MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] risultano i disegni approntati dal M. per il ciclo dei colossali Apostoli in marmo nelle edicole dei pilastri della navata centrale di S. Giovanni in Laterano. Iniziato nel 1701, ed eseguito fra gli altri da Camillo Rusconi, Pierre-étienne ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] per tempo nell'équipe di pittori che il fiorentino radunò ad Assisi. Certo è che i "geni" indicati occupano nella navata assisiate una posizione contigua proprio alla Crocifissione e alla Cacciata dall'Eden che Longhi (1948), seguito da C. Volpe (La ...
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Benedetto III
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella cerchia [...] Egli intervenne inoltre con veri e propri interventi di restauro: tali interventi, in Urbe, riguardarono la copertura della navata centrale della basilica vaticana, in corrispondenza del transetto (Le Liber pontificalis, p. 146: di questi interventi ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] una cappella per Lelio Brancaccio, arcivescovo di Taranto. Il piccolo edificio a pianta rettangolare, che comunica con la navata sinistra della cattedrale ma si sviluppa nel cortile adiacente, è coperto da una cupoletta su tamburo finestrato ovale ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] con torri laterali caratteristica dell'architettura romana di fine Cinquecento.
Da Leporini vengono inoltre attribuite a Lazzaro la chiesa a navata unica absidata dei Ss. Maria e Lorenzo a Rotella e la collegiata di Offida, realizzata però da Pietro ...
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GIUNTA di Capitino, detto Giunta Pisano
Angelo Tartuferi
Originario di Pisa, fu attivo nella prima metà del secolo XIII. La vicenda biografica di quella che è la personalità artistica di maggior spicco [...] Il maggior seguace umbro di G. era ritenuto in passato il cosiddetto Maestro di S. Francesco. Tuttavia, negli affreschi nella navata della chiesa inferiore di S. Francesco in Assisi con Storie della vita di Cristo e di s. Francesco, databili intorno ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] con altri del Carracci.
Non era questo il sostegno più utile che poteva dare ai gesuiti, visto che la tribuna e la navata centrale della chiesa erano ancora spoglie. Forse a causa della malattia di Annibale, questi piani non ebbero seguito, ma il F ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] Vincenzo Scamozzi) a San Germano Campolongo nel Vicentino. Nella chiesa di S. Salvador, vicina al palazzo di famiglia, nella navata destra, viene eretto a lui e alla moglie Benedetta Pisani, scomparsa nel 1599, un monumento funebre opera di Giulio ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] , ai piedi del campanile romanico. Dopo le distruzioni della seconda guerra mondiale, fu risistemata sotto il pavimento della ricostruita navata.
Opere: Alla prima edizione curata dal C. stesso (Canti orfici, Marradi 1914) seguì quella curata da B ...
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HAWKWOOD, John (Giovanni Acuto)
William Caferro
Nacque in Inghilterra, nel villaggio di Sible Hedingham nella contea dell'Essex. L'anno di nascita non è noto: gli studiosi hanno generalmente indicato [...] avvenuto. L'H. fu comunque ricordato in Inghilterra con un monumento che fu eretto lungo il muro meridionale della navata meridionale della chiesa parrocchiale di S. Pietro a Sible Hedingham.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Signori ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...