DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] e innovative. Col monumento funebre ad Elena Savelli in S. Giovanni in Laterano (ora spostato nella prima navata di sinistra) elaborato nell'autunno del 1570 (cfr. Grisebach, 1936), architettura arricchita da notevoli inserti scultorei tutti ...
Leggi Tutto
GUELFI, Giovanni Battista
Cristiano Giometti
Scarse sono le notizie relative alle origini e alla formazione di questo scultore nato, con ogni probabilità, a Roma tra il 1690 e il 1691 da Bartolomeo [...] sua commissione pubblica più importante sia per l'alto rango del personaggio che per la prestigiosa destinazione, la navata dell'abbazia di Westminster.
L'opera, disegnata dall'architetto James Gibbs e completata dall'accorato epitaffio composto da ...
Leggi Tutto
GALLORI, Emilio Pasquale
Rita Bernini
Nacque a Firenze il 3 apr. 1846 da Gaetano, bottegaio, e Assunta Raddi. Studiò all'Accademia delle belle arti della sua città, dove ebbe come insegnanti A. Costoli [...] 'ultimo nel 1881 insieme con E. Ximenes. Pochi mesi dopo gli fu assegnata la statua di S. Giacomo Minore (1884 circa) per la navata sinistra della basilica di S. Paolo fuori le Mura a Roma; nello stesso anno il G. vinse il concorso per la statua in ...
Leggi Tutto
COSTANZI, Placido
Michele Cordaro
Figlio di Giovanni "sigillaro", e di Costanza A[n]guilla, e fratello di Tommaso e di Carlo, noti come incisori di gemme e pietre dure, nacque con ogni probabilità a [...] del C. si estese anche alle grandi imprese decorative per le chiese di Roma. È del 1727 il grande affresco nella volta della navata di S. Gregorio al Celio, dove è rappresentata l'Assunzione di s. Gregorio e di s. Romualdo. L'evidente riferimento ...
Leggi Tutto
CIARPI, Lorenzo Bartolomeo (Baccio)
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Barga (Lucca), e non a Firenze come afferma il suo biografo Passeri, il 13 sett. 1574 (e non 1578 come noto sinora), secondo [...] Mamiliano, vescovo, Ninfa, Eustozio, Proculo e Goboldeo per l'altar maggiore di S. Maria in Monticelli (oggi in fondo alla navata destra della stessa chiesa): se ne ha notizia in una nota dei Registri dell'Accademia di S. Luca (Roma, Arch. dell ...
Leggi Tutto
FREY, Jakob (Giovan Giacomo, detto Giacomo il Vecchio)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Hochdorf (Lucerna) il 17 febbr. 1681 da Hans Heinrich, di professione intagliatore in legno. Dopo una modesta [...] una certa fama: come ricorda egli stesso, fu scelto come incisore da tutti e dodici i pittori chiamati a decorare la navata centrale di S. Giovanni in Laterano con figure di Profeti (1718), sebbene la realizzazione di tali rami non abbia poi avuto ...
Leggi Tutto
CAPALTI, Alessandro
Olivier Michel
Nacque a Roma il 25 sett. 1807, figlio maggiore di un ricco negoziante, Lorenzo, originario di Civitavecchia, e di Anna Serafini, allieva di Teresa Mengs-Maron. Visse [...] pitture, dovute al Passignano e ritoccate dal Domenichino, erano state danneggiate dall'umidità; sulle pareti, ai lati della navata, si vedono ancora due grandi affreschi che rappresentano la Vergine con Bambino, circondata da angeli musicanti, e il ...
Leggi Tutto
JACOPO da Verona
Maria Elena Massimi
Figlio di Silvestro e di Agnese, è documentato a Verona, nella contrada di S. Cecilia, dal 1388 al 1442; la data di nascita 1355 è ricavabile dall'anagrafe contradale [...] in loco. Secondo G.B. Rossetti la firma "Opus Jacobi de Verona" era leggibile anche in chiesa, sugli affreschi nella navata; ciò lascerebbe supporre un impegno non limitato alla cappella Bovi e un diretto rapporto di committenza fra l'artista e i ...
Leggi Tutto
DEL ROSSO (Rossi), Zanobi Filippo
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria Novella, il 16 dic. 1724 da Giuseppe Ignazio, architetto, e da Diomira di Francesco Gilardoni (Firenze, [...] intensamente e in molteplici direzioni: dopo aver realizzato nel 1773 l'epitaffio per la tomba dell'antiquario imperiale, A. Cocchi, nella navata nord di S. Croce, fra il 1775 e il 1776 realizzò per il giardino di Boboli il nuovo ingresso al casino ...
Leggi Tutto
MARCELLINI, Carlo
Francesco Freddolini
Nacque a Firenze nel 1643 (Libro di ricordi…, c. 89) da Lorenzo. Il nome della madre non è ancora emerso dalle scarsissime fonti riguardanti la famiglia del Marcellini.
Il [...] D. Melani.
Dal 1688 l'attività fiorentina del M. proseguiva con la decorazione a stucco dei prospetti degli archi delle cappelle nella navata della Ss. Annunziata, ai quali si dedicò fino al 1693 affidando poi i lavori all'allievo V. Barbieri. Per la ...
Leggi Tutto
navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...