BIANCHI (Bianco), Salvatore
Silvano Colombo
Della nobile famiglia dei Bianchi, nacque a Velate (Varese) il 24 maggio 1653 da Giorgio e da Taddea Ordea, come risulta dal Libro... B, conservato nell'Archivio [...] come autore degli affreschi con Ester e Assuero,Giuditta e Oloferne,Giaele e Sisara, nel tre medaglioni sulla volta della navata in prossimità dell'ingresso principale della chiesa maggiore del santuario del Sacro Monte di Varese, che da A. Del Frate ...
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CAMPORESE, Pietro, il Vecchio
Manfred F. Fischer
Nato a Roma il 20 ott. 1726, padre di Giulio e di Giuseppe, è il primo membro noto di una famiglia di architetti, attiva in Roma nei secc. XVIII e XIX, [...] un lascito dell'eredità di mons. S. Tosquez ne consentiva il completamento, il C. innalzò, a fronteggiare solo la navata centrale, un piano superiore assai più stretto, con una loggia fiancheggiata da due basse torri. In questo modo alla facciata ...
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CAVENAGHI, Luigi
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Marco e di Francesca. Rossetti, nacque a Caravaggio (Bergamo) l'8 ag. 1844. Studiò a Milano dapprima con G. Molteni, dal quale apprese il mestiere [...] , di ispirazione ravennate, della chiesa di S. Babila e di S. Simpliciano, e la stessa grandiosa decorazione della navata e del coro del santuario della Madonna di Caravaggio (1891-1901) visibilmente ispirata allo stile di Pellegrino Tibaldi, autore ...
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BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] Valli di Cortona, con la Madonna, il Bambino e s. Martina (ubicaz. ignota). Le ultime opere più importanti sono l'affresco della navata centrale della Chiesa Nuova (1664-1665) e la pala per l'altare maggiore di S. Carlo ai Catinari (1667).Oramai era ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] citata tomba in S. Maria del Popolo.
Nel 1512 era posto in opera, in una nicchia del terzo pilastro a sinistra della navata mediana di S. Agostino, sotto il Profeta Isaia di Raffaello, il gruppo marmoreo di S. Anna, la Vergine e il Bambino, allogato ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] . Dalla fusione di questi due elementi, che è quanto dire "dal contrasto fra la spinta in profondità esercitata dalla navata e la forza centripeta che si sprigiona dalla grande e luminosa cupola * (Walcher Casotti), nasce la suggestione dell'intemo ...
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LEOPARDI, Marcello
Susanne Adina Meyer
Non si hanno notizie certe su luogo e data di nascita del L., databile intorno al 1753, come risulta in particolare dall'indicazione presente negli Stati delle [...] in un album di 31 fogli conservato nell'Accademia di Perugia (Cristoferi). Nel duomo il L. eseguì anche una lunetta nella navata laterale con il Sacrificio di Isacco e, qualche anno dopo, i Ss. Filino e Gratiniano in controfacciata (1789 circa). I ...
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FASOLO, Giovan Antonio
Stefano Marconi
Figlio di Cristoforo, fabbro, di famiglia lombarda di Mandello del Lario (Como), nacque nel 1530. Visse e operò come pittore a Vicenza, dove era giunto presumibilmente [...] soffitto della chiesa, oltre che nelle figure minori e nelle parti architettoniche degli affreschi nella zona superiore della navata centrale.
Membro dell'Accademia Olimpica nell'anno della fondazione (1556), ne fu nominato conservatore per il primo ...
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FRACANZANO, Cesare
Monica Romano
Nacque a Bisceglie, in terra di Bari, da Alessandro, pittore, e da Elisabetta Milazzo il 16 ott. 1605 (Bugli, 1997).
Figlio di Ercole, il padre Alessandro nacque a Verona [...] (1639-41), dove intervenne a dare prosecuzione al lavoro in precedenza svolto da B. Corenzio per la volta della navata. Dal documento di pagamento (Bonazzi, 1888), nel quale viene indicato quale "valente artista", risulta che in tale occasione ...
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DE LIONE (De Leone, Di Lione), Andrea
Adriana Compagnone
Nato a Napoli nel 1610, svolse il suo apprendistato presso il pittore tardomanierista Belisario Corenzio, questi gli insegnò la tecnica della [...] (tuttora esistenti) con Storie della vita di s. Gaetano nella chiesa di S. Paolo Maggiore tra le finestre della navata centrale.
Attualmente nella sua produzione nota pochi sono i punti di riferimento cronologico: la Battaglia contro i Turchi del ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...