ISABELLO, Pietro (Pietro Abano)
Maria Grazia Ercolino
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita, tradizionalmente collocata nel penultimo decennio del XV secolo, di questo architetto, figlio [...] di notevoli e concrete affinità nelle proporzioni e nei singoli elementi decorativi del colonnato della loggia con le colonne della navata della chiesa di S. Spirito ha portato la maggior parte degli studiosi a sostenere la paternità dell'I. per ...
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MANNO, Francesco
Rosella Carloni
Nacque a Palermo da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella) il 20 nov. 1752. Avviato dai genitori all'arte orafa, preferì dedicarsi alla pittura, come i fratelli [...] converte una cortigiana (dal 1909 trasportate nella chiesa di S. Angelo in Pescheria) e dieci tondi monocromi lungo la navata con Storie del santo, dove esprime un maggior rigore formale e una più matura capacità coloristica. Nella stessa chiesa gli ...
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PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo
Alessandro Grandolfo
PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo. – Nacque in Valsolda da «Alessandro Peracco milanese», come attestano nuovi documenti [...] statue in stucco in S. Susanna, raffiguranti i profeti Isaia, Geremia, Ezechiele e Daniele, eretti su pilastri lungo le pareti della navata, i Ss. Pietro e Paolo ai lati dell’altare maggiore, le figure della Fede e della Religione sugli spioventi del ...
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PERONI, Giuseppe
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Parma nella parrocchia di S. Bartolomeo il 6 maggio 1710 da Luigi, dottore in fisica, e da Maria Maddalena Remesini (o Ramesini), originaria di Colorno.
All’età [...] tempera, entro fastose cornici a stucco, la volta (Glorificazione del Santissimo Nome della Vergine) e le pareti della navata dell’oratorio della Madonna di Capodiponte oggi non più esistente; di queste ultime decorazioni restano cinque lacerti con S ...
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ERCOLE, Giambattista
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza il 17 maggio 1750 da Francesco e da Teresa Passera; non si hanno notizie sulla sua formazione di pittore che avvenne quasi certamente [...] con il padre Angelo Sgorbati risale però al 1788 (Buttafuoco, 1842, p. 146). L'originaria decorazione della volta della navata e del transetto, eseguita da Giuliano Mazzoni, aveva infatti subito un cattivo intervento di "restauro" ad opera di Antonio ...
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BOCCACCI, Boccaccino, detto il Boccaccino
Alfredo Puerari
Figlio di Antonio, nacque a Ferrara prima del 22 ag. 1466, giorno in cui morì sua madre Diamante Oldoini (Bonetti, 1923, p. 64).
Antonio, cremonese, [...] mesi del 1514 il B. si recò a Roma.
Gli otto affreschi con cui il B. inizia la Vita di Maria nella navata centrale del duomo di Cremona nel 1514, segnano una ripresa di quell'interesse artistico di cui diveniva centro predominante la cattedrale nei ...
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LAMA, Giovan Battista
Rossella Faraglia
Nacque a Napoli intorno al 1673, come si deduce dalle Aggiunte all'Abecedario di Orlandi del 1733 (p. 457), che lo definiscono "in età d'anni sessanta". La sua [...] con David e Mosè ai lati della finestra dell'abside e dieci tele con Profeti ed Evangelisti tra le finestre della navata centrale e nei pennacchi dell'arco trionfale. Inoltre, nella quarta cappella a destra, è sicuramente di sua mano la Flagellazione ...
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FILIPPI, Sebastiano, detto Bastianino
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Figlio di Camillo, nacque a Ferrara probabilmente intorno al 1530.
Per il Superbi (1620) nacque nel 1532, per il Baruffaldi (1697-1722, [...] Circoncisione e della Resurrezione di Cristo;oltre agli affreschi, oggi frammentari, nel catino absidale della quinta cappella della navata sinistra (Novelli, in Brisighella [sec. XVIII], 1991, pp. 196, 201, nota 51) - ritenuti dal Longhi (1968) il ...
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BARTOLOMEO di Tommaso (B. da Foligno)
Federico Zeri
Nacque a Foligno alla fine del sec. XIV o agli inizi del XV, dato che l'8 dic. 1425 era già in età da testimoniare ad Ancona dove risiedeva con la [...] importante fra le pochissime sopravvissute .gli affreschi della cappella Paradisi in S. Francesco a Terni (in fondo alla navata sinistra), da collocarsi nel periodo della sua maggiore notorietà (immediatamente prima o dopo il soggiorno romano). La ...
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MARCO Romano
Laura Di Calisto
Non si conosce la data di nascita di questo scultore attivo tra la fine del XIII e l'inizio del XIV secolo; problematico risulta anche ricostruirne il profilo biografico [...] (Previtali, 1983, p. 62), oggi conservata nel Museo dell'Opera di Siena, provenienti rispettivamente dal coronamento di una navata laterale e dall'antica facciata del duomo. L'opera di M. contribuì anche a determinare la "svolta antipisana" che ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...