sovrapporsi a quello dei frammenti. ...
Leggi Tutto
BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] chiesa di S. Filippo di Demenna, ricostruita nel 1090 da Ruggero I, presenta un impianto planimetrico costituito da un' unica navata che s'innesta sul transetto assai sporgente sui lati e suddiviso in tre vani conclusi da absidi profilate all'esterno ...
Leggi Tutto
GROTTAFERRATA
L. Morganti
Cittadina del Lazio situata a S-E di Roma sulle pendici settentrionali dei colli Albani, G. si sviluppò intorno al centro monastico basiliano fondato dai ss. Nilo e Bartolomeo [...] sega. Le due grandi finestre laterali archiacute della navata centrale (resti della vetrata della bifora destra con ha fissato su base documentaria al 1282 la data della sopraelevazione della navata, risalente al 1272 per Matthiae (1970, pp. 17-18) e ...
Leggi Tutto
navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...