GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] dell'architetto.
Con la chiesa dei Ss. Apostoli il G., tra il 1609 e il 1610, sperimentò lo schema di navata con cappelle, con un chiaro riferimento alla romana chiesa del Gesù. Nonostante il finanziamento offerto da Camillo Caracciolo, principe di ...
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ANSELMO da Campione
Augusta Bubani
Oriundo della diocesi di Como, fu attivo a Modena come architetto e scultore fra la seconda metà del sec. XII e gli inizi dei XIII. Si formò intorno a lui una maestranza [...] gruppo è infatti un Enrico che fù nel 1319 la torre Ghirlandina e nel 1322 il pulpito che sorge isolato nella navata centrale. Un documento (Tiraboschi) del 30 nov. 1244 - stipulato tra Eririco (senior) di Ottavio figlio di Anselmo con il massaro ...
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FASANO, Tommaso
Gemma Cautela
Non si conoscono gli estremi biografici del F., che fu allievo a Napoli di L. Giordano ed allestitore di scenografie effimere per apparati sacri (De Dominici, 1743, III, [...] , di cui tuttavia il De Dominici (ibid., p. 447) segnala di sua mano solo gli interventi pittorici in due cappelle della navata sinistra. Come attesta un documento di pagamento del 21 luglio 1694 (Cautela, 1984, p. 269) per due tele e due affreschi ...
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BANDIERA, Benedetto
Francesco Santi
Nacque a Perugia nel 1557, secondo il Pascoli e il Lupattelli, nel 1564 secondo il Bombe (in Thieme-Becker) e lo Gnoli; erroneamente l'Orlandi lo ricorda vivente [...] per la basilica dei Cassinesi in Perugia, dove affrescò la volta della crociera (Iquattro Evangelisti,1590), la navata maggiore (figure nei fregi fra gli archi), le lunette della navata destra (in collaborazione con altri), la cappella in fondo alla ...
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ARRIGUCCI, Luigi
Isa Belli Barsali
Nacque a Firenze nel 1575. Architetto, non è ben conosciuta la sua attività fiorentina svoltasi nel primo quarto del sec. XVII, a parte la notizia dei lavori di ampliamento [...] Palatino, la vecchia S. Maria in Pallara trasformata in oratorio della vigna Barberini.
Conservando l'originaria planimetria a una sola navata e l'abside con gli affreschi medievali, l'A. dette alla facciata e alle pareti laterali un disegno nitido e ...
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FERRARO, Tommaso
Francesca Campagna Cicala
Figlio del pittore e stuccatore Antonino e fratello di Orazio, nacque a Giuliana (oggi in provincia di Palermo) verso la metà del sec. XVI: di lui non si conoscono [...] con stucchi e affreschi, danneggiata dall'umidità già ai tempi del Di Marzo, della cappella della Maddalena nella navata smistra della chiesa madre di Castelvetrano.
I due pilastri, che sorreggono un'elegante cornice, all'interno sono decorati ...
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MALINCONICO, Nicola
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 ag. 1663, da Andrea, pittore, e Antonia De Popoli, sorella del pittore Giacinto. Secondo consuetudine, e come confermano le fonti a partire da [...] .
Il M. fu incaricato di eseguire dieci riquadri ad affresco sulla volta della basilica e tre tele ai lati della navata maggiore, che si sarebbero aggiunte a quella di Abramo visitato dagli angeli, inviata dal pittore ai committenti come saggio delle ...
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ALIPRANDI, Michelangelo
Marco Chiarini
Nato a Verona da Timoteo, pittore, e da Angelica, presumibilmente nel terzo decennio del XVI sec. Nel 1545 sposò Benedetta, dalla quale ebbe parecchi figli. Il [...] scrittori e dallo Zannandreis, alcune sono tuttora conservate nei luoghi originari: in SS. Nazaro e Celso, al primo altare della navata sinistra, una tela con la Madonna e i ss. Sebastiano e Rocco,con soprastante lunetta a fresco; in S. Rocchetto ...
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FIORENTINI, Domenico
Graziella Sica
Nato a Sermoneta (Latina) il 4 nov. 1747, si trasferì stabilmente a Roma già dal dicembre del 1768, secondo quanto egli stesso dichiara in un documento stilato in [...] la sua formazione artistica sia maturata nell'ambito romano. La prima opera conosciuta, il Miracolo del beato Tommaso da Cori, nella navata destra della collegiata di S. Maria della Pietà di Cori, non può essere anteriore al 1786, anno in cuì avvenne ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] inizia con la scena II (Dono del mantello). Restano ancora frammenti nelle pareti di una struttura lignea che divideva la navata all'altezza della scena I; ed è stato ipotizzato che proprio a causa di questa divisione si rimandasse l'esecuzione della ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...