CEVASCO, Giovanni Battista
Margherita Azzi Visentini
Nato a Genova nel 1817, si formò frequentando presso l'Accademia ligustica i corsi di G. B. Garaventa; si distinse assai presto e il 7 marzo 1841, [...] raffigurante la Pietà, ideato per la chiesa di S. Andrea a Novi Ligure dove ancor oggi si trova (secondo altare della navata a destra) e una statua, Il Balilla. Quindi "con eguale spontaneità dall'affettuoso passò al leggiadro e dalla creta sul marmo ...
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CISTERNA, Eugenio
Daniela Moretti
Nacque il 30 ott. 1862 a Genzano (Roma) da Giacomo e Bettina Pigliucci. Poco più che dodicenne si trasferì a Roma dove frequentò la bottega di Andrea Monti e divenne [...] del Corpus Domini presso porta Pia, in cui dipinse il Convito eucaristico nell'abside ed una teoria di Angeli salmodianti nella navata centrale e nall'arcata sopra il presbiterio (Natura e arte, X [1900-1901], I, p. 276); della scomparsa chiesa della ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] W. 103, 105). L'affresco con l'Assunta, nel presbiterio, è distrutto. Sappiamo ora che le pitture sui pennacchi tra gli archi della navata sono dipinte a tempera e non a fresco. Ma l'opera per S. Sebastiano non si limitò alla pittura. Per esempio nel ...
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FANCELLI, Cosimo
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 1° luglio 1618, nella parrocchia di S. Nicola in Arcione (la data di nascita che si desume dal Pascoli [1736], 1620, [...] esecutori di un ciclo di statue di apostoli da collocare nella navata di S. Giovanni in Laterano, mai eseguito (Heimbürger Ravalli, dal 1662 al 1665 in quelli della volta della navata, con figure di angeli sorreggenti la cornice del dipinto ...
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DELLA CELLA, Guglielmo
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza il 27 sett. 1817 da Giuliano e Antonietta Gazola; studiò ingegneria a Vienna presso l'accademia militare. Si sposò tre volte: con Angela [...] primi anni del Novecento (Arch. della chiesa, Registro delibere Opera parrocchiale, aa. 1896-1908). A pianta longitudinale con unica navata, la chiesa, realizzata secondo il codice-stile neogotico, ha la facciata a fasce bianche e nere sormontata da ...
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GRANUCCI, Bartolomeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo artista figlio di Francesco, attivo a Napoli tra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Nel 1698 il G. è [...] databile al 1731, prevedeva una serie di stucchi raffiguranti santi e apostoli collocati entro nicchie presso l'ingresso e la navata della chiesa di S. Maria della Vita, nonché una ricca ornamentazione che rivestiva la cupola e la crociera (di queste ...
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FASSI, Guido (Guido del Conte)
Graziella Martinelli Braglia
Figlio del capomastro Francesco e di Giulia Belesi, nacque a Carpi (Modena) il 5 dic. 1584 e fu battezzato nella collegiata dell'Assunta il [...] del cortile. Nel 1621, Su Suo progetto e su commissione della Confraternita della Madonna della Misericordia, il F. rifece a unica navata la chiesa di S. Giovanni Battista (demolita nel 1804).
Fra il 1625 e il 1637 fu costruita su suo disegno la ...
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COLUZIO (Colluzio, Colluccio), Ettore
Regina Poso
Nato a Rossano Veneto (provincia di Vicenza) nell'anno 1562, nel 1582 entrò nell'Ordine dei teatini a Venezia con il nome di Michele. Il 16 giugno del [...] il cui apporto, nell'ambiente leccese, è ancora da chiarire. La struttura della chiesa a croce latina, ad unica navata con le cappelle laterali incorporate, pure vicina - a livello di ideazione teorica - agli schemi vignoleschi delle chiese leccesi ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] era Francesco d'Alvise Diedo, amico di Bembo e L. Foscarini - al L. con due contratti, uno del 4 marzo 1481 per la navata fino a circa metà dell'altezza con l'obbligo di fornire anche i materiali, l'altro del febbraio 1484 (ma vi è discordanza tra le ...
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FOLLI, Sebastiano
Francesco Mozzetti
Figlio di Girolamo, nacque a Siena nel 1569.
Scarse sono le notizie sui primi anni di attività del F., definito nel 1587 come "pittore" in un documento della Compagnia [...] , intenditore d'arte e collezionista. Cardinale di S. Prassede dal 1594, il Medici commissionò la decorazione a fresco della navata centrale della chiesa, con scene della passione di Cristo. Tra gli artisti che lavorarono a quest'impresa il Romagnoli ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...