DOTTI, Carlo Francesco
Anja Buschow Oechslin
Nacque il 31 dic. 1669 (come risulta dal documento di battesimo: "Anno mill.imo secent.imo septuag.imo die prima mensis januariego ... Baptizavi infantem [...] ", che è documentata da numerosi disegni e anche da una pianta in cui il D. prevedeva la costruzione di una navata trasversale e la unificazione delle cappelle laterali (ibid.). Tenendo presente l'importanza dell'incarico, non fa meraviglia che il D ...
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FONTANA, Baldassare
Marius Karpowicz
Figlio di Pietro Martire e di Anna Maria Girola, nacque il 26 giugno 1661 a Chiasso, dove il padre si era trasferito da Novazzano, suo luogo d'origine (Karpowicz, [...] a proprie spese una chiesa dipendente a Polešovice. La decorazione a stucco dell'interno - tre altari, gli ordini architettonici nella navata, il tabernacolo e il pulpito - fu progettata dal F., ma non da lui eseguita. In quegli anni, infatti, il F ...
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GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] 1679 Pietro e Bartolomeo, che lavorarono quasi sempre in fedele partnership, posero mano alla lunga e complessa impresa decorativa della navata di S. Maria dei Miracoli, lavori ai quali attesero sino al 1687: sull'alta "cona" dell'altare maggiore (la ...
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CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] maggiore (purtroppo sciaguratamente ridipinto) e S. Elena che scopre la croce, sull'altare nel setto tra il presbiterio e la navata destra. Del 1769 è segnato l'altare dei Rosario nella chiesa di Gambugliano: a quella data risalirà la relativa tela ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] di S. Eustachio, muovendo dalla ricostruzione tardo secentesca della fabbrica.
A conclusione dello spazio, già banalmente configurato in una navata unica con cappelle laterali, l'architetto pose un vasto transetto a sala, con una cupola che doveva ...
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DALLE CROCI, Bernardino (Bernardino da Parma)
Renata Massa
Figlio di Giacomino, nacque presumibilmente verso la metà del XV secolo; fu capostipite di una famiglia di orefici di origine parmense attiva [...] al D., sindaco del convento, l'autorizzazione a costruire a sue spese una cappella nella chiesa, la nona della navata sinistra dall'ingresso, dedicata a s. Bernardo (attualmente a s. Guglielmo), davanti alla quale avessero sepoltura lui e i ...
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MAINARDI (Maynardi), Bastiano (Sebastiano)
Valentina Sapienza
Nacque il 23 sett. 1466 a San Gimignano, da Bartolo e da Oretta Griselli (Venturini, 1992, p. 41, e 1994-95, p. 134).
Alla famiglia Mainardi [...]
Sul finire degli anni Ottanta il M. fu impegnato in qualità di pittore indipendente nell'esecuzione degli affreschi della navata della chiesa di S. Agostino a San Gimignano, raffiguranti S. Gimignano benedice gli illustri sangimignanesi Matteo Lupi ...
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GIOVANNI BATTISTA da Udine
Alessandro Serafini
Ignoti sono gli estremi biografici di questo pittore friulano, figlio del falegname Giovan Francesco, abitante in Sacile, e di Antonia (Joppi). In una [...] duomo di Sacile (Goi, p. 43).
Si trattava di un lungo fregio ad affresco che correva sulla parte alta della navata maggiore sino all'arco trionfale, di cui oggi rimangono soltanto alcuni lacerti staccati e conservati nella sagrestia: nel fregio erano ...
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FAVINI, Francesco Antonio (in religione Atanasio)
Lea Marzocchi
Figlio di Cristoforo e di Caterina Patrignani, nacque a Coriano, nei pressi di Rimini, il 31 luglio 1749 e si fece francescano fra gli [...] la decorazione della chiesa dell'Aracoeli (sono suoi ventiquattro ovali raffiguranti Sante francescane, tra gli archi della navata maggiore). Nel 1803 venne chiamato a Macerata da padre Domenico Albacina per restaurare la chiesa di S. Croce ...
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GAMBA, Paolo
Alessandro Serafini
Pittore attivo soprattutto in area abruzzese-molisana, nacque a Ripabottoni, nella diocesi di Larino (nel Molise) il 30 ott. 1712 dal pittore Giovan Battista e da Caterina [...] Sanfelice, accolse una variegata decorazione ad affresco e su tela: undici personificazioni delle Virtù nei pennacchi della navata centrale, ventiquattro busti di Profeti e Santi nei pilastri della stessa (Basile), più quattro tele negli altari ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...