L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] fronte porticata sul foro, dove l’ampiezza non deve essere inferiore a un terzo né superiore alla metà della lunghezza e la navata centrale è sopraelevata con un duplice ordine di colonne. Da altri esempi noti appare evidente come non vi fosse in età ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] periodo è la Grande Moschea di Damasco, nota comunemente col nome di Moschea degli Omayyadi (709-715), un grande edificio a navate trasversali, preceduto da un vasto cortile, costruito su una chiesa che aveva utilizzato il sito e i resti di un tempio ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] e cassettonato ligneo, è conclusa alle estremità da due ampie absidi ed emerge al di sopra delle falde del tetto delle navate laterali, a loro volta articolate su due livelli. La basilica si affaccia ad est su di un ampio corridoio scoperto, che ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] di minore attività col pontificato di Clemente VIII, è ripresa da Paolo V. Il secolo si apre con il completamento della navata e della facciata di S. Pietro (C. Maderno). Sorgono S. Andrea delle Fratte (ultimata da F. Borromini con il campanile), S ...
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Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] . 16°, sembra fosse di enormi dimensioni per competere con la Grande moschea di Cordova. La sala di preghiera aveva diciassette navate perpendicolari al muro qiblī e un transetto evidenziato da cinque cupole, tre al centro e due all'estremità, ed era ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Aquitania
Sergio Rinaldi Tufi
aquitania
Anche questa provincia, come le altre due delle Tres Galliae, venne a far parte dello Stato romano [...] a partire dal IV sec. d.C. (e con un ruolo di primo piano per Bordeaux), alla diffusione del cristianesimo. Il mitreo a tre navate del III sec. d.C., inserito in una domus di Bordeaux risalente al I sec. d.C., è il più grande finora rinvenuto nelle ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Bolsena
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Bolsena
La città etrusca di Orvieto (lat. Volsinii), distrutta dai Romani nel 264 a.C., fu rifondata nel sito dell’attuale B. (lat. [...] basilica (57 x 25,7 m) che occupava scenograficamente tutto il lato della piazza. L’edificio era costituito da un’ampia navata centrale e da gallerie laterali più strette, divise da colonne di granito; la facciata rivolta verso il foro era animata da ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: Il convento
Maria Letizia Mancinelli
Il convento
Il termine convento (dal lat. conventus “riunione”, [...] l’impiego delle volte in muratura la sacralità del presbiterio; negli edifici due-trecenteschi, la distinzione fra coro e navata viene evidenziata da una sorta di recinzione, demolita quasi ovunque nel XVI-XVII secolo per le innovazioni liturgiche ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'Islanda
Vibeke Vandrup Martens
L’islanda
Isola vulcanica di 103.000 km2 nell’Atlantico settentrionale. Costituisce [...] mentre nel 1106 venne istituita la diocesi di Hólar, a nord. La cattedrale di Skálholt è lunga 50 m, con una navata larga 27 m; è la seconda chiesa in ordine di grandezza costruita in Scandinavia nel Medioevo, dopo la cattedrale di Nidaros (Trondheim ...
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İstanbul Città della Turchia (8.831.805 di ab. nel 2007; 11.800.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana), la maggiore del paese, antica capitale dell’Impero ottomano, erede di Bisanzio e di [...] ), rimane la più significativa testimonianza dell’architettura tardoantica. A pianta basilicale a 3 navate, è preceduta da un atrio e un doppio nartece; la navata centrale amplissima, separata dalle laterali da un doppio ordine di arcate, ha come ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...