LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] procuratore dei certosini di S. Martino, a Napoli, Isidoro de Alegria, e il L., che doveva dipingere la volta della navata della chiesa, le mezze lunette accanto alle sei finestre con i dodici apostoli, le due mezze lunette della controfacciata con ...
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GANO di Fazio (Gano da Siena)
Valerio Ascani
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore senese che, a lungo confuso con tale Galgano di Giovanni, architetto e monaco certosino (Thieme - Becker), [...] architettoniche della cattedrale senese, di cui alla fine del Duecento venivano proseguiti i lavori lungo le pareti d'ambito della navata, da poco innalzata, e in facciata. Tali interventi furono eseguiti sotto la guida di Giovanni Pisano e, dopo la ...
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CONTI, Vincenzo
Giovanni Romano
Tra le fonti più autorevoli per il tardo manierismo romano il solo Baglione (1642) ricorda il C., con una breve biografia in coda a quella del fratello più anziano Cesare. [...] . A giudicare dalle parti conservate e meglio leggibili di questa decorazione seicentesca (e in particolare dal S. Tiburzio della navata destra, che il Baglione attribuisce a Marco Tullio [Onofri] compagno del C. anche a Torino), si può credere che ...
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PAGANO, Francesco
Daniela Artusi
PAGANO, Francesco. – Di questo scultore, attivo nell’Italia meridionale dal 1720 al 1764, non è noto l’anno di nascita, presumibilmente collocabile nei primi anni Novanta [...] il 1738 (Rizzo, 1979, p. 56, docc. 16 s.); nove busti di Santi vescovi, del 1743, collocati entro medaglioni marmorei nella navata maggiore del duomo di Napoli (Panarello, 2010, pp. 120, 122 s., 135 s.); il ritratto di Carlo III di Borbone, del 1747 ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Francesco
Anna Chiara Fontana
Nacque a Legnano il 17 marzo 1588 dal nobile notaio Giovanni Luca e da Geronima Fumagalla.
Già dalla fine del XV secolo la famiglia Lampugnani, suddivisa [...] di dipinti a fresco.
Innanzi tutto, la decorazione della chiesa dell'Immacolata (1624: Varese, Sacro Monte): lungo la navata, in otto riquadri, sono rappresentati i simboli che alludono alla purezza della Vergine e, sopra la porta d'ingresso ...
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PASSARELLI, Tullio
Alessandra Capanna
PASSARELLI, Tullio. – Nacque a Roma il 10 agosto 1869, figlio di Vincenzo, commerciante, e di Giulia Ottavianelli.
Studiò presso il prestigioso istituto De Merode [...] Regina dei Cuori di via Sardegna. Per ragioni di spazio la chiesa, di dimensioni molto ridotte rispetto alle altre due, è a navata unica e si presenta quasi priva di decorazioni, con la facciata incisa da un arco tamponato a tutta altezza al quale è ...
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LUXORO, Alfredo
Francesca Franco
Nacque a Genova il 10 ott. 1859 da Tammar e da Angela Latini. Avviato presto dal padre, pittore e figura di spicco della cultura artistica cittadina, alla pittura dal [...] parrocchiale di S. Maria Assunta di Rossiglione per realizzare un affresco con L'Assunzione della Vergine nella navata centrale (non eseguito: la fotografia dello studio preparatorio è conservata presso l'Archivio parrocchiale di Rossiglione) e ...
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GRESTA, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque il 19 febbr. 1671 ad Ala, nel Trentino, da Francesco e Bernardina Burri. Il padre apparteneva a un ramo collaterale della nobile famiglia Gresta (Dalla Laita). [...] di affreschi nel santuario dei carmelitani alle Laste, dove sono del G. il soffitto del presbiterio e quello della navata, con motivi architettonici che inquadrano un'Assunta attorniata da angeli.
Fuori Trento fu perlopiù al servizio della locale ...
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COLA di Matteuccio (C. da Caprarola)
Enzo Bentivoglio
Nacque a Caprarola (Viterbo), come testimoniano le dizioni "de Craperola", "de Caprarola diocesis Civitatis Castellane", che seguono il nome nei [...] dic. 1512 (Rossi, 1877, pp. 346 s.): "fare tutto il muro che bisogna in dicta chiesa" (probabilmente per costituire un'unica navata), "fare le base et cimase di ciascun pilastro... ad forma sonno quelle della Tribuna" (nel dettaglio C. è obbligato a ...
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DE FORNARI, Anselmo
Sergio Guarino
Nacque a Castelnuovo Scrivia (Alessandria) verso il 1470 - in un documento del 26 maggio 1497 è detto "major annis XXV" (Alizeri 1876, p. 64) - da un maestro Andrea [...] come modello già nell'atto di commissione (Fusconi, 1977, p. 92).
Gli stalli, che si trovavano tra il presbiterio e la navata, come risulta da un disegno secentesco (ibid., p. 93 e tav. 55), furono smontati nel corso del Cinquecento e, dopo ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...