DAMASKINOS (Damasceno, Damaschino), Michele
Clara Gelao
Nato a Creta, come attestano le firme apposte in calce ai suoi dipinti, le tappe della sua vita sono ricostruibili sulla base della localizzazione [...] per decorare a fresco la cupola di S. Giorgio dei Greci, che nel 1571 certo maestro Andrea aveva innalzato sulla navata longitudinale della chiesa. Dell'opera venne incaricato il D., che in quel momento risulta appunto essere lontano da Venezia. Dopo ...
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BRENNO (Brenni, Breni)
Ludwig Döry
Famiglia di artisti per lo più girovaghi; oltre ai più noti Giovanni Battista e Carlo Enrico sono da ricordare:
Francesco (Francesco Giulio?), originario di Salorino [...] fu allievo di Carlo Carloni e che avrebbe poi completato la sua educazione pittorica a Venezia: gli affreschi della navata centrale della chiesa di Salorino, a lui attribuibili, lo confermerebbero. Un Giovangiulio nel 1750 era operoso nella chiesa di ...
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ATTICCIATI, Domenico (Domenico di Filippo)
Isa Belli Barsali
Fiorentino, intagliatore di legno e maestro di tarsia, se ne ignorano le date di nascita e morte.
Nel 1575, con Benedetto di Giovanni da Montepulciano, [...] intagliatore, fu attivo a Pisa e a Livorno. Nel 1598, per il duomo di Pisa, intagliava 296 rose per il soffitto della navata centrale, 232 per quello della crociera e lo stemma ducale, e, sempre per la stessa chiesa, su disegno di Giov. de Medici ...
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COSTANTINI, Giovanni
Daniela Moretti
Nacque a Roma il 7 genn. 1872 da Innocenzo e da Giuditta Mancini. Autodidatta, si formò alla scuola del pittore decoratore G. Pagliai presso il quale aveva, da giovanetto, [...] S. Maria del Popolo (Sacro Cuore di Gesù, circa 1940, conservato nel coro). Nel 1944-45 affrescò la volta dell'abside e la navata centrale della chiesa parrocchiale S. Michele a Capena (S. Michele ed i dodici apostoli).
Il C. morì a Roma il 1º maggio ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] genn. 1523 al 23 genn. 1524 si susseguono, per un totale di 66 ducati, i pagamenti per il fregio intorno alla navata centrale, le candeliere sui pilastri, "et ogni altro loco ":opere eseguite su disegni del Correggio quasi completamente da aiuti tra ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] di Orvieto per l'elaborazione di un modello di statua di apostolo (S. Bartolomeo) da accostare a quelle già esistenti lungo la navata, all'interno dell'edificio (Muñoz, p. 20); la trattativa non andò in porto e l'incarico venne in seguito affidato a ...
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DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] in questo momento la perduta decorazione della chiesa di S. Sebastiano (demolita nel 1872), dove dipinse nella volta della navata centrale L'Assunta in mezzo agli angeli, tra "capricciosi ornamenti", lodatissima sia dal Ratti (1769, p. 269) sia dall ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] anonimi fu scelto il suo da L. Vanvitelli.
I lavori, iniziati nel 1758, richiesero molti anni (nel 1761 era finita la navata, nel 1768 la crociera e nel 1771 la cupola, sino al completamento del 1774) e investirono con un generale rifacimento la ...
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CAMPI, Giulio
Silla Zamboni
Figlio primogenito di Galeazzo e fratello di Antonio e Vincenzo (un'iscrizione già in SS. Nazaro e Gelso a Cremona, chiesa soppressa nel 1804 ove era la tomba di famiglia [...] (Assunzione della Vergine, apostoli e un offerente), l'abside (tondi con Evangelisti e Padri della Chiesa), la volta della navata, immaginata come un pergolato con tondi figurati (entro cartigli la data 1530e la dedica dello Sforza: la dedica degli ...
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GUIDI, Iacopo (Iacopo di Piero Guidi)
Simona Moretti
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Piero, la cui attività è strettamente legata alla città di Firenze, particolarmente [...] .
Nello stesso periodo il G. provvide a fornire il duomo dell'acquasantiera che tuttora è collocata all'interno della navata principale accanto al primo pilastro di destra.
L'acquasantiera per lungo tempo è stata considerata opera di Giovanni Fetti ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...