ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] la chiesa napoletana di S. Lorenzo). All'architettura meridionale rimanda pure il ballatoio, che, correndo per tutta la navata centrale della chiesa al disopra delle arcate, stabilizza l'assetto spaziale. Si tratta di un elemento di schietta origine ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] Roma e fu demolita nel 1941 per lavori di allargamento della piazza stessa.
Il C. progettò (1872) una chiesa a navata unica con arco e abside, e tribuna sull'ingresso; un soffitto cassettonato e un rivestimento parietale ad imitazione di tappezzerie ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] figlio Giacomo, di Giacomo Boni e del quadraturista Antonio Maria Haffner, fratello di Enrico, per affrescare la volta della navata nella chiesa di S. Filippo Neri. La commissione prevedeva la raffigurazione della Gloria del santo, in affresco, e dei ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] da Iacopo Da Empoli); entro il luglio del 1606 dipinse il Miracolo di s. Raimondo di Penyafort sull'ultimo altare della navata destra di S. Maria Novella a Firenze. Nel 1607 firmò la Maddalena in adorazione del Crocifisso per la chiesa di S. Martino ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] , e assicurazione di non procedere a nuova elezione in caso di morte).
B. IX morì il 1º ott. 1404 (la tomba, nella navata laterale nord di S. Pietro, fu demolita nel 1507: non proviene da essa la figura in trono marmorea nel chiostro di S. Paolo ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] di Leone XI, affidata al suo scultore prediletto, Alessandro Algardi, e l'applicazione di marmi e stucchi nella navata centrale: la presenza ricorrente degli stemmi Pamphili (la colomba che tiene un ramoscello d'olivo nel becco) rappresenta ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] presenza di circa duemila vescovi e di una cinquantina di "osservatori" appartenenti a Chiese ortodosse e protestanti, raccolti nella navata centrale della basilica di S. Pietro - e di fronte a un apparato di diffusione radio-televisiva che contribuì ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] (ibid., p. 508), anche per la sostituzione delle "trabes" del tetto, per la ripavimentazione dell'atrio e il restauro delle navate laterali, e inoltre per l'abbellimento della basilica con doni di oggetti e arredi di vario genere (ibid., 506). Sulla ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] cappella chiamata da Vasari di S. Giuseppe nella chiesa di S. Ciriaco, oggi identificabile con la cappella dei Caduti nella navata di sinistra.
L'affresco, datato 1454 dagli storici di Ancona del XVII e XVIII secolo, esisteva ancora nel 1583, ma ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] sul fiume Rialto a Mola e nella stessa località poté vedere il ninfeo della villa detta di Cicerone, scompartito in tre navate di cui quella centrale coperta a botte, che può aver contribuito alla sua restituzione dell'atrio vitruviano in forma di ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...