BIANCHI, Francesco Maria
Silvano Colombo
Della nobile famiglia dei Bianchi di Velate, nacque intorno al 1689 in località per ora imprecisabile (nel Libro... B dell'archivio parrocchiale di Velate non [...] il nome.
Nel 1723 lavora a Varese nella chiesa di S. Martirio (Adamollo-Grossi, f. 93 r), dove affresca sulle pareti della navata un Martirio di s. Bartolomeo e un Martirio di s. Lorenzo: gli sono accanto P. A. Magatti ed i quadraturisti e pittori d ...
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CENNINI, Bartolommeo
Bruno Santi
Figlio del fonditore fiorentino Giovanni Battista, si ignora quando egli sia nato, e non si conoscono neanche i termini cronologici della sua prima attività. Il fatto [...] stucco - peraltro non identificate - che con quelle di altri autori fanno parte della decorazione degli archi delle cappelle nella navata della basilica vaticana (Titi). Secondo altre fonti, egli doveva esser di nuovo in Toscana verso il 1640, perché ...
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FERRONI, Giuseppe
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Paolino, nacque a Senigallia (Ancona) il 4 apr. 1807. La sua formazione di architetto avvenne presso P. Ghinelli, uno dei maggiori protagonisti della [...] si fa risalire la riedificazione del campanile, poi demolito (Selvelli, 1957). Un analogo timbro stilistico è ravvisabile nella vasta navata della collegiata di Ostre, realizzata verso il 1848 (Mariano, 1995).
Tra il 1852 e il 1853 il F. provvide ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] un unico piano con una lucidità senza precedenti. All’interno, le diverse parti che compongono la pianta (spazio della navata, cappelle a tablino, triconco di absidi e transenna di colonne, coro) sono nitidamente delimitate, anche con cambi di quota ...
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OTTONI, Lorenzo
Cristiano Giometti
OTTONI, Lorenzo. – Figlio di Giovanni Giacomo, romano (Pascoli [1730 circa], 1981), nacque a Roma il 25 novembre 1648 e fu battezzato due giorni dopo in S. Lorenzo [...] i defunti e le figure della Vergine e di S. Giuseppe in stucco sulle prime nicchie a destra e a sinistra della navata.
A fine aprile 1684 (Brancati, 1981), Ottoni partì dunque per Pesaro con la moglie Maddalena Aioli, sposata nel 1672 (Pascoli [1730 ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] principe G.A. Colonna).
Fra il 1880 e il 1883, sempre a Roma, il F. eseguì la decorazione delle pareti della navata centrale della chiesa di S. Lorenzo in Damaso, ristrutturata nel 1868 da V. Vespignani, con un doppio ordine di affreschi raffiguranti ...
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PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) da Giovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] per la sagrestia (1531), i decori in vetro e oro del fregio del pulpito di Nicola Pisano (1532), il restauro delle finestre della navata e del coro (1533; E. Carli, in Landi, 1655 circa, 1992, p. 134 n. 43; Butzek, 2006, pp. 185 s.); iniziò pure la ...
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FISCHETTI (Fischetti Gioffredo), Fedele
Francesca Bertozzi
Nacque a Napoli il 30 marzo 1732 da Francesco e Cannina Severino.
A volte al primo cognome aggiungeva l'altro di Gioffredo (Goffredo o Coffredo): [...] l'incarico, tra il 1765 e il 1767, di affrescare la volta della navata, dove dipinse l'Ascensione di s. Caterina, con intorno la Trinità, la episodi della vita della santa. Nella stessa navata dipinse in scì lunette le Virtù teologali e ...
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FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] cicli sistini. Al F., a detta del Baglione, era da attribuire innanzitutto la decorazione dei vano di passaggio tra la navata destra di S. Giovanni in Laterano e la scala che conduce al palazzo Lateranense (l'opera andò perduta durante i rifacimenti ...
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GHINI, Giovanni di Lapo (Giovanni di Lapo)
Maria Grazia Ercolino
Non si hanno notizie precise sulla data di nascita di questo architetto attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo.
Sull'identità [...] 195 s.) di un codice quattrocentesco, da cui si deduce che si trattava di una chiesa a sviluppo longitudinale, a navata unica e transetto, sul cui lato orientale si apriva un grande coro centrale fiancheggiato da due cappelle minori. La copertura era ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...