GANDOLFINO da Roreto (d'Asti)
Simone Baiocco
Figlio del pittore Giovanni, appartenne a una famiglia con tutta probabilità stabilmente radicata ad Asti dall'inizio del Quattrocento, nonostante il toponimo [...] (Ragusi). Di notevole qualità appare, poi, la pala con la Madonna in trono e santi posta sul secondo altare della navata sinistra nel duomo di Asti. Di quest'opera si conoscono la data, 1516, e il committente ritratto, Oberto Solaro, personaggio ...
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LOMBARDELLI, Giovanni Battista
Bernadetta Nicastro
Nacque tra il 1535 e il 1540 a Montenuovo oggi Ostra Vetere, nell'Anconitano, e per questa sua provenienza è spesso ricordato dalle fonti come "della [...] sinistro della Santa Casa. Nel 1596 gli eredi del vescovo Francesco Cantucci affidarono al L. la sesta cappella della navata destra oggi intitolata allo Sposalizio della Vergine. Baglione (p. 47) sosteneva che l'impresa lauretana fosse l'ultimo ...
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DE STEFANI, Sigismondo
Enrico M. Guzzo
Figlio di Stefano, fu pittore attivo a Verona nella seconda metà del sec. XVI. Dalle scarne notizie biografiche si può dedurre che nacque tra il 1520 e il 1525 [...] del dipinto già in S. Nazaro è comunque senz'altro la lunetta su tela posta sopra il quarto altare della navata sinistra della stessa chiesa raffigurante la Resurrezione di Cristo, fin qui variamente attribuita al Torbido, a Domenico Brusasorci e ...
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GIOVANNI di Bonino
Ebe Antetomaso
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, mosaicista e maestro vetraio, originario di Assisi, documentato dal 1325 al 1347.
Si deve a Della [...] M. Iohanni Bonini pictori de Asisio" da parte dell'Opera del duomo di Orvieto per alcune vetrate, probabilmente quelle delle navate laterali, oggi perdute (Fumi, p. 215). A questa data G. occupava già una posizione importante all'interno del cantiere ...
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CANALI, Paolo
Silla Zamboni
Nacque a Bologna nel 1618 da Pellegrino di Domenico e da Lisabetta Negri. La prima citazione della sua opera di architetto, e ingegnere è delMasini (1666) e si riferisce [...] in Persiceto, dove il C. progetta e costruisce la maestosa collegiata immaginando un grandioso interno a croce latina, con un'unica navata e una vasta cupola. Qui i rapporti più evidenti sono quelli con le chiese di S. Salvatore del lombardo G. A ...
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CAMMARANO, Giuseppe
Oreste Ferrari
Nato a Sciacca (Agrigento) da Vincenzo e da Caterina Sapuppo, il 4 genn. 1766, è considerato il principale esponente, insieme con C. Angelini, della pittura neoclassica [...] di restauratore: nel 1832 infatti, con M. De Gregorio, consolidò e ritoccò gli affreschi di M. Stanzione nel soffitto della navata della chiesa di S. Paolo Maggiore a Napoli.
Amò talvolta unirsi agli altri componenti della sua famiglia, quasi tutti ...
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LIPPO di Benivieni
Simona Moretti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di L., che doveva essere già adulto e affermato nel 1296, quando, documentato per la prima volta, associò alla sua bottega [...] tabernacolo già in collezione Stoclet (critico Todini, p. 24) e alcune pitture murali, come quelle in S. Maria Novella a Firenze (navata centrale e cappella d'Ognissanti, alla base del campanile).
Di L. non sono noti il luogo e la data di morte.
Nel ...
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BIFFI, Andrea, il Giovane
Lelia De Longhi Fraccaro
Figlio di Carlo e nipote di Gianandrea, entrambi scultori, nacque a Milano il 4 genn. 1645 (Milano, Arch. stor. civico, Famiglie, cart. 192). Fu ammesso [...] 'ambiente artistico determinatosi a Milano nella seconda metà del Seicento: nelle chiese si attenne a piante semplici, a navata unica con cappelle laterali, mentre per il salone Borromeo progettò un ambiente ad andamento spezzato, secondo planimetrie ...
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CHIALLI, Giuseppe
Pasqualina Spadini
Figlio di Paolo e di Matilde Moretti e fratello minore del pittore Vincenzo, nacque a Città di Castello nel 1800 (Mancini, 1832, p. 250; Bianchini, 1840, p. 4). [...] "Dio padre da sovraimporsi al Ciborio" e le quattro medaglie a bassorilievo raffiguranti gli Evangelisti collocate prima del 1836 nella navata centrale del duomo di Novara (Bianchini, 1836, p. 15), le statue colossali della Religione e della Fede che ...
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GUARDASSONI, Alessandro
Michele Di Monte
Nacque a Bologna il 13 dic. 1819 da Alfonso e Anna Mantovani. Avviato molto giovane agli studi artistici, fu allievo di Clemente Alberi, professore di pittura [...] figurativo venne concepito ed eseguito dal Guardassoni. Gli affreschi con le Storie della santa titolare occupano tutta la volta della navata e si concludono con la pala dell'altar maggiore, raffigurante il Martirio di s. Caterina.
Il G. morì il 1 ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...